Alcune considerazioni sui missili ATACMS….

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Vi presento un interessante articolo sui missili ATACMS che saranno presto forniti dagli USA all’Ucraina. L’articolo fornisce spunti validi per una discussione militare, tuttavia è importante notare, che la situazione è in ‘evoluzione’ e potrebbero esserci altre forniture militari da parte di diversi paesi, che sono state stimolati dall’iniziativa americana. Per formulare un giudizio definitivo sull’argomento, sarà da vedere come lo scenario si evolverà. Ma visto il logoramento dell’esercito ucraino, molto difficilmente gli aiuti che arriveranno potranno mutare le sorti della guerra a favore di Kiev.

Andrei Martyanov
smoothiex12.blogspot.com

… per coloro che ancora pensano che gli ATACMS siano in grado di decidere qualcosa. Capisco perfettamente il punto di vista di Scott [Ritter, N.D.T.] per quanto riguarda la sicurezza del Ponte di Crimea, ma facciamo un passo indietro e riflettiamo per un minuto sul piano puramente tattico, considerando il fatto che.

1. Gli ATACMS sono in uso nella SMO da un po’ di tempo. Ecco un esempio tra i tanti, risalente al 25 ottobre 2023.

“Nelle ultime 24 ore sono stati intercettati due missili operativi-tattici ATACMS di fabbricazione statunitense”, si legge nella pubblicazione. Inoltre, nello stesso giorno, sono stati intercettati un missile antiaereo S-200, due missili antiradar HARM e due sistemi missilistici a lancio multiplo HIMARS di fabbricazione statunitense. In precedenza, il dipartimento militare non aveva riportato l’intercettazione dei missili ATACMS che le Forze armate ucraine avevano ricevuto dal Pentagono.

Quindi, come si può vedere, questi missili, compresa la versione a più lunga gittata (300 km), vengono intercettati con successo dalla difesa aerea russa e militarmente non fanno alcuna differenza sul teatro delle operazioni, ANCHE se qualche volta uno o due riescono a “bucare” la difesa aerea.

2. Considerando la ben articolata efficacia complessiva della difesa aerea russa, pari a circa il 95%, come dichiarato nientemeno che dallo stesso Putin (in russo), cosa che è molto vicina alla realtà perché tutti i dati puntano verso questa sorprendente efficacia, possiamo facilmente supporre che, per fare in modo che anche solo due missili riescano a passare (molto probabilmente attraverso una salva combinata eterogenea – Scalps/Stormshadows, ATACMS, forse anche USV e altri), sarà necessario lanciare:

2/5 = n/100

n=40 missili.

[Gli ucraini] dovrebbero lanciare una salva di 40 missili per farne arrivare almeno due sul ponte di Crimea. Proviamo a pensare come un ingegnere e in modo operativo.

3. Il Ponte di Crimea non è solo un ponte – è IL ponte più lungo d’Europa (19 chilometri) – ma è anche il classico bersaglio lineare che è IMPOSSIBILE distruggere completamente, a parte forse uno o due segmenti. Il più succulento di questi è la sua arcata principale, lunga 235 metri.

I’ve seen the bridge and the bridge is long” by dullhunk is licensed under CC BY 2.0

Se si riuscisse a colpire questa arcata con un paio di ATACMS, teoricamente sarebbe possibile distruggerla e questo richiederebbe un tempo molto più lungo per ripararla, a differenza degli altri segmenti, che sono più brevi e più facili da ripristinare. Quindi, Scott ha ragione quando si preoccupa di quegli ATACMS, con essi è possibile danneggiare il ponte ma…

4. Ecco il problema: può un paese fallito come l’Ucraina, anche disponendo di dati ISR in tempo reale dagli Stati Uniti, mettere insieme salve da 40 missili? Ecco la gittata approssimativa degli ATACMS e dove potrebbero essere teoricamente pre-schierati per una possibile salva:

Quindi, sarebbe possibile far “filtrare” qualche missile? Assolutamente sì. Cambierebbe qualcosa? No. Il risultato è chiaro e ora gli ucraini si sono resi conto che otterranno qualcosa come 8 miliardi di dollari in… prestiti, non quei 61 miliardi di dollari che andranno al Pentagono per rimpinguare le scorte, riempire le tasche dei lobbisti del MIC e continuare a finanziare la propaganda sulla “migliore forza combattente della storia”. [Gli americani]sanno solo combattere guerre di pubbliche relazioni. Tenetelo a mente, compreso il fatto che il Ponte è ben difeso.

Andrei Martyanov

Fonte: smoothiex12.blogspot.com
Link: http://smoothiex12.blogspot.com/2024/04/about-atacms-and-leakers.html
21.04.2024
Scelto e tradotto da Markus per comedonchisciotte.org

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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