Nabel Alabdalla: ciò che si è detto della copia di S. Sofia è fuorviante, ecco come stanno le cose

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La giornalista Vanessa Beeley ha raccolto e rilanciato dal suo blog,  la testimonianza di Nabel Alabdalla, comandante delle NDF cristiane nella cittadina cristiana di Sqeilbiyyeh (qui video di Vanessa Beeley della cittadina).  Nabel Alabdalla ha voluto rispondere ai numerosi commenti sull’iniziativa di costruire una ‘copia’ della basilica di S. Sofia. “La maggior parte di questi commenti – –  chiarisce Nabel Alabdalla- non sono corretti”.

Non si tratta di una ‘copia’, si tratta di una chiesa che nasce da un suo desiderio che – pur trovando un sostenitore nella Russia e l’implicita accettazione del governo siriano – non è iniziativa di nessun altro se non sua e dei cristiani di Sqeilbiyyeh.  Inoltre, la chiesa che sarà intitolata alla Divina Provvidenza non sarà uguale alla basilica di S. Sofia e sarà piccola. Però sì, è una risposta alla trasformazione di S. Sofia in moschea, ovvero la risposta ad un atto di arroganza e di insensibilità verso altri popoli, minoranze e altre religioni: in questo il comandante Alabdalla non vede nessuna differenza con l’invasione della sua terra.

Quindi, soprattutto il gesto è un atto di devozione, un ringraziamento in memoria dei martiri e di testimonia di fede dei cristiani di Sqeilbiyyeh che mai rinunceranno alla loro terra ed alla memoria dei loro martiri. Forse qualcuno si stupirà delle parole molto nette del comandante, ma non chi conosce bene la storia e le vicende di questa piccola cittadina cristiana molte volte sul punto di essere presa e distrutta da parte delle milizie jhadiste filo-turche.

patrizioricci by @vietatoparlare

Ecco il testo:

Nabel Alabdalla – “La storia non sarà cancellata da un fanatico e criminale di guerra”

Nabel Alabdalla – 28 luglio 2020

Dopo aver letto i resoconti dei media fuorvianti e le analisi fuorvianti riguardanti la costruzione di una piccola versione della storica Hagia Sophia sulla nostra terra ad Al Sqeilbiyyeh dopo l’occupazione neo-ottomana del tempio originale, vorrei fare la seguente dichiarazione per chiarire le cose:

  1. L’idea nacque come un promemoria e un avvertimento che un monumento al patrimonio umano e spirituale non poteva essere manomesso da un fanatico e un criminale di guerra.
  2. Hagia Sophia fu originariamente costruita come chiesa e non era un tempio per nessun’altra religione prima di quello. Era un simbolo del cristianesimo per migliaia di anni prima che l’ottomano lo occupasse con la forza e, poiché è un estremista barbaro, lo convertì in una moschea – il contrario di quello che Al-Farouk (Omar bin Al-Khattab) fece a Gerusalemme.
  3. Alcune reazioni hanno dimostrato che il fanatismo in generale e il delirante impero ottomano e il califfato stanno ancora influenzando alcune menti.
  4. L’idea era la mia visione personale e nessuno si è unito a me in questo progetto, sarà costruito sulla mia terra e lo finanzierò personalmente.
  5. L’iniziativa ha vinto la benedizione del Patriarca di Antiochia e del resto degli ortodossi greci orientali, questo è il diritto di ogni cittadino che crede nella propria religione, nel proprio paese e che appartiene a questa terra da migliaia di anni e al suo cristianesimo per più di duemila anni.
  6. Al Sqeilbiyyeh, la nostra amata città ha sacrificato centosessanta martiri tra i nostri giovani uomini, donne e bambini. Abbiamo ricevuto più di settemila missili, ma siamo stati vittoriosi e abbiamo resistito a questi attacchi grazie al nostro glorioso esercito arabo siriano e al suo comandante in capo, il presidente Bashar Al Assad. La città merita un memoriale e questa chiesa sarà dedicata alle preghiere per i martiri e al ricordo dei loro nomi per l’eternità incisi nel marmo delle sue mura.
  7. I nostri amici russi hanno sentito parlare di questa iniziativa dai media, quindi hanno parlato del progetto alla Duma e questa è la prova della loro opposizione alle azioni di Erdogan. Tuttavia, la chiesa sarà costruita solo con le mani di Sqeilbiyyeh e con la pietra siriana, sulla mia terra e finanzierò personalmente il progetto – proprio come i nostri antenati hanno preservato la nostra eredità e la nostra terra, quindi faremo lo stesso.
  8. Alcuni malati stanno cercando di suggerire che l’edificio della chiesa è una sorta di “protezione russa per i cristiani del Medio Oriente. I nostri alleati russi hanno fornito e stanno fornendo supporto alla Siria e all’esercito. Il nostro cristianesimo fa parte della nostra identità siriana, apparterremo a questa terra per l’eternità e la nostra esistenza su questa terra è senza tempo, la nostra fede è giusta e le nostre campane suoneranno per sempre.
  9. Abbiamo completato il progetto e presto poseremo la prima pietra e avvieremo i lavori di costruzione. Ogni essere umano civilizzato sarà invitato a pregare in questa piccola chiesa che immortalerà la “saggezza divina” e le anime dei martiri.
  10. Al Sqeilbiyyeh è una città di resistenza e di vita testarda che non è stata sconfitta dalle legioni ottomane. Rimarrà una città siriana ferma e un santuario per tutti coloro che credono in un solo Dio, il Dio che riunisce tutti i siriani insieme e il terreno che protegge la nostra eredità nella Grande Apamea. Poiché crediamo sinceramente in questo principio, abbiamo accolto calorosamente più di quattromila siriani sfollati da Idlib dal terrorismo ottomano.

Versione araba:

قائد الدفاع الوطني في السقيلبية
بعد أن قرأنا التحليلات والتخيلات والتخرصات عن مشروع بناء كنيسة صغيرة (كابيلا) على اسم كنيسة آيا صوفيا المحتلة من قبل العثمانيين الجدد , على أرض خاصة بنا في السقيلبية يهمنا إعلان مايلي :
1-جاءت الفكرة كنوع من الرد التذكيري وتنشيط الذاكرة بأن معلماً من التراث الإنساني والروحي لا يستطيع متعصب وقاتل العبث به.
2- بنيت آيا صوفيا ككنيسة ولم تكن معبدا لديانة أخرى قبل , وكانت رمزا للمسيحية طيلة ألف عام, والعثماني احتلها عنوة, ولأنه متأسلم بربري حولها إلى مسجد, على عكس ما فعل الفاروق في القدس.
٣- أظهرت بعض ردود الأفعال أن التعصب عام وأن وهم العثمنة والخلافة ما يزال يعبث بعقول البعض.
٤- فكرة الكنيسة تعود لي شخصياً ولا دخل لأحد بها وهي ستقام حتماً على أرضي الخاصة وبمالي الخاص.
5- حازت الفكرة على مباركة غبطة بطريرك أنطاكيا وسائر المشرق للروم الأرثوذكس , وهي حق طبيعي لأي مواطن مؤمن بدينه ووطنه وانتمائه لهذه الأرض منذ آلاف السنين , ولمسيحيته منذ ألفي عام ونيف.
6- السقيلبية, مدينتنا الحبيبة, التي قدمت حوالي مئة وستين شهيدا من الشباب والرجال والنساء والأطفال وتلقت أكثر من سبعة آلاف صاروخ , وصمدت وانتصرت بفضل الجيش السوري العظيم وقائده المفدى, تستحق ويستحقون معلما تذكاريا وكابيلا للصلاة على أرواحهم ووضع أسمائهم المنيرة على رخام الخلود .
7- سمع الأصدقاء الروس بموضوع الكنيسة من الإعلام, وسألوا ووصل الأمر إلى الدوما, وهذا دليل على الاستياء من فعلة أردوغان, لكن الكنيسة ستبنى بكل تأكيد بيد سقلوبية وبحجارة سورية وعلى أرض لي وعلى نفقتي الخاصة , حافظ أجدادنا على فكما الأرض
لنا سنحافظ نحن عليها.
8- ذهب خيال البعض المريض إلى أن بناء كابيلا هو نوع من ”حماية روسية لمسيحيي المشرق”, إن الأصدقاء الروس قدموا ويقدمون الدعم لسورية وجيشها, أما مسيحيتنا فهي جزء من سوريتنا, ونحن أهل الأرض قطعا ووجودنا فيها دهري, وإيماننا قويم وأجراسنا ستقرع أبد الدهر .
9- انتهينا من موضوع التصميم وقريبا نضع حجر الأساس ونبدأ العمل , وكل إنسان حضاري مدعو للصلاة في هذه الكنيسة الصغيرة , التي ستخلد “الحكمة الإلهية” وأرواح الشهداء.
10- السقيلبية مدينة الحياة العنيدة التي لم تهزمها جحافل المتعثمنين ستبقى مدينة سورية عنيدة ومقرا للإيمان بالله الواحد الذي يجمع السوريين جميعا , ورابية تحمي الإرث الإنساني في أفاميا العظيمة.
ولأنها كذلك استقبلت بكل ترحاب ، أكثر من أربعة آلاف سوري هجّرهم الإرهاب المتعثمن من إدلب.
11- قريبا ترتفع قبة وجرسية آيا صوفيا الصغيرة في السقيلبية لتعلن أنه لا يمكن لجاهل ومتعصب وقاتل أن يمحو ذكر الحكمة الإلهية , وأن سوريا ستبقى مهد المسيحية والحضارات, ولو كره الكارهون.
نابل العبدالله
مواطن سوري
قائد الدفاع الوطني في مدينة السقيلبية.
السقيلبية28-7-0202

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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