Truppe d’Élite Ucraine ad Avdiivka circondate e a corto di munizioni

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THE TIMES: Truppe d’Élite Ucraine ad Avdiivka Circondate e a Corto di Munizioni”

Le truppe della 47a Brigata ucraina, a corto di munizioni, non sono riuscite a fermare un convoglio russo che ha attaccato la loro fanteria a nord di Avdiivka. Cinque veicoli blindati russi hanno invaso il villaggio di Stepove, sparando e permettendo a circa 40 soldati russi di rifugiarsi nelle case vicine alle posizioni ucraine. Un veicolo da combattimento Bradley americano è stato impiegato contro i russi, in una battaglia che ha messo alla prova l’armatura americana contro quella russa.

Questa battaglia è stata parte di uno sforzo disperato per salvare Avdiivka, nell’est dell’Ucraina, dal collasso e impedire una vittoria del presidente Putin in tempo per la sua campagna elettorale e i festeggiamenti di fine anno.

La 47a Brigata, una delle meglio equipaggiate dell’Ucraina con carri armati tedeschi Leopard 2 e veicoli da combattimento Bradley M1 americani, aveva il compito di guidare una controffensiva estiva verso il Mar Nero. Tuttavia, è stata ritirata in ottobre dopo aver avanzato solo di sei miglia, a causa dei bombardamenti, dei campi minati e dei droni Lancet russi.

Il sergente Danylo “Sausage”, 23 anni, del 2° battaglione, 47a brigata, ha sottolineato la responsabilità che deriva dal possedere un grande equipaggiamento, mostrando un live feed della battaglia dai suoi droni.

La caduta di Avdiivka sarebbe un duro colpo per le forze ucraine, costringendole a ritirarsi nei bacini artificiali di Karlivka e sulle alture di Ocheretyne. Karlivka fornisce acqua al Donbass controllato dall’Ucraina, e una battaglia lì potrebbe interrompere gravemente il suo flusso. Conquistare le alture di Ocheretyne permetterebbe ai russi di attaccare Myrnohrad, una città di 50.000 abitanti.

Senza ulteriori munizioni fornite dall’Occidente a brigate come la 47a, le truppe ucraine potrebbero non essere in grado di fermare l’avanzata russa verso Dnipro, una città di un milione di abitanti, e potenzialmente verso Kiev, isolando l’esercito ucraino nel Donbass.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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