• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
sabato, Marzo 25, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Il Price Cap si rivela una regola inefficace e vuota

by Patrizio Ricci
26 Febbraio 2023
in Economia
0
prezzo massimo per il petrolio russo
FacebookTwitterTelegramVk

È ancora da capire come l’occidente possa pretendere di imporre un prezzo limite all’acquisto del petrolio, quando ha scelto autonomamente che sia il mercato che deve fissare il prezzo dell’energia tramite il prezzo spot, quotato giornalmente in borsa.

Come era prevedibile, Bloomberg riferisce che il provvedimento non funziona:

BLOOMBERG: La Russia ha venduto il petrolio molto al di sopra del price cap.

Le compagnie petrolifere russe hanno ottenuto molti più soldi di quanto si pensasse dalla vendita di petrolio nelle settimane successive all’introduzione del price cap, sostiene un gruppo di ricercatori.

In media, i prezzi reali sono stati di $ 74 a barile. La ricerca indebolisce l’idea che il price cap stia comprimendo le entrate di Mosca per finanziare la guerra in Ucraina.

Il greggio russo ha raggiunto una media di circa 74 dollari al barile nelle quattro settimane successive all’introduzione del price cap, secondo i calcoli di esperti tra cui l’Institute of International Finance, la Columbia University e l’Università della California. Un valore superiore di circa un quarto alla soglia di 60 dollari al barile che il G7 ha fissato a partire dal 5 dicembre.

Il lavoro dei ricercatori si è basato su un’analisi dei dati a livello di fatture doganali per le vendite di greggio agli acquirenti di tutto il mondo e da tutti i porti e oleodotti. Sebbene la Russia stessa non fornisca l’accesso a tali dati, le loro stime saranno accolte con allarme dai governi sostenenti che le misure, per bloccare l’accesso del Cremlino ai petrodollari, sono state un grande successo.

Le società specializzate nella determinazione dei prezzi delle materie prime hanno affermato che il greggio di punta del paese è precipitato molto al di sotto dei $ 60 al punto di esportazione nel Mar Baltico e nel Mar Nero.

“La nostra sorprendente scoperta di una quota significativa di greggio russo venduta ben al di sopra del livello massimo di prezzo di 60 dollari al barile richiede urgentemente ulteriori indagini su queste transazioni e rafforza la necessità di un’applicazione rafforzata”, hanno affermato gli autori.

Gli autori — Tania Babina, Benjamin Hilgenstock, Oleg Itskhoki, Maxim Mironov ed Elina Ribakova — hanno raccomandato l’applicazione diligente delle sanzioni, per garantire che gli acquirenti rispettino le restrizioni sui servizi di spedizione e assicurazione.

Le esportazioni di petrolio dai porti dell’Oceano Pacifico verso destinazioni chiave come la Cina erano a prezzi ancora più alti, con una media di 82 dollari al barile, secondo la ricerca.

Circa la metà delle spedizioni russe viene trasportata da Sovcomflot PJSC, controllata dallo stato o da una “flotta ombra” di petroliere, e quindi non soggetta a price cap, il resto si affida a servizi di spedizione occidentali ed è quindi soggetto a price cap, afferma il rapporto. (Fonte: Bloomberg)

E un altro mito viene sfatato.

****

(Da canale telegram Giubbe Rosse )

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post

Lo stato, specialmente in tempo di crisi, è indispensabile per rilanciare l'economia

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Ucraina: dal 1°dicembre in vigore la legge marziale

Ucraina – L’ONU segnala casi di uccisione di prigionieri di guerra, la maggior parte russi

24 Marzo 2023
Zelensky visita per la seconda volta Bakhmut

Zelensky visita per la seconda volta Bakhmut

24 Marzo 2023
La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014, parola di Stoltenberg

La guerra in Ucraina è iniziata nel 2014, parola di Stoltenberg

24 Marzo 2023
DeSantis fa marcia indietro sulla sua posizione sull’Ucraina

DeSantis fa marcia indietro sulla sua posizione sull’Ucraina

25 Marzo 2023
Gli Stati Uniti si impegnano a costruire una “cortina di ferro” sull’informazione

Gli Stati Uniti si impegnano a costruire una “cortina di ferro” sull’informazione

25 Marzo 2023

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version