Siria – Scontri al confine con Israele

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L’esercito siriano si sta preparando a prendere d’assalto un insediamento sulla linea di separazione con Israele

L’insediamento è Umm Batna, situata nella campagna di al-Quneitra, vicino alla linea di contatto con le alture del Golan occupate da Israele, hanno detto fonti siriane il 1 maggio.

La decisione di avviare un’operazione all’interno di questa città è stata presa dopo un feroce attacco a un posto di blocco da parte delle forze governative.
Il checkpoint, situato nei pressi di Umm Batna, è stato attaccato da militanti sconosciuti nella tarda serata del 30 aprile. Secondo quanto riferito, diversi soldati siriani sono stati uccisi o feriti a seguito di questo attacco.

Dopo l’attacco, l’ASA ha sparato contro questo insediamento. dalle loro posizioni alla vicina altitudine di al-Shaar. L’esercito ha anche posto l’assedio a questa città. I civili sono stati autorizzati a partire la mattina del 1 maggio.

Secondo fonti locali, si stanno compiendo sforzi per evitare costosi scontri militari. Gli anziani di Umm Batna sono in trattative con ufficiali siriani che vogliono espellere tutti i militanti nelle aree controllate dall’opposizione nel nord della Siria.

Nelle ultime settimane, nelle campagne di al-Quneitra sono stati effettuati una serie di attacchi contro personale militare e civili. La maggior parte degli attacchi è avvenuta vicino alla linea di contatto.

La seria azione intrapresa a Umm Batn mostra che il SAA è determinato a porre fine al caos nelle campagne di al-Quneitra.

Tuttavia non è chiara la modalità con cui l’esercito siriano intende condurre l’operazione o l’entità dei ribelli nell’insediamento.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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