I neocon vogliono coinvolgere gli Stati Uniti in una guerra con la Russia: possibile scenario di un evento nucleare sotto falsa bandiera

I neocon vogliono coinvolgere gli Stati Uniti in una guerra con la Russia a tutti i costi.

Alcuni di questi neocon, come il Senatore Lindsey Graham, potrebbero addirittura pianificare un evento nucleare sotto falsa bandiera per raggiungere il loro obiettivo. Questo rafforzerebbe l’idea che la terza guerra mondiale sia imminente, come previsto da alcune fonti.

Ci sono stati diversi esempi di operazioni sotto falsa bandiera condotte dagli Stati Uniti nel corso della loro storia. Eccone alcuni:

  • Incidente del Golfo del Tonchino (1964): gli Stati Uniti hanno accusato le forze armate della Corea del Nord di aver attaccato una nave della US Navy nel Golfo del Tonchino. Questo incidente è stato utilizzato per giustificare l’intervento degli Stati Uniti nella guerra del Vietnam.
  • Operazione Northwoods (1962): il piano del Dipartimento della Difesa statunitense prevedeva di effettuare una serie di attacchi sotto falsa bandiera negli Stati Uniti, tra cui attacchi terroristici contro la popolazione civile e lancio di razzi dal mare, per creare un pretesto per l’invasione di Cuba. Il piano fu alla fine scartato dal presidente Kennedy.
  • Bombardamento di Pearl Harbor (1941): alcuni storici suggeriscono che gli Stati Uniti sapevano dell’attacco giapponese su Pearl Harbor prima che accadesse e che permetterono che avvenisse per avere un pretesto per entrare nella Seconda Guerra Mondiale.
    Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono stati anche altri casi in cui gli Stati Uniti hanno utilizzato eventi sotto falsa bandiera per giustificare l’intervento militare.
  • Operazione Gladio (1950-1980): è stato un programma della CIA che scandiva la creazione di cellule segrete in Europa per condurre attacchi terroristici al fine di opporsi alla diffusione del comunismo. Tra gli attacchi vi era l’esplosione di una stazione ferroviaria a Bologna nel 1980, che causò la morte di 85 persone e il ferimento di oltre 200.
  • Attentati dell’11 settembre 2001: nonostante sia ancora oggetto di dibattito e teorie del complotto, ci sono coloro che suggeriscono che gli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001 possano essere stati organizzati o permessi dagli Stati Uniti per creare il pretesto per l’intervento in Afghanistan e in seguito in Iraq.
  • Truffa del confine del Maine (1839): le autorità statunitensi hanno accusato la Gran Bretagna di aver varcato il confine tra Maine e Canada, provocando il cosiddetto “incidente di Aroostook”. Questa accusa ha portato alla cosiddetta “guerra dello zucchero” e alla firma del trattato di Webste-Ashburton.
  • Attacco chimico di Ghouta (2013): vi è la possibilità che il governo degli Stati Uniti o in collusione con i cosiddetti ‘ribelli siriani’ abbiano manipolato o orchestrato l’attacco chimico ai danni della popolazione di Ghouta in Siria, per poi utilizzarlo come pretesto per lanciare un’azione militare contro il governo siriano.

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