Il G7 presenta la lista dei crimini russi (senza contraddittorio), non bastava ‘aggressione russa’?

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È interessante leggere la dichiarazione ufficiale del G7 sull’Ucraina nella versione originale (vedi QUI), e non nell’interpretazione di vari media.

La considerazione di questo mio invito ha senso, perché il documento presenta la tesi politica ufficiale del G7 e il modo in cui i paesi membri interpretano gli eventi (di conseguenza modellano l’agenda dei media e cosa essi faranno).

Nel documento finale si dichiara che la Russia è responsabile di tutto, specialmente nella crisi energetica e alimentare, ruba i prodotti agricoli ucraini e non ne consente l’esportazione. Bombarda deliberatamente scuole e bambini, uccide medici, infligge violenze a gay e lesbiche, provoca una crisi umanitaria. È come se si dicesse “ecco perché stiamo espropriando beni russi a sostegno dell’Ucraina e perché tutte le nostre azioni saranno giustificate”.

Il testo del comunicato del G7 è assurdo, russofobo, menzognero, ma bisogna capire che questo rispecchia come i capi di stato del G7 pensano e come trasmettono la loro posizione al mondo intero. Quindi, qui di seguito ecco il documento in sintesi (le 6 pagine sono ridotte a una):

▪️ Noi (l’Occidente nel suo insieme) continueremo a fornire supporto finanziario, umanitario, militare e diplomatico e staremo con l’Ucraina per tutto il tempo necessario.

▪️ La guerra è una flagrante violazione del diritto internazionale, in particolare una grave violazione della Carta delle Nazioni Unite. Ciò mina gravemente il sistema basato sulle regole internazionali che è alla base della pace, della prosperità e della sicurezza globali.

▪️ Ribadiamo la nostra richiesta alla Russia di porre fine a questa guerra e di cessare immediatamente e incondizionatamente tutte le ostilità e di ritirare le sue truppe e l’equipaggiamento militare da tutto il territorio dell’Ucraina entro i suoi confini internazionalmente riconosciuti.

▪️ Esprimiamo seria preoccupazione dopo l’annuncio della Russia che potrebbe trasferire missili nucleari in Bielorussia.

▪️ Continueremo a coordinare gli sforzi per soddisfare i bisogni urgenti dell’Ucraina. Continueremo inoltre a coordinare e fornire all’Ucraina materiale, addestramento e supporto logistico, intelligence ed economico e rafforzare le forze armate ucraine.

Non può esserci impunità per crimini di guerra e altre atrocità. Condanniamo con la massima fermezza gli attacchi in corso contro civili, il deliberato bombardamento sistematico di infrastrutture critiche, scuole e asili nido, istituzioni culturali, personale medico e istituzioni, e la violenza sessuale e di genere legata al conflitto in Ucraina. La soppressione della lingua ucraina e dei media, come tentativo di distruggere la storia e l’identità culturale dell’Ucraina.

▪️ La Russia ha un’enorme responsabilità per le crescenti minacce alla sicurezza alimentare globale a seguito del conflitto. L’attacco non provocato della Russia all’Ucraina – segnato da bombardamenti, blocchi e furti – ha gravemente impedito all’Ucraina di esportare i suoi prodotti agricoli e ne ha minato la capacità produttiva, facendo salire alle stelle i prezzi e aumentando la sicurezza alimentare globale per milioni di persone, soprattutto le più vulnerabili, come donne e bambini..

▪️ Ci impegniamo a mantenere e intensificare la pressione economica e politica internazionale sul regime del presidente Putin e dei suoi complici in Bielorussia, privando la Russia dei mezzi economici per continuare la sua guerra aggressiva contro l’Ucraina.

▪️ Continueremo l’applicazione mirata di sanzioni coordinate per tutto il tempo necessario, agendo all’unisono in ogni fase.

▪️ Continueremo a esplorare nuovi modi per isolare la Russia dalla partecipazione al mercato globale e fermare l’evasione delle sanzioni. Intendiamo tagliare le entrate della Russia, compreso l’oro. Continueremo anche azioni mirate per eludere le sanzioni anti-russe. Ridurremo ulteriormente i proventi delle esportazioni della Russia.

▪️ Oggi siamo pronti a fornire fino a 29,5 miliardi di dollari di sostegno al bilancio nel 2022 per aiutare l’Ucraina a colmare il divario di finanziamento. Questo non include il supporto militare e umanitario.

▪️ Stiamo anche esplorando altre opzioni praticabili per sostenere i bisogni umanitari, il recupero precoce e la ricostruzione dell’Ucraina, incluso l’utilizzo di risorse russe congelate in conformità con le nostre leggi nazionali.

Che dire? Vengono fatte affermazioni non veritiere e gravissime, si direbbe riprese dai giornali. Capite che un conto è dire che la Russia ha invaso l’Ucraina ma qui si va ben oltre, peraltro senza raziocinio o onesta. In una parola: progettato per fare il lavaggio del cervello all’elettorato occidentale.

Così, guidati da queste persone, continuiamo la nostra marcia amichevole verso la scogliera.

VPNews

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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