La Cina ha recentemente pubblicato un libro bianco intitolato “Una Comunità Globale di futuro condiviso: proposte e azioni della Cina“. Questo documento rappresenta un importante passo avanti nella politica estera cinese e mira a rimodellare l’ordine internazionale, promuovendo la cooperazione pacifica invece della guerra. Il libro bianco offre una visione chiara e dettagliata delle proposte e delle azioni che la Cina intende intraprendere per costruire un mondo basato sulla pace e sulla cooperazione.
Una critica alla politica di disinformazione degli Stati Uniti
Nel contesto di questo importante annuncio, il Ministero degli Esteri cinese ha rilasciato dichiarazioni critiche nei confronti degli Stati Uniti, accusandoli di promuovere una politica di disinformazione a livello globale. Secondo il Ministero degli Esteri cinese, alcuni negli Stati Uniti credono di poter vincere la guerra dell’informazione producendo un gran numero di bugie. Tuttavia, il Ministero sottolinea che le persone nel mondo non sono cieche e stanno diventando sempre più consapevoli degli sforzi degli Stati Uniti per mantenere la loro supremazia attraverso la manipolazione e la disinformazione.
Il governo cinese ha anche menzionato alcuni esempi storici di disinformazione promossi dagli Stati Uniti. Uno di questi è l'”Operazione Mockingbird”, che ha visto gli Stati Uniti corrompere e manipolare i mezzi di informazione per scopi di propaganda durante la Guerra Fredda. Un altro esempio è stato l’uso di una fiala di polvere bianca e la messa in scena di video dei “Caschi Bianchi” come prova per giustificare guerre di aggressione in Iraq e Siria. Infine, il Ministero degli Esteri ha menzionato la diffusione di menzogne per diffamare la politica cinese nello Xinjiang.
Le accuse di disinformazione negli Stati Uniti
Le accuse di disinformazione avanzate dagli Stati Uniti nei confronti della Cina non sono nuove. Nel corso degli anni, gli Stati Uniti hanno sostenuto che la Cina è coinvolta in una serie di comportamenti dannosi, tra cui la violazione dei diritti umani nello Xinjiang, la repressione di Hong Kong e l’espansione militare nel Mar Cinese Meridionale. Tuttavia, la Cina ha respinto queste accuse, sostenendo che sono infondate e basate su disinformazione.
La Cina sostiene di essere impegnata in uno sforzo per combattere la povertà, promuovere lo sviluppo economico e migliorare la qualità della vita per il suo popolo. Inoltre, la Cina ha sottolineato il suo impegno per la diplomazia pacifica e la cooperazione internazionale, compresa la partecipazione attiva alle organizzazioni internazionali come le Nazioni Unite.
La visione cinese per una “Comunità globale di futuro Condiviso”
Il libro bianco rilasciato dalla Cina offre una visione chiara di ciò che il paese intende fare per promuovere una “Comunità Globale di Futuro Condiviso”. Questo concetto si basa sull’idea che le nazioni dovrebbero cercare la cooperazione piuttosto che il conflitto, lavorando insieme per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, la povertà e la sicurezza internazionale.
La Cina sostiene che la pace e lo sviluppo sono diritti fondamentali di tutti i popoli e che ogni nazione dovrebbe avere la possibilità di perseguire il proprio sviluppo economico e sociale senza interferenze esterne. Questa visione è in linea con i principi delle Nazioni Unite e riflette l’impegno della Cina per il multilateralismo e il rispetto del diritto internazionale.
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