• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
lunedì, Gennaio 30, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

Armeni che rivivono il dramma di tanti anni fa, cacciati dalle loro case e di nuovo in fuga? Non importa il progresso deve trionfare… con il suo carico di sangue e menzogna

by Patrizio Ricci
27 Marzo 2014
in Post vari
0
Armeni che rivivono il dramma di tanti anni fa, cacciati dalle loro case e di nuovo in fuga? Non importa il progresso deve trionfare… con il suo carico di sangue e menzogna

Kesab

FacebookTwitterTelegramVk
Kesab
Kesab

Tremila persone sono dovute scappare da una città siriana attaccata dai ribelli antigovernativi, ed è la terza volta in un secolo

di Matteo Miele  – ilpost- 24 marzo 2014

Ieri sera, in tarda serata, un amico, tormentato, mi inoltra la lettera di una ragazza armena della diaspora, che vive lontano dal villaggio dei suoi antenati, Kessab. Lei, la sua famiglia e l’anziana nonna in lacrime hanno passato questi giorni senza sapere cosa sarà di oltre tremila armeni che hanno dovuto, alle cinque di mattina del 21 marzo scorso, lasciare le loro case.


Kessab è l’ultimo villaggio armeno della Siria. Si trova nella regione nord-occidentale, ai confini con la Turchia. È l’eredità del Regno armeno di Cilicia, importante regno medievale che si estendeva poco più a nord del villaggio, nell’attuale Turchia meridionale, fino alla seconda metà del Quattordicesimo secolo quando cadde sotto l’attacco dei mammalucchi.

Il villaggio è stato attaccato all’alba del 21 marzo scorso dai ribelli siriani anti-governativi e gli abitanti si sono trovati costretti a fuggire e a riparare verso sud, a Laodicea (Latakia), dove sono stati accolti nella chiesa armena e nella chiesa greco-ortodossa della città.

Immediatamente gli armeni della Repubblica d’Armenia e della diaspora, le loro istituzioni, i loro capi religiosi e i partiti politici si sono attivati per richiamare l’attenzione degli stati e delle organizzazioni internazionali sul destino di Kessab.


Il Presidente della Repubblica armena Serzh Sargsyan oggi pomeriggio ha denunciato l’aggressione alla comunità armena siriana. Sargsyan ha appunto ricordato come, per la terza volta, in poco più di un secolo, gli armeni di Kessab si trovino in pericolo. La prima volta con i massacri di Adana del 1909, quando la popolazione venne duramente colpita, la seconda con il 1915, con la messa in atto del genocidio da parte dei Giovani Turchi che decimò la popolazione, ed ora nuovamente nel 2014, ad un anno dal centesimo anniversario del Grande Male (come gli armeni chiamano il genocidio). Il Catholicos armeno di Cilicia (al vertice della Chiesa apostolica armena in Medio Oriente) ad Antelias, in Libano, si è incontrato con l’ambasciatore siriano in Libano. Quest’ultimo ha accusato la Turchia della situazione.

La Kessab Educational Association of Los Angeles ha inviato un appello al Segretario generale dell’ONU Ban Ki-moon per chiedere un intervento delle Nazioni Unite in difesa della minoranza armena cristiana a Kessab, accusando apertamente la Turchia di aver concesso il passaggio sul proprio territorio ai ribelli.

Il comunicato cita anche testimoni che avrebbero visto forze turche partecipare direttamente all’attacco contro l’esercito siriano.

Al momento gli armeni di Kessab sono ancora a Laodicea, senza sapere se potranno tornare o dovranno fuggire ancora, forse in Libano, dove esiste un’altra importante comunità raccolta principalmente attorno alla Chiesa apostolica armena o alla Chiesa cattolica armena, in comunione con Roma (esiste poi anche una Chiesa armena protestante). Molti sono figli di sopravvissuti del genocidio.

Gli armeni, popolazione indo-europea originaria di quell’area che è oggi compresa tra la Turchia orientale e il Caucaso (l’Armenia storica) sono cristiani dal 301, quando il re Tiridate III si fece battezzare da San Gregorio Illuminatore e rappresentano una delle ultime presenze cristiane in Medio Oriente.

Anche l’Italia ha un profondo e antico legame con l’Armenia, con chiese armene sparse per tutto il territorio e il più importante monastero armeno cattolico al mondo a Venezia, centro, dal Diciottesimo secolo, della rinascita culturale degli armeni.

http://www.ilpost.it/2014/03/24/armeni-kessab/

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Video: ERDOGAN E LE “FALSE FLAGS”….PER FAR GUERRA ALLA SIRIA

Video: ERDOGAN E LE "FALSE FLAGS"....PER FAR GUERRA ALLA SIRIA

No Result
View All Result
Adesso Kiev vuole i sottomarini

Adesso Kiev vuole i sottomarini

30 Gennaio 2023
“La crisi in Ucraina non riguarda l’Ucraina. Riguarda la Germania”.

“La crisi in Ucraina non riguarda l’Ucraina. Riguarda la Germania”.

29 Gennaio 2023
Esplosioni in molte regioni dell’Iran: attaccate strutture militari

Esplosioni in molte regioni dell’Iran: attaccate strutture militari

29 Gennaio 2023
Gli Stati Uniti aumenteranno del 500% la produzione di munizioni di artiglieria per l’Ucraina

Gli Stati Uniti aumenteranno del 500% la produzione di munizioni di artiglieria per l’Ucraina

29 Gennaio 2023
Annalena Baerbock - foto Wikipedia

Baerbock, un’allieva di Schwab, che svolge bene il suo compito

29 Gennaio 2023
Ministro degli esteri tedesco: l’Europa è in guerra contro la Russia

Ministro degli esteri tedesco: l’Europa è in guerra contro la Russia

29 Gennaio 2023
Ucraina – Ormai in gioco non c’è solo il Donbass e la Crimea

Ucraina – Ormai in gioco non c’è solo il Donbass e la Crimea

26 Gennaio 2023
L’Estonia ha deciso di chiudere il Golfo di Finlandia alle navi russe

L’Estonia ha deciso di chiudere il Golfo di Finlandia alle navi russe

26 Gennaio 2023
Italia – Gen Bertolini “l’Italia dritta verso la guerra”

Italia – Gen Bertolini “l’Italia dritta verso la guerra”

25 Gennaio 2023

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version