Nella serata di oggi, l’Iran ha intensificato il conflitto regionale lanciando decine di missili e droni verso Israele, un’azione confermata da fonti come il Jerusalem Post.
Questo attacco è risposta diretta alle prolungate tensioni e operazioni militari in Siria e sul territorio iraniano, operazioni che, secondo le autorità e la popolazione iraniana, richiedevano un intervento. L’episodio più recente e grave tra questi eventi, con significativa violazione del diritto internazionale, è stato l’attacco condotto da Israele contro l’ambasciata iraniana a Damasco.
L‘attacco e l’uccisione di alti ufficiali iraniani, tra questi il generale Reza Zahedi che era uno dei più esperti comandanti della Forza Quds, al pari del noto Soleimani, e faceva parte delle storiche forze di sicurezza dell’Iran. Con un passato marcato dalla partecipazione alla guerra Iran-Iraq e da operazioni in Siria, Zahedi guidava sia le componenti aeree che terrestri delle forze terrestri. Un omicidio del genere, oltre alla violazione di una sede diplomatica, difficilmente può essere stato concepito senza prevedere una certa forma di rappresaglia. Evidentemente, l’azione israeliana non si è limitata a eliminare un avversario, ma ha anche cercato di provocare una risposta diretta dall’Iran. In questo modo, si otterrà il coinvolgimento diretto dell’alleato americano e si tenterà di coprire e oscurare le tracce dei gravi crimini contro i civili di Gaza (che hanno scosso la pubblica opinione mondiale) attraverso il caos di un conflitto più ampio che confonda le acque.
Dichiarazione del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie Islamiche dell’Iran. “In risposta al crimine del regime sionista di aver attaccato la sezione consolare dell’ambasciata iraniana a Damasco, l’aeronautica dell’IRGC ha attaccato obiettivi specifici nei territori del regime sionista con centinaia di droni e missili”.
L’offensiva iraniana non si è limitata a un singolo assalto: oltre 100 droni sono stati inviati, accompagnati da missili da crociera, mentre esisterebbe la possibilità di ulteriori ondate di attacchi. squadre iraniane di cyber warfare hanno violato i radar appartenenti all’IDF. La tensione aumenta mentre Israele, comunicando con gli Stati Uniti, ha espresso l’intenzione di rispondere alla ritorsione iraniana. La Giordania apre lo spazio aereo agli israeliani per contrastare l’attacco dei droni iraniani, mentre la Turchia, il Qatar e il Kuwait hanno vietato l’utilizzo alle forze USA l’uso del loro spazio aereo. Giungono anche notizie sulla chiusura dello spazio aereo in Iran fino al 23 aprile,
Parallelamente, si registrano movimenti significativi da parte delle forze armate americane: un Boeing KC-135R Stratotanker ha dichiarato un’emergenza mentre sorvolava il sud dell’Iraq in coincidenza con l’attacco iraniano. Inoltre, gli Stati Uniti stanno posizionando la portaerei nucleare USS Dwight Eisenhower nelle vicinanze di Israele. Il gruppo d’attacco associato comprende 90 tra aerei ed elicotteri, armi missilistiche e sistemi di difesa aerea, inclusi due incrociatori missilistici e quattro cacciatorpediniere, segno di un significativo rafforzamento militare nella regione. (Aggiornamenti su Byoblu e sul mio canale telegram)
🚨Iran launched dozens of attack drones from its territory towards Israeli territory, the IDF spokesman Brig. General Daniel Hagari said in a statement.
🚨He added that Israel is monitoring the threat and said it will take the drones several hours to reach Israeli air space.…— Barak Ravid (@BarakRavid) April 13, 2024
CASA BIANCA: L’IRAN HA INIZIATO UN ATTACCO AEREO CONTRO ISRAELE
Biden è regolarmente aggiornato sulla situazione dal suo team di #sicurezza_nazionale.
Il Presidente Biden è stato chiaro: il nostro #sostegno alla sicurezza di Israele è ferreo. Gli Stati_Uniti saranno al fianco del #popolo di #Israele e sosterranno la loro difesa contro le minacce dell’ Iran.
Biden riunisce i più alti livelli di governo nella Situation_Room della Casa_Bianca:
Il Segretario alla Difesa Lloyd_Austin
Segretario di Stato Blinken,
Capo dell’OKNSH Brown,
Direttore della CIA Bill_Burns
Direttore dell’Intelligence nazionale Avril_Haines
Consigliere per la sicurezza nazionale Jake_Sullivan
Direttore per il Medio Oriente Brett_McGurk
Da ricordare:
Trump il 12 aprile 2024:
“Cosa sta succedendo con Israele? Potremmo finire in una guerra mondiale. Abbiamo un presidente che non sa cosa diavolo sta facendo”.
13 aprile 2024:
L’Iran attacca direttamente Israele, il che potrebbe aumentare la tensione in Medio Oriente e provocare una guerra mondiale.
Adesso è il momento in cui tutto può succedere, poiché molto dipende da molto.
AGGIORNAMENTO
L’Iran ha lanciato un attacco su Israele con i droni Shahed, come riportato dalla radio locale KAN e da Barak Ravid di Axios, utilizzando decine di droni. Si prevede che tra i 400 e i 500 droni e missili saranno lanciati contro Israele dall’Iran, Iraq, Siria, Libano meridionale e territorio degli Houthi. La maggior parte di questi attacchi sarebbe stata effettuata dall’Iran.
In una dichiarazione, l’Iran ha affermato di aver colpito Israele come atto di legittima difesa, invocando l’articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite, in risposta a un attacco a Damasco, avvertendo che future reazioni potrebbero essere ancor più severe se il regime israeliano dovesse commettere ulteriori azioni.
Sospetto che comunque nessuno agirà con razionalità. Ultimamente, le azioni nell’ambito della politica internazionale da parte dell’Occidente non sembrano seguire alcuna logica razionale.
