Voci insistenti in rete indicano di fenomeni atmosferici indotti da tecnologie HAARP

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Voci insistenti in rete indicano di fenomeni atmosferici indotti da tecnologie HAARP

Sempre più spesso in rete si sente parlare di fenomeni atmosferici indotti da HAARP.

HAARP (High-Frequency Active Auroral Research Program), è un progetto di ricerca che coinvolge un’installazione in Alaska (Stati Uniti) che emette onde elettromagnetiche ad alta frequenza verso l’ionosfera. L’obiettivo principale di HAARP è la ricerca scientifica per studiare l’interazione tra le radiazioni elettromagnetiche e l’atmosfera superiore. Tuttavia, negli anni sono circolate teorie secondo cui HAARP potrebbe essere utilizzato per manipolare il clima o provocare disastri naturali. Queste teorie sono state ampiamente smentite dalla comunità scientifica, che sostiene che HAARP è principalmente uno strumento di ricerca scientifica e che le sue capacità non sono sufficienti per causare effetti atmosferici su larga scala.

Tuttavia, recentemente in alcuni casi si sono verificati fenomeni inspiegabili e coincidenze così anomale da far dubitare che tutto ciò che si legge in rete sia da indicare in toto come teorie cospirative.

A esempio, incredibili successioni di super-tempeste stanno colpendo la Florida da ben cinque anni consecutivi, con impatti devastanti per la popolazione e l’economia dello stato.
L’effetto di queste tempeste ha causato danni ingenti alle comunità costiere e ha generato sintomi di disturbo post-traumatico da stress (PTSD) nei residenti, che si ripercuotono sulla stabilità psicologica e sull’umore dello stato.

Secondo ciò che establishment considera cospiratori, le tempeste sarebbero il risultato dell’uso di armamenti climatici da parte di una fazione geopolitica, con l’obiettivo di distruggere l’economia della Florida e di indebolire la popolarità del governatore Ron DeSantis, considerato una minaccia dal punto di vista politico.

La manipolazione delle tempeste sarebbe una forma di guerra meteorologica utilizzata dai globalisti per influenzare eventi politici, danneggiare i nemici e manipolare la percezione pubblica del cambiamento climatico.

Le tempeste sarebbero fabbricate o intensificate attraverso tecniche come l’ingegneria chimica con aerosol, l’utilizzo di radar Doppler e il riscaldamento ionosferico HAARP.

Gli effetti distruttivi di queste tempeste sarebbero amplificati da fattori quali il momento dell’attacco durante le fasi di alta marea e l’intensificazione deliberata dei venti e delle piogge.

L’obiettivo a lungo termine secondo dette fonti dovrebbe essere indebolire la Florida attraverso una serie di attacchi climatici, influenzare le elezioni e compromettere la leadership politica statale.

Conclusione

Osservo con distacco questi eventi, sebbene in alcune situazioni, come nel caso dell’incendio alle Hawaii, sorgano numerosi interrogativi che restano senza risposta e coincidenze che apparentemente superano il confine della casualità. Il mio suggerimento è di monitorare attentamente la situazione, cercando sempre di verificare le informazioni e trattenendo un giudizio conclusivo fino a quando non saranno disponibili più elementi di valutazione. Nel contempo però considero che la leadership politica che è stata capace di guidare in un certo modo la crisi pandemica, è capace di qualsiasi cosa avendone gli strumenti.

D’altra parte, se l’establishment sta recentemente sostenendo che gli UFO sono giunti fino a noi e sono stati catturati, e che le loro astronavi sono state soggette a ingegneria inversa, risulta difficile comprendere perché questa affermazione debba essere ritenuta più credibile rispetto all’ipotesi di manipolazione tecnologica di fenomeni atmosferici.

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Correlato:

Video: Un’analisi delle recenti manipolazioni meteorologiche che sembrano aver intensificato l’uragano attraverso l’uso di dispositivi come la “ruota meteorologica” e la diffusione di tracce chimiche nell’atmosfera.

Fatti sostenuti nel video:

  • Manipolazione meteorologica: Sembra che uno dei governi mondiali, probabilmente quello degli Stati Uniti, abbia manipolato l’uragano, intensificandolo durante la notte attraverso l’uso di una “ruota meteorologica” e tracce chimiche nell’atmosfera.
  • Attività meteorologica intensificata: La manipolazione sembra essere avvenuta intorno alle 6 del mattino, aumentando la velocità dell’uragano e intensificandone la forza.
  • Ruota meteorologica: Questo dispositivo è stato attivato per la prima volta in mesi, girando nella stessa direzione dell’uragano per rafforzarne l’intensità.
  • Tracce chimiche nell’atmosfera: Le strane linee e il materiale marrone visibili nell’immagine sembrano essere tracce chimiche rilasciate dall’U.S. Air Force, che potrebbero aver contribuito alla generazione di fulmini attraverso reazioni chimiche.
  • Generazione di fulmini: Le tracce chimiche sembrano generare fulmini quando l’uragano le attraversa, possibilmente a causa dell’interazione con i metalli pesanti come il bario.
  • Firma inusuale: È stata rilevata una firma inusuale nell’area della “ruota meteorologica”, caratterizzata da linee rette che generano un particolare segnale.
  • Intensificazione dell’uragano: La “ruota meteorologica” è stata utilizzata per intensificare l’uragano, aumentando la velocità di rotazione e possibilmente la sua intensità.
  • Motivazioni sconosciute: Le ragioni dietro queste manipolazioni meteorologiche non sono chiare, ma sembra che qualcuno voglia che l’uragano sia il più forte possibile.
  • Manipolazione meteorologica diffusa: L’analisi sottolinea il ruolo dei dispositivi come la “ruota meteorologica” e l’uso di tracce chimiche nell’atmosfera nel manipolare le condizioni meteorologiche, sottolineando l’incertezza su chi sia responsabile di tali azioni.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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