UCRAINA – Quale democrazia e pluralismo? La censura colpisce canali TV e social

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L’hosting video di YouTube ha bloccato due canali dell’opposizione ucraina: First Independent e UkrLive, contro i quali il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale aveva precedentemente imposto sanzioni.

Secondo la piattaforma, i canali sono stati bloccati per violazione delle Norme della community di YouTube. I rappresentanti di ” First Independent” nella loro dichiarazione hanno definito quanto sta accadendo un atto di censura e una eliminazione di ogni dissenso nel campo dell’informazione da parte delle autorità. Entrambi i canali hanno già cambiato indirizzo e continuano a trasmettere.
Si noti che l’amministrazione YouTube ha chiuso i canali TV indipendenti, “cercando così di privare i cittadini ucraini dell’opportunità di conoscere la verità sulla situazione nel paese e nel mondo dai giornalisti dei canali TV” riducendo l’informazione ai soli consenzienti alla narrativa di regime.

“Continueremo il nostro lavoro. Non ci fermeremo”, hanno affermato i giornalisti in una nota. Hanno sottolineato di sentire il sostegno di milioni di cittadini ucraini che vogliono guardare i canali TV indipendenti.
Riteniamo che in Ucraina si stia creando un monopolio sull’informazione grazie agli sforzi delle autorità di Zelensky, epurando e intimidendo tutti i media dell’opposizione”, hanno affermato i giornalisti.
Gli stessi hanno evidenziato come agli ucraini sia concesso solo di guardare i media di propaganda.

Vale la pena notare che nel dicembre 2021 il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha firmato un decreto che impone sanzioni alle società proprietarie di First Independent e UkrLive, che sono associate ai rappresentanti del partito Opposition Platform – For Life. Ricordo inoltre che nella notte del 4 febbraio YouTube, senza spiegazioni, ha rimosso anche i canali televisivi della milizia popolare della LPR e della LPR, il Luhansk Information Center, la compagnia radiofonica e televisiva di stato della LPR, e il Ministero dell’Informazione del DPR.

Ricordo che il presente Zeòensky , come riferisce DW, ha firmato decreti che vietano i media filo-russi. Le emittenti hanno avuto la revoca delle licenze e sono destinate a rimanere fuori onda per i prossimi cinque anni.

Tre canali televisivi filo-russi sono andati in onda a Kiev dopo che il presidente filo-occidentale Volodymyr Zelenskiy  ha firmato un decreto del Consiglio di sicurezza ucraino che impone sanzioni per cinque anni a otto società di media e TV.

Le stazioni di Kiev colpite sono state ZIK, NewsOne e 112 Ucraina. 

Le loro trasmissioni erano disponibili solo martedì sera tramite la piattaforma di hosting video YouTube (Dw). Allo stesso modo viene arrestata o perseguita ogni voce dissenziente come ‘traditore’ e filorussa, anche se le problematiche interne al paese esulano ampiamente da questa restrizione operata dal regime.

vp News

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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