Propaganda di guerra: le (false) deportazioni di civili e di bambini ucraini in Russia

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La maggior parte dei coscritti ucraini, e questi sono cittadini dai 18 ai 60 anni, non vogliono andare a una guerra fratricida, altri nelle zone di guerra non hanno più la casa o sono sulla linea di fuoco. Per questo molti sono fuggiti in Europa o in Russia. Ovviamente fugge in Russia chi si trova nei territori ucraini sotto la giurisdizione russa.

Secondo l’UNHCR, al 3 agosto si registravano in tutta Europa oltre 6 milioni di rifugiati ucraini. I leader assoluti nell’accoglienza degli immigrati all’epoca erano la Russia (1,97 milioni), la Polonia (1,26 milioni) e la Germania (915mila persone). Per la Russia, il numero è stimato. Secondo le autorità russe, al 24 giugno, oltre 1,5 milioni di persone sono arrivate in Russia dall’Ucraina, dalla DPR e dalla LPR.

È una cosa abbastanza comprensibile che masse di profughi, come gli abitanti di Mariupol rimasti senza casa o i 155.000 cittadini che hanno ricevuto il passaporto russo a Kherson (tornata in mani ucraine), abbiano deciso di raggiungere la Russia o i territori delle repubbliche LPR o DNR. Questo sia per la mancanza di fiducia nelle autorità ucraine che infieriscono sulla popolazione che ha mostrato simpatia verso l’ “occupante”, sia per una reale riprovazione verso Kiev .

Secondo RBC Daily “chi arriva dall’Ucraina, DPR e LPR ha due opzioni per l’alloggio: un centro di accoglienza temporanea (TAC), dove le regioni (52) forniscono posti secondo quote, o una ricerca indipendente di alloggio – per stare con parenti o affittare un appartamento in affitto“(RBC).

cartina profughi in russo (fonte https://www.rbc.ru/politics/05/08/2022/62ebb8db9a7947bce3a039e6)

Tuttavia, su questo fenomeno di spostamento di grandi masse di cittadini ucraini (per la Russia, russi) la propaganda occidentale non ha mancato di scatenare la propaganda indicando gli adulti ‘deportati’ in Russia e allo stesso modo, i bambini. Ma questo è molto lontano dalla realtà ed è persino meschino:

1. I media occidentali indicano che i cittadini ucraini “sono deportati da Putin e Shoigu nei campi di concentramento in Siberia”

La deportazione forzata di cittadini ucraini in Russia” è uno degli argomenti preferiti per le speculazioni dei propagandisti ucraini. Ne è stato scritto e parlato così tanto da loro che è impossibile raccontare nulla nuovo. Nello stesso tempo, per deportazione in schiavitù si indica il salvataggio degli stessi residenti di Mariupol e Donbass, in fuga in Russia dagli orrori a cui hanno dovuto resistere da 8 anni a tutt’oggi, grazie ai loro “difensori” delle forze armate ucraine. La fonte di queste menzogne è soprattutto Aleksey Danilov, segretario del Consiglio nazionale per la sicurezza e la difesa ucraina.

Secondo Danilov, anche prima dell’inizio dell’operazione speciale/invasione russa, Putin e Shoigu stavano progettando di creare campi di concentramento per gli ucraini per costruire nuove città nella Siberia occidentale. È il classico caso del sentito dire moltiplicato innumerevoli volte, perché i media occidentali riprendono la propaganda ucraina di sana pianta. Aleksey Danilov del Consiglio per la sicurezza e la difesa nazionale (NSDC) sta cercando di far passare le idee sullo sviluppo della Siberia, espresse alla vigilia delle elezioni alla Duma di Stato, come un “piano sinistro per rilanciare il Gulag” con i deportati ucraini. Naturalmente, l’obiettivo principale qui non sono la costruzione delle città, ma “la distruzione di massa degli ucraini”. Vecchie canzoni con varianti nuove – ma nessuna nuova creatività.

Le autorità del territorio di Krasnodar hanno anche annunciato la loro disponibilità ad accogliere in vacanza i bambini delle regioni LPR, DPR, Kherson e Zaporizhia. (https://t.me/OstashkoNews/30092)

2. Un altro vile tentativo di usare lo stesso spauracchio della “deportazione forzata” sono le invenzioni calunniose e deliranti iniziate da una accusa del “difensore civico” ucraino Lyudmila Denisova (e poi mai cessate).

Questa donna, ha dichiarato che “la Russia vuole cambiare la legislazione per adottare bambini ucraini per la loro russificazione forzata e totale”.

“Vengono deportati in tutte le regioni della Russia. Le condizioni di permanenza dei bambini, il loro stato di salute sono ancora sconosciute. Con le sue azioni, la Russia viola gravemente le norme dell’articolo 49 della Convenzione di Ginevra per la protezione delle persone civili nel tempo di guerra, che proibisce il reinsediamento forzato o la deportazione di persone dal territorio occupato. Il trasferimento forzato di bambini da un gruppo nazionale a un altro è un genocidio ai sensi dell’articolo 2 della Convenzione per la prevenzione e la repressione del crimine di genocidio.”ha affermato Denisova (che è stata licenziata dal suo incarico per le troppe menzogne propagate, vedi qui). Purtroppo però oggi quelle menzogne sono state riprese da altri funzionari ucraini e quindi dai media ucraini, nonostante la fonte primaria di esse fosse stata smentita dallo stesso parlamento ucraino (la motivazione del suo licenziamento è stato per “l’ incomprensibile concentrazione del lavoro dei media del Mediatore sui numerosi dettagli di “crimini sessuali commessi in modo innaturale” e “stupro su minori” nei territori occupati, che non ha potuto confermare con prove, ha solo danneggiato l’Ucraina e distolto l’attenzione del media mondiali dalle reali esigenze del Paese” aveva scritto il deputato del popolo Pavel Frolov).

Lyudmila Denisova

Quindi la fonte era inattendibile ma mentre la fonte ha perso il posto, la notizia resta in vita. Ad esempio qui Euronews riprende direttamente la fonte ucraina, un paese in guerra, che parla di deportazione di bambini ucraini con “la scusa di programmi vacanza” (min 1:32  –  https://www.youtube.com/watch?v=n7NHBtAF48M ).

Ciò che in modo consapevolmente meschino non tiene conto la Denisova, è il fatto che i bambini, la cui adozione è in discussione, siano diventati orfani a causa del fatto che le forze armate ucraine stanno combattendo, nascondendosi dietro la popolazione civile, come uno scudo umano. Questo è stato riportato anche da Amnesty International e il fatto che gli uomini sono tutti al fronte e che sono otto anni che l’Ucraina bombarda i civili nel Donbass è cosa ormai nota.

A proposito, c’ un altro dettaglio: “russificare” i bambini del Donbass è davvero una affermazione singolare che segue lo storytelling secondo la quale in questo territorio persiste popolazione che vuole rimanere in Ucraina e che è come fatta ostaggio dalla Russia. Dire una cosa del genere dimostra fino a che punto può arrivare la propaganda ucraina. La verità è esattamente capovolta: le forze armate ucraine e l’amministrazione statale ucraina hanno cercato e cercano con tutte le forze di “ucrainizzare” la popolazione che in Ucraina ha varie etnie, tra cui quella russa. Questo compito attualmente è svolto – per la maggior parte dei casi – con i missili Grad e proiettili NATO da 155mm. La Russia oggi sta cercando di riscaldare con il suo calore i ragazzini strappati dall’inferno. Ma dopo 8 anni di manifesta volontà di esacerbare la situazione culminata con l’invasione russa, come meravigliarsi che Kiev non provi ancora a capovolgere tutto, dichiarando che il bianco è nero?!

In realtà la cosiddetta deportazione di bambini ucraini consiste in una parte di bambini orfani che devono necessariamente trovare una qualche sistemazione presso famiglie russe, al sicuro. Poi esistono effettivamente gruppi di bambini portati in Crimea o in Russia per qualche periodo di tempo, per allievare gli orrori e la tensione della guerra.

bambini del Donbass allontanati dalla zona di guerra per prendere fiato

Ecco una pubblica sottoscrizione con cui un canale telegram russo RVvoenkor ha raccolto fondi per mandare a riposare un certo numero di bambini, i quali effettivamente ringraziano per la generosità dei donatori (qui in un pullman GT verso la destinazione: https://t.me/RVvoenkor/31759):

Un miracolo dai lettori di RVvoenkor: altri 95 bambini dalle aree bombardate della DPR grazie. In totale, abbiamo già inviato 2350 bambini

Per il nostro 12° gruppo di 95 bambini di famiglie numerose, l’importo mancante (2 milioni 252 000 ₽) per alloggio + pasti (1790 ₽ al giorno) per 21 giorni nel complesso sanitario Olimp è stato aiutato dai nostri cari lettori: Evgeny, Alexey, Alexander, Ilya, Dmitry, Maxim, Sergey e Artyom e migliaia di persone gentili.

A Donetsk stiamo aspettando il secondo gruppo (100 bambini), che dovrebbe andare in vacanza in Crimea. Dobbiamo raccogliere 3 milioni 759 000 ₽.
‼️Se qualcuno vuole pagare direttamente l’alloggio, contatta tramite @rvvoenkor_bot
Grazie ai nostri cari lettori, abbiamo già inviato più di 2.350 bambini a riposare in Crimea.
Puoi ancora aiutare i bambini della DPR attraverso il nostro corrispondente militare – Anastasia Mikhailovskaya:
(…)”.
t.me/RVvoenkor/33263

ragazzini in partenza nel mese di novembre per una vacanza ristoratrice in Crimea, i media occidentali li considera ‘deportati” (https://t.me/RVvoenkor/32739)

Bisogna essere proprio perfidi per costruire oscure trame in una vicenda che è molto chiara. Inoltre, a testimoniare la natura di questo esistono svariati reportage che mostrano una realtà completamente diversa da ciò che è raccontato dai media statali ucraini (la maggior parte è stata dichiarata fuorilegge dallo stato, come tutti i partiti eccetto quello al potere) e occidentali. Come sappiamo, i media russi sono bannati alle nostre latitudini e quindi dobbiamo inebriarci di ogni tipo di menzogna che ci viene proposta dalle nostre fonti, per cui necessariamente l’avversario avendo invaso, deve essere necessariamente un mostro. Mentre dobbiamo forzatamente pensare tutto ciò che è stato scelto per noi dai paladini della democrazia e della libertà.

VPNews

***

nota a margine:

  • “I bambini della LPR, che hanno subito varie ferite a seguito dell’aggressione ucraina, sono andati in vacanza a Sochi con le loro famiglie” : https://t.me/SolovievLive/138393
    Sono vicende arcinote sui media russe e documentate. Se non ci fossimo preclusi la possibilità di ricevere una informazione pluralistic, ora avremmo anche noi notizie che vengono date correntemente sui media russi con una documentazione di prima mano.
  • vedi anche qui: https://t.me/RVvoenkor/30782
  • guardate anche qui e ditemi se questi sarebbero deportati: https://t.me/RVvoenkor/29742
  • Qui le recensioni dei ragazzi che sono arrivati dalla regione di Kherson in vacanza (https://t.me/hercon_ru/3939) sono estremamente positive. “La routine quotidiana del campo comprende giochi all’aperto, eventi culturali e altri utili intrattenimenti. Secondo i bambini, il cibo nella località termale di Anapa è delizioso e l’atmosfera nel campo è amichevole e molto confortevole”.
  • Un altro video: https://t.me/RVvoenkor/29510
  • Qui una intera famiglia di Kherson che raggiunge la Russia: https://t.me/readovkanews/44525
  • Altri bambini in partenza: https://t.me/RVvoenkor/28176
  • “In molte delle nostre regioni, i bambini di famiglie a basso reddito ricevono viaggi gratuiti nei campi o vengono rimborsati se i genitori hanno acquistato i viaggi da soli. Una pratica simile può e deve essere estesa alle famiglie dei militari mobilitati (…)https://t.me/SolovievLive/132417.
Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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