• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
lunedì, Marzo 27, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

USA: ”Non abbiamo colpito ISIS perchè non volevamo fare danni ambientali”.

by Patrizio Ricci
5 Ottobre 2021
in Post vari
0
USA: ”Non abbiamo colpito ISIS perchè non volevamo fare danni ambientali”.
FacebookTwitterTelegramVk

Gli USA un anno fa hanno formato una coalizione per distruggere ISIS. Un mese fa  l’ex vice direttore della Cia Michael Morell ha dichiarato a  Charlie Rose sulla PBS che la ragione per cui gli Stati Uniti prima di novembre non hanno mai colpito le autocisterne e l’ infrastruttura petrolifera (vera linfa vitale per lo  Stato Islamico) è stato perchè ” Non volevamo fare danni ambientali, e non volevamo distruggere tale infrastruttura“.
[su_spacer]

Solo dopo gli attacchi  terroristici nel mese di novembre in Francia sono cominciati anche gli attacchi della coalizione a guida USA. Questa nuova iniziativa e tuttora in corso ma non senza limiti e ambiguità  (come il lancio manifestini di avviso 45 minuti prima degli attacchi,  in alcuni casi il bombardamento anche delle forze siriane e irachene, rifornimento di armi ai ribelli jadisti).

In altre parole, la colpa delle recenti di attività terroristiche  è da ricercare nella posizione  di Obama di evitare di inquinare l’atmosfera con i residui tossici delle infrastrutture ISIS distrutte.

Morell ha anche detto che c’è un’altra ragione per cui le infrastrutture di estrazione e di raffinazione del petrolio non sono state distrutte: è per evitare che esse fossero definitivamente sottratte dall’utilizzo da parte del popolo siriano.

Onestamente, dopo un periodo di 5 anni di sedizione e annientamento messo in atto dagli USA e dai suoi alleati contro la Siria, sentire queste motivazioni fa letteralmente paura per la sorte del mondo: sembra governato da pazzi.

In realtà del funzionamento delle infrastrutture petrolifere ne ha beneficiato solo ISIS, la Turchia e occidente: non certo il governo siriano nelle cui mani non era previsto certo il ritorno.
Quindi motivazione incongrua anche in considerazione del fatto che i bombardamenti possono essere condotti  in modo tale che le infrastrutture di produzione possano essere  sabotate per renderle solo momentaneamente inutilizzabili (colpendone solo alcuni elementi).

[su_panel border=”1px double #cccccc”]In definitiva per gli USA, tra le tante,  la strada dell’inazione era la migliore : in questo contesto si possono anche far notare i benefici ambientali e quanta’altro…[/su_panel]

[su_spacer]

ISIS a seguito dei bombardamenti russi ha dovuto implementare nuovi percorsi per portare le autocisterne in Turchia.
ISIS a seguito dei bombardamenti russi ha dovuto implementare nuovi percorsi per portare le autocisterne in Turchia.

Mostriamo di seguito la dimensione delle autocolonne che hanno portato fino a novembre scorso industurbate petrolio in Turchia , vere e proprie pipeline petrolifere su quattro ruote la cui interruzione parziale ha portato la Turchia all’abbattimento del Su-russo.

Nel video si vede prima una visione d’insieme delle autocolonne , poi il bombardamento selettivo.

In quest’altro video invece si mostrano i camion in transito presso la frontiera turca:

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
L’esercito turco in Iraq addestra un esercito privato, alternativo a quello iracheno.

L'esercito turco in Iraq addestra un esercito privato, alternativo a quello iracheno.

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Il generale americano ha “gelato” tutti: “Se non avremo successo con l’Ucraina, inizierà la terza guerra mondiale” (video)

Il generale americano ha “gelato” tutti: “Se non avremo successo con l’Ucraina, inizierà la terza guerra mondiale” (video)

27 Marzo 2023
Maria è il modello per la rinascita del futuro

Maria è il modello per la rinascita del futuro

27 Marzo 2023
L’Ungheria nel mirino delle forze che la vogliono nel mondo immaginato dal WEF

L’Ungheria nel mirino delle forze che la vogliono nel mondo immaginato dal WEF

27 Marzo 2023
USA – Dietro al gruppo elettorale che sostiene DeSanctis c’è il Team Bush

USA – Dietro al gruppo elettorale che sostiene DeSanctis c’è il Team Bush

26 Marzo 2023
Il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio della Bielorussia è una misura forzata

Il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio della Bielorussia è una misura forzata

27 Marzo 2023

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version