• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
lunedì, Febbraio 6, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Puerto Rico “laboratorio sperimentale” degli Stati Uniti

by Patrizio Ricci
4 Aprile 2019
in Post vari
0
Puerto Rico “laboratorio sperimentale” degli Stati Uniti

La tematica della modernità può risvegliare, a seconda dei punti di vista soggettivi, connotazioni positive o negative. Alcuni infatti attribuiscono alla modernità un carattere “innovatore”, secondo quel processo evolutivo che permette, nei numerosi ambiti della cultura umana, di raggiungere nuovi stadi superando i limiti del passato.

Altri invece vedono la modernità con gli occhi del “si stava meglio prima” e della “perdita dei valori”.Un curioso ambito di interpretazione duale del tema della modernità si può individuare nella storia di Puerto Rico, l’isola caraibica che nel 1898 entra sotto l’influenza degli Stati Uniti e che, da quel momento, verrà spesso definita “laboratorio sperimentale”. All’interno dell’isola sono state attuate importanti politiche di controllo della natalità, che passano dalla sterilizzazione e dalla sperimentazione dei primi farmaci anticoncezionali.

Per quanto riguarda la sterilizzazione, questa viene legalizzata nel 1937; nell’arco di circa 30 anni tale pratica interesserà circa il 35% delle donne (sposate o in unione consensuale), attribuendo pertanto all’isola il primato per l’esecuzione di questo intervento. Gli studiosi, in merito alla sterilizzazione, evidenziano il ricorso alla stessa anche nella cornice dell’assenza di metodi contraccettivi di facile accesso, vietati dalla Chiesa cattolica. La pratica diventa così diffusa e comune tra la popolazione da essere comunemente chiamata La Operación.

Sull’effettiva volontarietà di sottoporsi a tale intervento il dibattito è ancora oggi acceso, anche in ragione delle testimonianze raccolte nel tempo, le quali evidenziano la scarsa informazione sulla procedura e sulla sua irreversibilità. La sterilizzazione attira l’interesse pubblico come quello individuale, soprattutto in ragione delle politiche di contenimento della popolazione imposte dal governo e fortemente influenzate dalla condizione di semicolonia dell’isola.

Tuttavia, se a primo impatto la situazione appare come un’imposizione del dominio statunitense, i documenti permettono di individuare una seconda interpretazione: emerge infatti che il modello two child family tipico della cultura USA, al quale si accompagnava tutto un disegno di “prosperità e apertura”, rappresentava per molte donne portoricane, così come per gli operatori sanitari locali, un obiettivo da raggiungere a ogni costo. La sterilizzazione si rivela quindi l’unico strumento possibile, familiare e fortemente voluto.

Tale ambivalenza nell’approccio alla Operación si registra anche nella rappresentazione mediatica della sterilizzazione, caratterizzata dalla forte polarizzazione tra le due interpretazioni.

A partire dagli anni ’50 vengono poi avviate le sperimentazioni della pillola anticoncezionale, sempre all’interno dell’isola caraibica; i rigidi parametri della Food and Drug Administration (FDA) non permettevano infatti di sperimentare il farmaco all’interno del territorio degli Stati Uniti. Il progetto imponeva la ricerca di soggetti disposti a sottoporsi agli studi; considerate le resistenze morali e giuridiche, in un primo momento si individuarono donne disposte a sottoporsi alla sperimentazione per fini inversi, cioè aumentare la fertilità, le quali avrebbero indirettamente fornito dati opposti per inibire il processo di ovulazione.

Puerto Rico viene identificata quale luogo di sperimentazione ideale; diventata nei primi anni ’50 “Stato Libero Associato” agli Stati Uniti, questa particolare connotazione giuridica permetteva di soprassedere ai divieti dell’FDA poiché, appunto, non si tratta di uno Stato parte della confederazione. L’isola possiede ulteriori elementi considerati favorevoli, quali l’elevata densità popolare, la vicinanza geografica e l’assenza dei mass media statunitensi, nonché la mancanza di istituzioni assimilabili al FDA.

Nel 1956 inizia il reclutamento delle volontarie portoricane per la sperimentazione del farmaco Enovid, una pillola per la regolazione del ciclo mestruale. I dati testimoniano che il quantitativo ormonale all’epoca superava tra le venti e le quaranta volte quello degli attuali contraccettivi; pochi mesi dopo l’inizio del progetto iniziano le defezioni, in particolare per nausea, emicrania e dolori addominali.

L’abbandono progressivo del programma ha portato, nel giro di pochi mesi, ad aprire un simile esperimento ad Haiti, paese con legislazione di controllo e garanzia dei pazienti anche più inferiori di Puerto Rico. Raggiunta la quantità di dati desiderata, il farmaco poteva ambire alla commercializzazione.

Benché lontani dai media USA, i ricercatori dell’epoca non hanno sufficientemente preso in considerazione i mass media locali: numerose sono state infatti le accuse di razzismo, sperimentazione su donne portoricane come “cavie” e demonizzazione degli effetti collaterali.

Nell’estate del 1957 la FDA approva Enovid, farmaco ufficialmente utilizzato per regolare il ciclo mestruale; tre anni dopo verrà resa nota la finalità contraccettiva del prodotto.

Le pratiche di sterilizzazione e sperimentazione della pillola anticoncezionale possono apparire a prima vista come un’operazione unilaterale eseguita da una superpotenza, con l’imposizione coercitiva a soggetti indifesi e disinformati di operazioni per nulla rispondenti alle necessità locali. Soprattutto il movimento femminista portoricano leggerà il fenomeno come esercizio di potere asimmetrico.

La questione che porta gli studiosi oggi a interrogarsi su tali vicende ruota attorno alla comprensione dei meccanismi che hanno portato a raggiungere tassi decisamente elevati di sterilizzazione tra le donne portoricane, in quanto si indagano le forze che hanno modellato i desideri e le preferenze delle donne che hanno scelto di sottoporsi all’operazione.

I recenti studi in argomento permettono di evidenziare diverse sfumature rispetto all’interpretazione anti-imperiale dominante nella storia portoricana; il femminismo statunitense, giunto sull’isola anche attraverso scienziate e biologhe fautrici della sperimentazione, sembra non essere percepito come minaccia coloniale ma, al contrario, come un modello di modernità decisamente attraente.

A seconda della prospettiva adottata nell’analisi della vicenda, si possono quindi leggere le diverse interpretazioni di chi vede nel controllo delle nascite una ingiusta esercitazione del potere coloniale statunitense e chi, al contrario, vi scorge un’opportunità di limitazione della povertà e una maggiore libertà sessuale. Ovviamente, entrambe le chiavi di lettura vengono intaccate da un fondamentale problema all’interno della vicenda, vale a dire la totale disinformazione delle donne che hanno preso parte a entrambi i progetti. Fermo questo punto, gli studiosi suggeriscono un ammorbidimento dell’etichetta “politiche genocide” imposte dagli Stati Uniti, in favore di ulteriori spunti di riflessione e approfondimento.

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Devo smettere di predicare bene perché razzolo male? No, fino a che non mi pongo io come esempio e modello.

Devo smettere di predicare bene perché razzolo male? No, fino a che non mi pongo io come esempio e modello.

Please login to join discussion
No Result
View All Result
La giornata mondiale dei giovani ha sponsorizzato l’agenda 2030

La giornata mondiale dei giovani ha sponsorizzato l’agenda 2030

6 Febbraio 2023
Rapporto dell’ intelligence russa sull’attuale assistenza turca a Daesh

Wall Street Journal: “Le aziende turche hanno esportato elettronica e pezzi di ricambio necessari alla Federazione Russa per il proprio esercito”

5 Febbraio 2023
Per Kiev la Russia è come qualsiasi stato regionale: “Mosca obiettivo legittimo”

Per Kiev la Russia è come qualsiasi stato regionale: “Mosca obiettivo legittimo”

5 Febbraio 2023
Wikileaks:  FMI e la Banca Mondiale vengano utilizzate come armi di guerra non convenzionale (e Guaidò batte cassa)

FMI: le sanzioni colpiscono più la UE che la Russia

5 Febbraio 2023
Gli Stati Uniti in allarme per un pallone cinese che li sorvola nella stratosfera

Gli Stati Uniti in allarme per un pallone cinese che li sorvola nella stratosfera

4 Febbraio 2023
Donbass – L’occidente guarda solo da una parte, dall’altra solo pària da nascondere

L’Ucraina afferma che la Russia sta radunando 500.000 uomini ai confini per una nuova grande offensiva

4 Febbraio 2023
Turchia, Ungheria e Croazia, tre stati sovrani che reagiscono ai diktat esterni

Turchia, Ungheria e Croazia, tre stati sovrani che reagiscono ai diktat esterni

4 Febbraio 2023
USA: niente missili a lungo raggio per non dare modo di colpire la Russia e produrre la III guerra mondiale

Rand: “Avoiding a Long War”, evitare una lunga guerra

3 Febbraio 2023
Chi guida i paesi baltici? Il ministro degli Esteri lituano invita i Paesi Ue a espellere gli ambasciatori russi

Chi guida i paesi baltici? Il ministro degli Esteri lituano invita i Paesi Ue a espellere gli ambasciatori russi

2 Febbraio 2023

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version