SIRIA /La Turchia accusata di aver bombardato posizioni militari russe

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La Turchia è stata coinvolta nell’attacco contro un punto di controllo dell’esercito russo-siriano.

Le prime informazioni dicono che i terroristi del gruppo Ansar At-Tawhid hanno attaccato un gruppo di militari russi nella città di Kafr Nabal. A seguito dell’attacco, un ufficiale russo è morto e altri due soldati sono rimasti gravemente feriti,. Secondo le informazioni, la Turchia è stata coinvolta nell’attacco: i suoi droni  hanno guidato i missili dei militanti sulle posizioni del personale militare russo.

Secondo fonti aperte, al momento dell’attacco missilistico alle postazioni dell’esercito russo nella città di Kafr Nabal, i droni turchi Bayraktar TB2 hanno sorvolato a lungo la città. Secondo i media russi, è stato quest’ultimo a guidare i missili dei militanti e successivamente hanno esercitato il controllo della direzione di tiro per la distruzione degli obiettivi.

La Russia non ha ancora rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito alla probabile morte dell’ufficiale russo e al ferimento di altri due, tuttavia, dato il fatto che Ankara sostiene i jihadisti e una serie di gruppi terroristici, ciò potrebbe comportare problemi molto seri per Erdogan in tutto la repubblica araba. (fonte Avia Pro)

Secondo altre fonti però, tramite i propri droni i turchi avrebbero rilevato e fatto cessare il fuoco ai militanti filo-russi che avevano sbagliato il tiro.

Negli ultimi mesi le forze russe si sono insediate occupando sempre più il territorio controllato dalle truppe statunitensi nella Siria orientale, Uno degli obiettivi di Mosca potrebbe essere dare un segnale agli Stati Uniti per spingerli fuori dalla regione. Le azioni di Ankara sono sempre molto ambigue.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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