La UE commina sanzioni alla PMC “Wagner” russa

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La UE ha deciso di comminare sanzioni alla Wagner russa. Ma perché allora non alle agenzie di contractors private USA che agiscono o hanno agito in Iraq, in Afghanistan ed in Africa?

È abbastanza chiaro che le sanzioni scattano soprattutto in merito alla politica europea ostile alla Russia. In Ucraina Kiev ha usato bande di para militari come ‘settore destro’, macchiatesi di crimini contro civili. Ivi, l’UE ha approvato il massacro dei civili attraverso il fuoco indiscriminato di razzi GRAD e artiglieria ucraini, senza esercitare alcuna pressione per fermarlo. In questo caso nessuno ha sollevato obiezioni.  Inoltre, in Africa, la parte appoggiata dalla UE, ha usato i terroristi provenienti dalla Siria sotto l’egida dela Turchia. Anche in questo caso, nessuno ha sollevato obiezioni.

Ma vediamo cosa dice la pubblicazione Politico:

L’UE è pronta a sanzionare otto persone e quattro entità legate all’appaltatore militare privato russo Wagner, secondo una bozza di documenti vista da POLITICO.

L’oscuro gruppo di mercenari ha attirato per la prima volta l’attenzione internazionale nel 2014 quando ha sostenuto i separatisti filo-russi nell’Ucraina orientale. Da allora, è stata coinvolto in zone di conflitto tra cui Siria, Sudan, Mozambico e Repubblica Centrafricana (RCA).

Funzionari occidentali ritengono che il gruppo sia invischiato con l’apparato di sicurezza russo, sebbene Mosca abbia sempre negato qualsiasi legame con esso. (…) (Politico)

Le sanzioni arrivano per quanto riguarda l’Ucraina per violazione della integrità territoriale e per Africa, vengono segnalati varie violazioni dei diritti umani, torture e uccisioni: “All’inizio di quest’anno, gli esperti hanno affermato che Wagner è stato coinvolto nel “commettere violazioni sistemiche e gravi dei diritti umani e del diritto internazionale umanitario, tra cui detenzioni arbitrarie, torture, sparizioni ed esecuzioni sommarie”.  

Naturalmente tutto questo meriterebbe un approfondimento, ma è giusto che certe violazioni siano sanzionate. Tuttavia, in questo caso, sono state sanzionate praticamente tutte le attività della Wagner.

In questo contesto, è interessante notare che il tema del PMC Wagner e delle sue attività è stato sollevato anche nella riunione dei ministri degli Esteri e della Difesa di Russia e Francia il 12 novembre, dove Parigi ha espresso la sua insoddisfazione. L’elaborazione delle sanzioni suggerisce che le parti non hanno raggiunto un consenso.

Si tratta quindi di sanzioni per il predominio su determinate aree che nulla hanno a che vedere con diritti umani ed affini, anche se si basano su questi.

Wagner è presente in Malì: secondo Reuters qui il PMC russo non ufficiale Wagner ha inviato 1.000 operatori nel paese per formare personale militare locale e proteggere alti funzionari (secondo il modello CAR) con un pagamento di $ 10,8 milioni al mese e la concessione di concessioni per l’estrazione dell’oro nel paese. E’ illegale? No, la PMC è stata chiamata dal governo legittimo.

Inoltre, ci sono state trattative, pubblicazioni e  prove sulla possibile presenza di PMC russe in Guinea-Bissau, Guinea, Guinea Equatoriale e Nigeria.

La presenza del PMC Wagner sarebbe segnalata anche in Algeria ove il governo algerino avrebbe introdotto un esercito di “mercenari russi di Wagner” di 1.500 soldati professionisti , pagando quasi 250 milioni di dollari per questa operazione di supporto.

Almeno un cenno sull’impiego di PMC Wagner in Libia: in questo caso, la compagnia privata russa ha semplicemente controllato i più ricchi oleodotti e gasdotti. I contractors della Wagner hanno protetto i campi petroliferi delle compagnie russe “, secondo un tweet del Centro turco di studi russi RUSEN. E’ interessante che i campi sono tutti in zona con presenza turca.

Certamente, oltre ad assolvere questo compito, in Libia la Wagner è stata impiegata anche a supporto al gen Haftar, ad esempio per supporto tecnico all’addestramento delle truppe o all’impiego del sistema antiaereo Pantsir russo.

È però singolare che nella Libia, ove si è combattuta una guerra di mercenari contro Gheddafi al soldo della Nato, ora venga sanzionata la PMC Wagner che almeno è strettamente controllata da Mosca e persegue strettamente la politica del Cremlino.

Insomma, in Africa – ove i paesi della UE hanno fatto costantemente le medesime cose – che siano colpi di stato o rovesciare governi – sanzionare la Wagner, è veramente stupefacente.

I crimini di guerra vanno ovviamente perseguiti ovunque, ma la competenza nel caso riguarda le agenzie Onu, il tribunale dell’Aja e la magistratura dei vari paesi (che potrebbero chiedere supporto alla UE nel caso). Che competenza abbia la UE in Africa (o in Russia), proprio non si capisce.

VP News

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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