Intensificati i voli Nato di guerra elettronica sulla costa libanese e siriana

Date:

14 settembre 2020

Il sito militare Strategica.51 segnala che aerei USAF Boeing RC-135 Combat Sent e altri velivoli da guerra elettronica sono attivi vicino alle coste siriane e libanesi. Questa attività potrebbe essere preludio a nuovi attacchi in Siria?

Prima di ogni attacco su obiettivi all’interno della Siria, questa formidabile piattaforma di guerra elettronica strategica (ELINT) era attiva. Questo potrebbe essere il preludio a nuovi attacchi, soprattutto da quando anche gli israeliani sono stati riforniti di nuovi apparati di soppressione delle difese aeree nemiche (SEAD). Tutto questo sembrerebbe una scommessa sicura che un ennesimo attacco è imminente e mirerà a obiettivi ben precisi per inviare un messaggio preciso agli operatori dei sistemi di guerra elettronica russi con sede a Hmeimim.

Questa ipotesi prende maggior corpo dato che il comando russo in Siria ha segnalato come imminenti la preparazione di false flag chimiche.

Parallelamente a tutto questo, l’agenzia di stampa statale turca Anadolu, IL il 14 settembre, riferisce:

La Russia sta rafforzando la sua presenza militare nella parte nord-orientale della Siria, nell’area della città di Qamishli, considerata la capitale non ufficiale del Kurdistan siriano. 30 unità di trasporto militare russo, arrivate a Qamishli dalla regione di Tabka (provincia di Raqqa), sono state trasferite in questa regione della repubblica araba.

Veicoli blindati e camion con personale militare sono di stanza nell’area dell’aeroporto a sud-ovest della città siriana. Con il convoglio, è stato schierato a Qamishli un rinforzo che consta  fino a 75 soldati russi  .

A seguito dell’operazione turca “Peace Spring” nell’ottobre 2019, la Russia ha iniziato ad espandere il territorio della base militare dell’aeroporto di Qamishli. Prima del trasferimento di ieri, ha spostato nella provincia di Hasake almeno 200 soldati russi, dozzine di veicoli corazzati e carri armati e sei elicotteri militari . Secondo diverse fonti, la Russia prevede di aumentare presto la pressione sugli Stati Uniti, i cui militari controllano i giacimenti petroliferi nella regione di Rumeilan, a est di Kamyshli. Le truppe russe hanno già ripetutamente tentato di prendere il controllo della zona di campo di Rumeilan, ma ogni volta hanno incontrato la resistenza degli Stati Uniti, osserva Anadolu. (…)

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Share post:

Popular

More like this
Related

00:42:18

25 aprile: Antifascismo come brand, Paolo Borgognone e Davide Rossi

In occasione del 25 aprile, Festa della Liberazione, il video "25 Aprile: tutti antifascisti, tutti fedeli al sistema - Paolo Borgognone Davide Rossi" sul "Il Vaso di Pandora" offre uno sguardo realista sull'Unione Europea e sulla omogeneizzazione dei partiti in Italia che rappresentandola in maniera sorprendentemente divergente dalla sua usuale immagine antifascista. (...)

L’Occidente non vuole i negoziati perchè a tema non è più l’Ucraina, ma la propria egemonia

L'agenzia di stampa russa Tass ha rilanciato un'allarmante dichiarazione...

Soros, Influenzer per le democrazie … ma 60 milioni di persone non sanno indirizzarsi autonomamente?

L’inchiesta a cui fa riferimento "comedonchisciotte" nell'articolo che rilancio...

L’utilizzo delle PMC occidentali in Ucraina comincia dalla operazione punitiva del 2014

L'uso della PMC russa Wagner in Ucraina è noto...