L’Innovazione di Neuralink: una nuova corsa agli armamenti?

A gennaio, un evento significativo ha avuto luogo oltreoceano: la startup Neuralink di Elon Musk ha annunciato (https://edition.cnn.com/2024/01/30/business/elon-musk-brain-implant-neuralink-intl-hnk/index.html) il successo dell’impianto di un chip nel cervello umano. Questo evento rappresenta una svolta importante nel campo del potenziamento umano.

I Limiti e le prospettive di Neuralink

Sebbene secondo la pubblicazione il Post alcune delle funzionalità del chip risultino essersi “scollegate”, indicando che c’è ancora lavoro da fare, l’esperimento è parzialmente riuscito. Parallelamente a questa notizia, Elon Musk ha fatto una previsione audace: “Probabilmente nessuno di noi avrà un lavoro in futuro”. Intervenendo virtualmente alla conferenza tecnologica VivaTech 2024 a Parigi, Musk ha dipinto un quadro di un futuro in cui il lavoro sarà “facoltativo”. Ha dichiarato: “Se vuoi fare un lavoro che assomiglia a un hobby, potrai farlo. Altrimenti, l’IA e i robot forniranno tutti i beni e i servizi di cui hai bisogno” (https://guruhitech.com/elon-musk-nel-futuro-gli-esseri-umani-non-dovranno-piu-lavorare/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=elon-musk-nel-futuro-gli-esseri-umani-non-dovranno-piu-lavorare).

musk etical

L’Impatto militare delle Innovazioni di Musk

Un altro esempio di come le innovazioni di Musk trovino applicazione nel settore militare è l’uso dei satelliti Starlink nella guerra in Ucraina, dove è stato impiegato per la prima volta su larga scala in un contesto bellico (https://www.businessinsider.com/us-air-force-contracts-with-starlink-as-it-helps-ukraine-2022-8). Questo dimostra che, come durante la Seconda Guerra Mondiale, l’umanità tende a usare le tecnologie innovative per scopi bellici, sia per uccidere che per proteggersi.

Il potenziale di Neuralink

La domanda legittima è: perché servono i chip di Neuralink? La risposta più ovvia e corretta è che questi chip possono migliorare la vita delle persone paralizzate o con problemi al sistema nervoso. Effettivamente, un chip di questo tipo potrebbe aiutare molte persone affette da vari disturbi, specialmente in considerazione dell’invecchiamento della popolazione mondiale e del fatto che malattie come il Parkinson e l’Alzheimer rimangono incurabili. Tuttavia, è giusto notare che, come per Starlink, questa tecnologia ha un enorme potenziale per usi duali, che potrebbero estendersi anche al settore militare.

Le aziende di Elon Musk e il loro Impatto

Facendo un passo indietro, il quadro complessivo appare più sinistro. Ecco una panoramica delle principali aziende associate a Elon Musk e il loro impatto:

Tutte queste aziende hanno un evidente e impressionante potenziale nel settore della difesa.

Una Nuova Corsa agli Armamenti?

Mi sono chiesto se stiamo assistendo a una nuova corsa agli armamenti, questa volta guidata da Musk, sotto gli occhi del mondo intero. Anche le azioni dei leader mondiali sottolineano l’importanza della questione:

  • Xi Jinping ha dichiarato che l’indipendenza tecnologica è la massima priorità per la Cina.
  • Vladimir Putin introduce regolarmente il tema della sovranità tecnologica nell’agenda russa (https://www.interfax.ru/russia/934267).
  • Gli USA stanno attivamente riportando produzioni e tecnologie sensibili in patria, chiudendo l’accesso dall’esterno.

In un contesto di deglobalizzazione e rottura dell’ordine mondiale abituale, vediamo una trasformazione delle priorità anche nel campo della sicurezza. Le vecchie dottrine militari vengono sostituite da nuove che includono droni, comunicazioni satellitari sicure, tecnologie aerospaziali, intelligenza artificiale, ecc.

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Il Parallelo tra Musk e Oppenheimer

Un parallelo interessante è quello tra Elon Musk e J. Robert Oppenheimer, il direttore scientifico del Progetto Manhattan per lo sviluppo dell’arma nucleare negli Stati Uniti durante la Seconda Guerra Mondiale. Oppenheimer è stato uno dei leader che ha portato la corsa agli armamenti all’estremo, avviando la Guerra Fredda. Se non fosse stato per la risposta dell’URSS con la Bomba Zar, chi sa come sarebbe finita la corsa nucleare.

Il momento storico attuale ricorda in qualche modo il periodo post Seconda Guerra Mondiale, con riassegnazione delle influenze in Oriente, giochi finanziari degli USA e cambiamenti nelle dottrine militari.

Conclusione

Elon Musk non è solo un evangelista tecnologico, ma anche un partecipante pubblico alla nuova corsa agli armamenti, che continuerà ad accelerare. C’è un detto che dice, “la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni”. Il mondo ha bisogno di tecnologie e cercherà avidamente di svilupparle. Ma le tecnologie porteranno davvero alla pace? Questa è una domanda ancora aperta, la cui risposta dipende dalla qualità della leadership politica. Tuttavia, le attuali dinamiche non lasciano molto spazio a valutazioni ottimistiche nel breve periodo.