SIRIA – Al Tanf Maghaweir al-Thowra, forza illegale al servizio USA

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Le forze statunitensi hanno deciso di sostituire il leader del gruppo Maghaweir al-Thowra (MaT) con un ex capitano, tale Muhammad Farid Qassem, lo riporta South front. Tuttavia, la banda armata non ha accettato la sostituzione e la situazione è molto tesa.

Nel video di apertura vedete il nuovo leader fortemente voluto degli americani, un radicale islamico estremista, molto più del suo predecessore. Entrambi sono disertori dall’esercito siriano, che hanno lasciato all’inizio dell’insurrezione etero-diretta.

La base della formazione proxy USA si trova a 70 km a nord-est del valico di frontiera iracheno di At-Tanf ea circa 130 km a sud della città di Al-Bukamal nella provincia di Deir ez-Zor.

I media dichiarano che  Maghaweir al-Thowra ” (“Guardiani della Rivoluzione”) ha lo scopo di rafforzare la lotta contro l’ISIS. Ma è noto che gli USA ei suoi alleati islamisti non vogliono perdere il controllo del confine siriano-iracheno, e l’apertura di questo campo contribuisce al loro consolidamento nei territori di confine.

Qui di seguito invece vediamo il vecchio leader con la famigliola al completo.

Ovviamente, la presenza di questa formazione para-militare, seppure dietro l’utile paravento della lotta all’ISIS, è del tutto illegale (compreso il suo sponsor, l’esercito degli Stati Uniti). Se Washington volesse aiutare la Siria, revocherebbe le sanzioni e manderebbe via il proprio asset, ma non lo fa.

Comunque, non c’è da temere, sicuramente il dissidio rientrerà con il consueto metodo della carota e del bastone.

da Southfront:

Il principale procuratore degli Stati Uniti nell’area siriana sudorientale di al-Tanf, Maghaweir al-Thowra (MaT), ha ufficialmente respinto la recente decisione della coalizione di rimuovere il suo leader Muhanad Tala.

Tala, che ha fondato il MaT nel 2016 con il sostegno della coalizione guidata dagli Stati Uniti, è un ex colonnello dell’esercito arabo siriano che ha disertato all’inizio della guerra. La coalizione ha rimosso Tala dalla sua posizione la scorsa settimana. Il leader è stato sostituito da Muhammad Farid Qassem, un ex capitano che si è unito ai ribelli dopo aver disertato dall’esercito e in seguito ha formato la Brigata dei martiri di al-Qaryatayn ad al-Tanf con il sostegno degli Stati Uniti

In una dichiarazione rilasciata il 2 ottobre, il Comando militare congiunto del MaT ha respinto la decisione statunitense di nominare Qassem nuovo leader del gruppo, denunciando i tentativi della coalizione di intervenire nei suoi affari interni.

“Respingiamo il tentativo di imporre il Cpt. Muhammad Farid Qassem come comandante dell’esercito per molte ragioni, la più semplice delle quali è che non è un nostro ufficiale o affiliato, e invita il Comando Generale della Coalizione a intervenire direttamente per evitare le pericolose ripercussioni che potrebbero derivarne di questa decisione irresponsabile”, si legge nella nota.

Il MaT mantiene almeno 300 militanti nella guarnigione della coalizione al-Tanf, dove di solito sono schierati circa 200 soldati statunitensi.

Secondo quanto riferito, Qassem, che è un radicale violento, è stato nominato nuovo leader del MaT su ordine diretto del comando centrale degli Stati Uniti. Nonostante le sue presunte attività terroristiche con la Brigata dei martiri di al-Qaryatayn, Qassem è rimasto molto vicino alla coalizione. Ha anche lavorato con il comando delle operazioni speciali degli Stati Uniti.

Tala sarebbe stato licenziato dalla sua posizione a causa di un recente viaggio che ha fatto in Turchia, durante il quale ha tenuto colloqui con i funzionari dell’intelligence del paese.

La decisione di rimuovere Tala ha portato a una serie di proteste di civili e militanti nella guarnigione di al-Tanf e nel vicino campo profughi di Rukban.

Nel tentativo di allentare la tensione, il 2 ottobre il nuovo leader del MaT e comandante non identificato della coalizione guidata dagli Stati Uniti ha rilasciato un videomessaggio. Qassem ha affermato nel messaggio che lavorerà con la coalizione per costruire la “futura Siria”, mentre il comandante della coalizione ha sottolineato che gli forniranno tutto il supporto.

Il messaggio mal diretto, che mette in evidenza il rapporto sadico della coalizione con i suoi delegati in Siria, non è chiaramente riuscito a convincere gli oppositori di Qassem.

Tutto sommato, placa il fatto che la guarnigione al-Tanf della coalizione guidata dagli Stati Uniti stia ora vivendo un ammutinamento guidato dal MaT. La coalizione non sembra disposta a scendere a compromessi. Ciò potrebbe portare a una maggiore escalation e instabilità nell’area. Potrebbe anche aprire le porte dell’area a Damasco e ai suoi alleati.

fine citazione

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(https://southfront-org.translate.goog/u-s-main-proxy-in-syrias-al-tanf-rejects-new-leader-starts-mutiny/?_x_tr_sl=auto&_x_tr_tl=it&_x_tr_hl=it&_x_tr_pto=wapp)

Qui un pò di immagini dei berretti verdi USA con la milizia: https://nara.getarchive.net/ru/topics/maghaweir+al+thowra

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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