• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
martedì, Gennaio 19, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Editoriale ULTIMI POST

Coronavirus, nuovo decreto: tutta Italia zona rossa, non uscite di casa se non per lavoro

10 Marzo 2020
in ULTIMI POST
Reading Time: 5min read
0 0
A A
0

foto Pixabay License Free for commercial use No attribution required

12
SHARES
56
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

Coronavirus, nuovo decreto: tutta l’Italia diventa zona rossa

di Annalisa Girardi fonte Fan Page

La zona rossa è stata estesa a tutta Italia: tra le misure estese a tutto il territorio nazionale ci sono la chiusura di tutte le scuole fino al prossimo 3 aprile, così come il blocco di tutte le manifestazioni sportive ovunque. Lo annuncia in conferenza stampa il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte che oggi ha incontrato i leader della maggioranza.

Le misure contro la diffusione del coronavirus adottate nelle zone rosse saranno estese a tutta Italia. Lo ha annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. Il premier in serata ha incontrato i capi delegazioni delle forze di maggioranza. Nella riunione si è è parlato anche di mettere in campo altri 10 miliardi contro la diffusione del virus, ma soprattutto si è deciso di uniformare a tutto il territorio nazionale la strategia di contrasto al Sars-Cov-2 già in atto in alcune zone del Nord. Nel decreto sono contenute le misure estese a tutto il territorio nazionale tra cui ci sono la chiusura di tutte le scuole fino al prossimo 3 aprile, così come il blocco di tutte le manifestazioni sportive ovunque.

“Abbiamo adottato una nuova decisione. Siamo consapevoli di quanto sia difficile cambiare le nostre abitudini, lo capisco anche io. Sono abitudini che ragionevolmente con il tempo alla luce delle nostre raccomandazioni potranno essere modificate, ma tempo non ce n’è. Stiamo avendo una crescita importante di contagi, persone ricoverate e persone decedute. Le nostre abitudini quindi vanno cambiate ora e dobbiamo rinunciare tutti a qualcosa per il bene dell’Italia. Lo dobbiamo fare subito e ci riusciremo solo se tutti collaboreremo e ci adatteremo subito a queste norme più stringenti”, ha detto Conte in conferenza stampa annunciando misure più forti.

Le parole di Conte in conferenza stampa

“Se la salute dei cittadini è un bene messo a repentaglio, siamo costretti a imporre sacrifici per quanto riguarda alri interessi. Per questo ho firmato un provvedimento che si può sintetizzare in ‘Io resto a casa’. Non ci sarà più una zona rossa: saranno da limitare in tutta la penisola gli spostamenti, a meno che non ci siano motivi di lavoro o di salute. Aggiungiamo anche un divieto di assembramenti in locali aperti al pubblico. Abbiamo visto foto di movida e divertimento: non ci possiamo più permettere queste occasioni di aggregazione che diventano occasioni di contagio”,
ha aggiunto il premier chiedendo ai cittadini di non trovarsi più fuori dai bar ed evitare ogni assembramento all’aperto.

“Dobbiamo garantire la salute a tutti, non possiamo permetterci di abbassare la guardia. Oggi è il momento della responsabilità”, ha continuato Conte, dedicando un pensiero ai medici e infermieri. “Dobbiamo restare a casa. Il futuro dell’Italia è nelle nostre mani, che devono essere responsabili. Per questo da oggi in tutto il territorio nazionale varranno le misure già valide nelle province del Nord“,

ha spiegato Conte, affermando che non ci sia ragione per consentire le partite di calcio o altre attività sportive. “Queste misure sono nel Dpcm che sto per firmare che andrà in Gazzetta Ufficiale stasera ed entreranno in vigore domattina. Abbiamo sentito anche i presidenti delle Regioni: tutti hanno condiviso l’estensione di un unico regime di disciplina a tutta la penisola”, ha specificato Conte.

“Rimangono confermate le modalità di autocertificazione per gli spostamenti“, ha continuato il premier, ricordando che le dichiarazioni devono essere veritiere. “Per quanto riguarda i trasporti pubblici non è prevista alcuna limitazione: cerchiamo di garantire la continuità del sistema produttivo e la possibilità alle persone di poter andare a lavorare“, ha proseguito. “Siccome noi andiamo ad estendere il regime di disciplina per le zone rosse, automaticamente portiamo la sospensione delle attività didattiche fino al 3 aprile”,

ha ribadito Conte, aggiungendo che il governo si mantiene sempre pronto a ulteriori interventi, in caso fosse necessario. Conte ha anche nuovamente sottolineato di lavorare a stretto contatto anche con le opposizioni, di cui domani incontrerà i vertici: “Siamo tutti sulla stessa barca“. Per quanto riguarda gli effetti con l’estero, ha specificato Conte, non cambia nulla, se non il fatto che proseguiranno i controlli già predisposti per limitare il numero dei contagi.

La nuova ordinanza: tutta Italia è zona protetta

“Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus Covid-19, le disposizioni di cui all’articolo 1, comma 1, lettera f) del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 si applicano all’intero territorio nazionale”: così si legge nell’ordinanza che verrà pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

Le misure fino ad oggi

Le misure fino ad oggi hanno riguardato l’intera Regione Lombardia e alcune province del Nord Italia, tra cui di Modena, Parma, Piacenza, Reggio nell’Emilia, Rimini, Pesaro e Urbino, Venezia, Padova, Treviso, Asti e Alessandria: dalla notte dell’8 marzo è vietato entrare o uscire da queste zone se non per motivi “gravi e indifferibili” ed è ridotta la mobilità anche all’interno delle zone rosse. Tra i motivi, ovviamente, la possibilità di uscire per fare la spesa e prendere beni di prima necessità, o per assistere familiari malati. Sarà sempre possibile poi tornare al proprio domicilio. In questi territori sono state chiuse chiese, musei, palestre, piscine e teatri, oltre che a scuole e università. I negozi e i locali possono rimanere aperti a patto di garantire la distanza di sicurezza di un metro tra i clienti: in caso contrario i titolari andranno incontro a sanzioni. Nei casi in cui non sia possibile garantire questa misura, l’attività dovrà essere chiusa. I bar e i ristoranti sono comunque obbligati a chiudere dopo le ore 18. Per quanto riguarda le attività lavorative, è raccomandato lo smart working laddove possibile.
Domani Conte dovrebbe incontrare anche i leader dell’opposizione.

Proprio alcune ore fa Matteo Salvini su Twitter aveva chiesto di mettere in campo nuove e stringenti misure in tutto il Paese: “La gravità della situazione impone scelte forti, chiare, uniformi, immediate: per mettere in sicurezza il Paese, per il bene dei nostri figli, serve applicare le misure più restrittive per persone e attività (fatte salve quelle di fondamentale necessità pubblica) a TUTTO il territorio nazionale, senza distinzione. Subito, senza eccezioni.

Chiudere adesso per riaprire il prima possibile in piena salute, sanitaria, sociale ed economica, con la garanzia assoluta che nessuno perderà lavoro e risparmi grazie a coperture economiche eccezionali e certe, dall’Italia e dall’Europa”, ha scritto il segretario del Carroccio. Anche dal Partito democratico in giornata era arrivata la richiesta di misure vigorose, per evitare danni permanenti all’economia: i dem si erano definiti disponibili ad attivare misure drastiche per responsabilizzare al massimo ogni cittadino e per mettere uno stop alla diffusione del virus. Anche Matteo Renzi, pubblicando la sua Enews di oggi, lunedì 9 marzo, ha sottolineato che ormai ci sia una sola zona rossa, e che questa comprenda tutta Italia.

Qui il decreto: dpcm 9 marzo 2020.pdf

fonte: https://www.fanpage.it/politica/coronavirus-nuovo-decreto-tutta-litalia-diventa-zona-rossa/
https://www.fanpage.it/

“Creative Commons Attribuzione – Non commerciale – Non opere derivate 3.0 Italia License”

Tags: Contecorovavirusdecreto coronaviruszona rossa
Previous Post

UAV sconosciuti lanciano piccole bombe sulle truppe americane a guardia delle strutture petrolifere in Siria

Next Post

SIRIA – L’autostrada M4 presto ripristinata

Next Post
SIRIA – L’autostrada M4 presto ripristinata

SIRIA - L'autostrada M4 presto ripristinata

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Breaking News

Sei pro-Trump? Ti ritiro la laurea.

Microplastiche anche nelle placente umane

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

USA – Il Senato confermerà la costruttrice del colpo di stato in Ucraina, Victoria Nuland?

16 Gennaio 2021
Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

Generale Kenneth McKenzie: se non c’è una guerra creala

16 Gennaio 2021
Pandemia – La Svezia ha tenuto le scuole aperte: nessun decesso per Covid

Pandemia – La Svezia ha tenuto le scuole aperte: nessun decesso per Covid

14 Gennaio 2021


Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quando viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Copyright

Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

Donazione

Una tua donazione contribuirà a permettermi di sostenere le spese di mantenimento del blog ed a continuare a fornire una informazione libera ed indipendente.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.