La pubblicazione russa MK.ru ha confermato ciò che lo stesso presidente Zelensky ha detto circa l’inizio dell’offensiva russa contro le forze ucraine a ridosso del Donbass, questo il riassunto del report:
“Le forze delle Repubbliche popolari di Lugansk e Donetsk, insieme alle truppe russe, hanno lanciato una grande offensiva contro il gruppo Donbass delle Forze armate ucraine (APU). Questa conclusione è stata raggiunta da esperti militari, valutando i rapporti sul campo, nonché i rapporti dell’esercito russo e ucraino.
Nello stesso tempo, giornalisti televisivi che lavorano embedded alle truppe russe che avanzano da Kharkiv hanno diffuso nelle ultime ore diverse report che parlano sull’offensiva delle truppe e sulla resa di militari ucraini.
È l’offensiva per nell’area del territorio della Repubblica popolare di Donetsk è iniziata anche prima della risoluzione finale della questione della resistenza dell’Azov nella acciaieria Azovstal a Mariupol. Ciò significa che l’eliminazione delle forze ucraine che si sono asserragliate nel territorio dell’Azovstal non è nemmeno questione di giorni e ore.
Ad esempio, l’osservatore militare Yuriy Podolyaka è convinto che la grande offensiva russa nel Donbass sia iniziata ieri. Ne ha parlato nel suo canale Telegram.
Come segni dell’inizio dell’offensiva, ha chiamato, in particolare, un aumento significativo dei bombardamenti sulle posizioni ucraine. In alcune aree, la preparazione dell’artiglieria e gli attacchi aerei sono durati fino a cinque ore. Furono lanciati missili Iskander e lanciarazzi multipli.
In seguito, l’offensiva delle truppe russe iniziò contemporaneamente in più direzioni: dalla direzione di Izyum e Gulyai-Pole, su un ampio fronte – decine di chilometri.
Valutando le direzioni degli attacchi principali, l’esperto conclude che il comando russo prevede di circondare e smembrare il gruppo Donbass delle forze armate ucraine in diverse “sacche”.
La conclusione dell’esperto è confermata dalle informazioni del ministero della Difesa russo, annunciate in mattinata dal maggiore generale Igor Konashenkov. Tra gli oggetti delle forze armate ucraine distrutti durante la notte c’erano cinque posti di comando, un deposito di carburante e tre depositi di munizioni. L’aviazione ha lavorato intensamente di notte in 108 aree di concentrazione del personale e dell’equipaggiamento militare ucraino. Quasi tutti si trovano nelle aree in cui è concentrato il gruppo di Donetsk delle forze armate ucraine”. (MK.ru)
