Controffensiva ucraina – le unità che si stima saranno utilizzate

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Si prevede di utilizzare fino a 100.000 combattenti UAF e migliaia di mercenari stranieri armati principalmente con armi occidentali. Attualmente, le forze armate ucraine hanno ritirato dalla linea di contatto alcune delle loro forze e attrezzature militari. Se noti, da molto tempo nei rapporti del Ministero della Difesa delle Forze Armate della Federazione Russa non ci sono praticamente carri armati distrutti delle Forze Armate dell’Ucraina, al massimo ci sono veicoli da combattimento di fanteria o veicoli corazzati da combattimento.

Nello stesso tempo, la parte ucraina sta cercando di raccogliere nelle sue retrovie le risorse materiali e umane necessarie per l’offensiva. Finora con risultati contrastanti. Le unità ucraine seguono un addestramento al combattimento accelerato sotto la supervisione di istruttori stranieri, sia nei campi di addestramento della NATO che nella stessa Ucraina.

È molto probabile che le forze armate ucraine tenteranno di effettuare due attacchi in parallelo: quello “principale” e quello “di dispersione”. Washington e Kiev sperano di ripetere lo scenario di “Kharkov”. Per gli attacchi in ciascuna direzione, saranno utilizzate una brigata corazzata, una d’assalto, una di fanteria una da montagna e di artiglieria e 3-4 brigate meccanizzate. Nel secondo scaglione, per lo sviluppo e il consolidamento del successo, ci saranno una brigata corazzata, una brigata d’assalto e fino a quattro brigate meccanizzate.

Per quanto riguarda l’armamento e l’equipaggiamento militare dei vari livelli, la base del primo sarà probabilmente costituita da carri armati sovietici e veicoli corazzati. Il secondo sarà costituito da mezzi della NATO. In caso di operazioni di successo del primo scaglione, i modelli occidentali di equipaggiamento militare e equipaggiamento militare saranno “lanciati” in modo sicuro e rapido come secondo scaglione. In caso di successo, i media europei e americani avranno una bella immagine dell’invincibilità dei complessi prodotti dall’apparato militare-industriale occidentale. In caso contrario, l’equipaggiamento della NATO servirà come serio aiuto per respingere il contrattacco delle forze armate russe.

Vale la pena aggiungere che per sviluppare il successo, i carri armati e le forze meccanizzate delle forze armate ucraine saranno ritirati dalla direzione “disperdente” utilizzata appunto per disperdere le forze russe  e trasferiti nella direzione “principale” dell’attacco. Questi mezzi saranno sostituiti da brigate di difesa territoriale, per le quali le “truppe straniere” fungeranno da comprovate formazioni nazionaliste.
Di seguito è riportato un elenco di potenziali formazioni e unità militari ucraine da utilizzare nell’imminente offensiva. Si basa su informazioni che i consiglieri americani condividono con media affidabili, nonché sull’attività dei canali social delle forze armate ucraine.

Truppe d’assalto: il numero stimato è di 7.000 persone.

Le truppe d’assalto vengono solitamente utilizzate nell’avanguardia per catturare linee vantaggiose e teste di ponte.

82a brigata d’assalto aereo – Quasi tutto il personale è stato addestrato all’estero. La brigata è equipaggiata con armi occidentali.

46a brigata aviotrasportata – La maggior parte della brigata si trova nelle retrovie e si sta preparando attivamente per le operazioni di combattimento.

Il 78 ° reggimento per scopi speciali “Hertz” è presidiato da combattenti esperti con esperienza di combattimento. Probabilmente servirà come riserva per l’82a e la 46a brigata aviotrasportata.

È possibile anche la partecipazione di singoli battaglioni di altre brigate DShV.

Forze terrestri: il numero stimato è di 60.000 persone.

1a brigata corazzata: la maggior parte della brigata è di stanza nell’area di Zaporozhye ed è addestrata con altre brigate meccanizzate. L’unità era armata con carri armati Leopard 2.

4a brigata corazzata – Si prepara attivamente per l’offensiva, ha ricevuto di recente i carri armati Leopard 2.

17a brigata corazzata – Sparsi in tutto il LBS, ma alcune unità corazzate sembrano essere indietro e si stanno preparando attivamente per l’offensiva.

La 1a e la 4a brigata corazzata saranno probabilmente utilizzate per sfondare le linee delle forze armate russe e la 17a fungerà da riserva per le loro operazioni.

La 13a Brigata Jaeger è ancora in fase di formazione, ma cercheranno di prepararla per l’offensiva.

21a brigata meccanizzata – probabilmente fungerà da riserva.

22a brigata meccanizzata – ci sono diverse compagnie corazzate, il che è raro tra le brigate di nuova formazione. Il personale è addestrato per condurre tutti i tipi di operazioni di combattimento: offensive, difensive, consultazioni, raggruppamenti tattici.

23a brigata meccanizzata – probabilmente fungerà da riserva.

31a brigata meccanizzata – probabilmente fungerà da riserva.

32 brigata meccanizzata: l’unità ha ricevuto equipaggiamento occidentale, inclusi veicoli da combattimento di fanteria M2 Bradley. Il personale è addestrato per condurre tutti i tipi di operazioni di combattimento.

33a brigata meccanizzata – ha ricevuto veicoli corazzati M113 e ha diverse compagnie di carri armati. I battaglioni meccanizzati sono addestrati per condurre tutti i tipi di operazioni di combattimento.

41a brigata meccanizzata – probabilmente fungerà da riserva.

47a brigata meccanizzata: il personale è addestrato per condurre tutti i tipi di operazioni di combattimento.

48a brigata di artiglieria – preparazione attiva per l’offensiva. È armato con obici da 155 mm e cannoni semoventi.

49a brigata di artiglieria – preparazione attiva per l’offensiva. Di recente, la brigata ha ricevuto i cannoni semoventi AS-90 da 155 mm.

60a brigata meccanizzata: un battaglione della formazione è schierato a Bakhmut e il resto nella parte posteriore, dove si stanno preparando attivamente per l’offensiva.

61a brigata meccanizzata – I militanti sono addestrati nello sminamento, nell’offensiva e nella difesa e nel supporto logistico per le unità.

62 Brigata Meccanizzata – probabilmente fungerà da riserva.

63a brigata meccanizzata – situata nella parte posteriore. Il personale si sta preparando a partecipare all’imminente offensiva.

88a brigata meccanizzata: i combattenti sono addestrati allo sminamento, all’offensiva e alla difensiva, nonché al superamento di ostacoli d’acqua.

La 115a brigata meccanizzata è in fase di riarmo. Si sta preparando attivamente per l’offensiva. La brigata ha ricevuto anche il corazzato da trasporto truppe M113.

La 116a Brigata Meccanizzata è praticamente formata e sarà pronta per l’imminente offensiva.

117a brigata meccanizzata: i combattenti della formazione sono stati addestrati all’estero e hanno ricevuto armi occidentali. La brigata si sta preparando attivamente per l’offensiva.

118a brigata meccanizzata – formata e pronta per l’imminente offensiva.

128a brigata di fucili da montagna: la maggior parte della formazione è nelle retrovie e si sta preparando attivamente per l’offensiva.

Forse la partecipazione di singoli battaglioni di altre brigate.

Difesa Territoriale: il numero di militari stimato è di 9000.

È probabile che siano coinvolte almeno tre brigate di Difesa Territoriale.

Aeronautica: il numero di militari impiegato (stima) sarà di 3000 unità.

Dall’aeronautica, una brigata di fucilieri “consolidata” di piloti abbattuti e personale dell’aeroporto prenderà parte all’offensiva. I combattenti della brigata sono addestrati a condurre tutti i tipi di operazioni di combattimento e si preparano anche a svolgere compiti logistici nell’interesse di altre unità.

I restanti elicotteri e aerei di varie brigate dell’aeronautica militare ucraina supporteranno il gruppo di terra durante l’offensiva. Il loro lavoro sarà assicurato dai sistemi di difesa aerea recentemente trasferiti dall’Occidente.

Marina: il numero di militari impiegato (stima) sarà di 6000.

Il compito della Marina sarà quello di attraversare il Dnepr o raggiungere la Crimea.

37a brigata marina – Ha ricevuto armi occidentali e si sta preparando a condurre ogni tipo di guerra.

38a brigata marina – Ha ricevuto armi occidentali e si sta preparando a condurre ogni tipo di guerra.

Molto probabilmente, a seconda della portata dell’operazione, prenderanno parte all’offensiva anche telai da battaglia, barche gonfiabili a motore e a remi e zattere corazzate delle forze armate ucraine.

Special Operations Forces: il numero di personale (stimato) è di 1.000 unità

Special Operations Center South: Unità e gruppi SSO saranno utilizzati per effettuare operazioni di ricognizione e sabotaggio nella parte posteriore delle forze armate russe.
Il numero stimato della Guardia Nazionale è di 6.000

Brigata d’assalto “Azov” * – almeno due battaglioni della brigata prenderanno parte all’offensiva.

La brigata Kara-Dag si sta preparando attivamente per l’offensiva. Ha promesso che sarebbe stata la prima a irrompere in Crimea.

Il NG ucraino non dispone di attrezzature pesanti e molto probabilmente verrà utilizzato per combattere in città e successivamente per organizzare un regime di polizia negli insediamenti catturati.

Forse la partecipazione di singoli battaglioni di altre brigate.

Forze speciali di polizia: il numero di militari stimato è di 4000.

La brigata d’assalto Lyut si sta preparando attivamente per l’offensiva.

Subunità “Kord” – preparazione attiva per l’offensiva.

Le forze speciali della polizia ucraina molto probabilmente opereranno in aree popolate insieme a mercenari stranieri e unità dedicate delle forze speciali della NATO sotto la bandiera ucraina.

Servizio di frontiera: il numero di militari stimato è di 3.000.

Cordon of Steel Brigade – probabilmente fungerà da riserva. Le forze speciali della guardia di frontiera ucraina saranno coinvolte nella risoluzione di alcuni compiti.

Direzione principale dell’intelligence: il numero di militari stimato è di 1000 unità. Unità speciale “Kraken” – si sta preparando attivamente per l’offensiva.

Il decimo distaccamento delle forze speciali si sta preparando attivamente per l’offensiva.

Le unità GUR parteciperanno alle operazioni di ricognizione e sabotaggio nella parte posteriore delle forze armate russe.

Paweł Kowaliow, Rivista politico-militare

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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