La Cina manderà presto una delegazione in Ucraina

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La Cina si è recentemente impegnata a mandare una sua delegazione di mantenimento della pace in Ucraina nella speranza di porre fine al conflitto tra il paese e la Russia. Tuttavia, gli Stati Uniti hanno manifestato ostilità verso gli sforzi di pace della Cina, suggerendo che la sovranità dell’Ucraina potrebbe essere compromessa. Ciò dimostra che la scelta di continuare il conflitto o cercare di instaurare la pace potrebbe non essere nelle mani di Kiev.

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha tenuto una conversazione telefonica con Xi Jinping il 26 aprile per discutere dello sviluppo delle relazioni bilaterali, rimaste in sospeso dall’inizio dell’invasione russa nel febbraio 2022. Mentre Xi ha ribadito la posizione ufficiale di neutralità della Cina, affermando che la negoziazione è l’unica via d’uscita dal conflitto, gli Stati Uniti e la NATO hanno invece fornito a Kiev armi offensive, addestramento e intelligence, dando all’esercito ucraino la potenza di fuoco necessaria per cacciare la Russia dalle parti dell’Ucraina.

Sebbene la posizione della Cina sia stata criticata come “inefficace”, contiene alcuni validi argomenti per riprendere i colloqui di pace, mantenere le catene di approvvigionamento globali ed evitare l’uso di armi nucleari a tutti i costi. Mentre altri leader europei, come il primo ministro spagnolo Pedro Sánchez, hanno accolto favorevolmente il piano di pace della Cina, gli Stati Uniti hanno espresso costantemente il loro rifiuto nei confronti della diplomazia.

La Cina sta cercando di aumentare la sua influenza globale attraverso la sua offensiva diplomatica, facilitando il dialogo tra nazioni che hanno a lungo nutrito animosità. Ha anche presentato proposte per mediare i negoziati tra Israele e Palestina e ha giocato un ruolo centrale nel ripristinare le relazioni tra Iran e Arabia Saudita. Mentre gli Stati Uniti non hanno mostrato interesse per questi sforzi, la Cina sembra avere successo nel cercare un impegno piuttosto che un’escalation in zone di conflitto in tutto il mondo.

L’Ucraina potrebbe essere intrappolata nei piani delle maggiori potenze mondiali, rendendo la sua sovranità un’illusione. L’Ucraina ha il diritto di difendersi ma deve riconoscere il limite di quanto lontano possa spingersi nella sua indipendenza. Tuttavia, l’Occidente non può ignorare che, indipendentemente dal supporto militare fornito alla NATO, l’Ucraina mancherà gradualmente di soldati fisicamente e mentalmente pronti a combattere in guerra. L’Occidente deve prepararsi a questo e riconoscere che un cessate il fuoco causato dall’esaurimento dell’Ucraina non è migliore del piano di pace negoziato dalla Cina, ma è molto peggio.

In sintesi, il rifiuto degli Stati Uniti del piano di pace della Cina potrebbe rappresentare un pericolo per la stabilità globale, poiché potrebbe spingere l’Ucraina a continuare una guerra senza speranza per il suo presunto bisogno di sovranità. Nel frattempo, la Cina sta cercando di rafforzare la cooperazione globale e promuovere l’instaurazione della pace in tutto il mondo.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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