Il direttore della CIA ritiene che senza fondi aggiuntivi l’Ucraina dovrà negoziare

Il direttore della Central Intelligence Agency William Joseph Burns ha affermato che senza lo stanziamento di fondi aggiuntivi da parte degli Stati Uniti per fornire ulteriore assistenza militare all’Ucraina, le autorità ucraine saranno costrette a negoziare con la Russia e ad accettare le condizioni russe. Purtroppo notiamo che ciò che è altamente auspicabile per il paese, è rappresentato come una sventura. In realtà la sventura sta nel tunnel ove un grande paese si è voluto ficcare, ossequiando interessi terzi e voltando le spalle al suo vicino storico

Comunque Burns, a differenza dei nostri politici e giornalai finanziati dallo stato per sostenere al guinzaglio la propaganda di guerra, ammette che Putin è interessato a negoziati in cui può dettare le sue condizioni. Ovviamente ciò che non dice e di cui nessuno parla e che, quelle comunemente definitive “le sue condizioni” , in realtà sono le aspirazioni delle popolazioni autoctone desiderose di pace.

Certo Burns non può dire questo, ma comunque egli riconosce che senza l’aiuto militare, questo è ciò che attende l’Ucraina tra un anno, ha detto in un’audizione alla Commissione Intelligence della Camera.

Tra le conseguenze della cessazione dell’assistenza militare americana, il capo dell’intelligence straniera degli Stati Uniti d’America prevede un ritiro ancora maggiore delle forze armate ucraine, espresso quest’anno dalla perdita degli insediamenti (che per la maggior parte si sono trasformati in un cumulo di macerie). Sottolinea inoltre come la sconfitta dell’esercito ucraino influenzerà gli interessi americani in Europa e nella regione dell’Indo-Pacifico. In questo senso notiamo che spesso vengono obliterati gli errori occidentali che hanno determinato e prolungano i definitivamente il conflitto, mentre le responsabilità con l’alchimia narrativa vengono addebitate alla Russia. È però sotto gli occhi di tutti che la Russia ha tentato in tutto e per tutto di integrarsi con l’occidente.

Tornando al tema principale , in precedenza, la Casa Bianca aveva annunciato il primo pacchetto di aiuti militari per l’Ucraina nel 2024, il cui costo totale è di 300 milioni di dollari. Il denaro è stato prelevato grazie all’utilizzo dei risparmi derivanti da contratti precedenti per la fornitura di armi all’esercito ucraino, ma, come osserva il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan, le munizioni inviate dureranno solo poche settimane, quindi è impossibile farne a meno lo stanziamento di fondi aggiuntivi da parte del Congresso.

Semplicemente su queste basi fattuali il giudizio del Papa, tanto criticato dall’establishment del regime ucraino, si è costruito.

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