Da Aleppo, j’accuse

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aleppo-rebels-cut-water-siUn appello da un volontario medico da Aleppo ‘a tutti gli uomini e le donne del mondo’ perchè le regole per la salvaguardia della popolazione civile stabilite dalla convenzione internazionale di Ginevra siano fatte rispettare. Contrariamente a quando propagandano i media, la lista dei crimini compiuti dai terroristi sostenuti dagli ‘amici della Siria’ non è circoscritta solo ad alcuni casi ‘sporadici’, i morti e le sofferenze dei civili, non sono dovuti ad effetti collaterali del conflitto in corso. La guerriglia urbana non ‘coinvolge la popolazione’ involontariamente : l’obiettivo è invece proprio la popolazione civile.
VietatoParlare.it

Da Aleppo, j’accuse – fonte Ora Pro SIRIA

3 milioni di abitanti civili di Aleppo, indipendentemente dalla loro religione o opinioni politiche, sono tenuti in ostaggio da due anni e sono le vittime di crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

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  • Blocco totale della città sia rispetto alle persone che alle merci, ripetuto molte volte, il più lungo è durato sei settimane: ciò ha comportato ogni volta una grave carenza di beni essenziali come ortaggi, frutta, benzina, carburante, medicine, carne, ecc.
  • Totale taglio di energia elettrica, di un paio di giorni fino a 11 giorni.
  • Arresto completo della fornitura di acqua di 2 fino a 11 giorni.
  • Tagli ripetuti delle comunicazioni per telefono e di internet, sia locali che internazionali, di un paio di giorni fino a 20 giorni consecutivi.
  • Bombardamenti quotidiani di zone abitate, con bombe o colpi di mortaio che lasciano molti morti e feriti .
  • Tiri di cecchini sui pedoni innocenti.
  • La distruzione sistematica del patrimonio archeologico e culturale.

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Il Diritto Internazionale Umanitario (DIU) sulla base delle quattro Convenzioni di Ginevra del 1949 e i due Protocolli aggiuntivi del 1977 e lo Statuto di Roma del 2002 che ha portato alla istituzione della Corte Penale Internazionale (CPI) definiscono i crimini di guerra e i crimini contro l’umanità.

L’articolo 8 della CPI, comma 3, qualifica crimine di guerra “il fatto di causare intenzionalmente grandi sofferenze o portare gravi lesioni all’integrità fisica o alla salute”; e il fatto di “dirigere intenzionalmente attacchi contro edifici dedicati al culto, all’educazione, all’arte, alla scienza o a scopi umanitari, e contro monumenti storici o ospedali”; e l’articolo 7 dello Statuto di Roma qualifica come crimine contro l’umanità “gli atti inumani che provocano intenzionalmente grandi sofferenze o gravi lesioni all’integrità fisica o alla salute fisica o mentale .”

Alppo come approvvigionarsiChe alla gente di Aleppo venga impedito di lasciare la città, che essa sia rinchiusa, abbia fame, soffra la sete, si ammali per la mancanza di igiene; che agli abitanti di Aleppo sia impedito di comunicare con il mondo, che siano il bersaglio di bombardamenti o di cecchini, niente di tutto questo è ‘di grande sofferenza e di grave pregiudizio per la salute’? Non costituisce crimini di guerra e crimini contro l’umanità, come sono definiti dalle convenzioni di cui sopra?

IO ACCUSO i media, i governi dei Paesi occidentali e arabi, le organizzazioni internazionali come l’ONU, l’UNICEF, l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani di complicità in crimini di guerra e crimini contro l’umanità.

IO DOMANDO a tutti gli uomini e donne del mondo che abbiano amore per la libertà e per la giustizia, davanti a a tali atti:

1 – di qualificarli

2 – di denunciarli

3 – di condannarli

4 – di esigere dai loro governi di fare pressione sui mandanti e sugli esecutori

5 – di accusare gli autori davanti alla CPI.

Si deve smettere di prendere i civili di Aleppo in ostaggio.

1526581_522888781151464_1833454062_nScrivete ai media, ai vostri deputati e senatori, ai ministri, ai presidenti e alle organizzazioni internazionali.

Dite loro che i residenti civili Aleppo sono bersaglio di atti terroristici che possono essere classificati come crimini. Dite loro la sofferenza del popolo. Dite loro la distruzione del Paese e della nostra amata città. Ricordate loro che la “primavera araba” in Siria è solo un inverno glaciale e un caos sterile.

La crisi del “taglio dell’acqua” è attualmente conclusa.
Ha seguito altre precedenti crisi e ve ne saranno probabilmente di più se voi non vi muovete.

AIUTATECI

dr Nabil Antaki (gastroenterologo, Volontario dei Maristi di Aleppo)

 

Fonte: http://oraprosiria.blogspot.it/2014/05/crimini-di-guerra-e-crimini-contro.html

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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