Washington, disastro nei cieli: un’esercitazione per proteggere il Presidente si trasforma in caos?

Tragedia nei cieli di Washington: collisione tra un volo civile e un elicottero militare

Un disastro aereo ha sconvolto la capitale statunitense: il volo American Eagle 5342, operato da una compagnia regionale affiliata ad American Airlines, è entrato in collisione con un elicottero militare Black Hawk mentre si avvicinava all’aeroporto Ronald Reagan di Washington. L’incidente è avvenuto mercoledì sera alle 20:48 ora locale e ha causato la morte di tutti i 64 passeggeri e membri dell’equipaggio a bordo dell’aereo, oltre ai tre occupanti dell’elicottero.

Tra le vittime figurano anche pattinatori artistici russi e altri cittadini della Federazione Russa. Il Cremlino ha confermato la loro presenza sul volo e ha espresso dolore per la tragedia. Il portavoce presidenziale Dmitry Peskov ha dichiarato:

“Tristi notizie da Washington oggi… Estendiamo con rammarico le nostre condoglianze alle famiglie e ai cari dei nostri concittadini che hanno perso la vita in questo incidente aereo.”

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L’episodio si inserisce in un momento di crescente tensione internazionale. Solo due giorni prima, il Cremlino aveva manifestato preoccupazione per una vasta esercitazione militare in corso negli Stati Uniti, volta a testare la capacità di risposta a un’eventuale emergenza nucleare a New York. L’FBI aveva spiegato:

“L’esercitazione prevede il coinvolgimento di aerei militari e personale specializzato, con simulazioni di scenari di minaccia per garantire una risposta immediata in caso di incidente nucleare negli Stati Uniti o all’estero.”

Il ruolo del 12° Battaglione dell’Esercito

Gli aerei militari impegnati in queste manovre fanno parte del programma di “continuità del governo”, concepito per garantire la sopravvivenza delle massime autorità politiche in caso di crisi estrema. Tra questi, il 12° Battaglione di Aviazione dell’Esercito, noto come Gold Tops, ha un ruolo chiave nel trasporto VIP per il Dipartimento della Difesa. Un documento ufficiale ne descrive i compiti:

“Basata presso il Davison Army Airfield di Fort Belvoir, questa unità ha diversi compiti, tra cui l’evacuazione d’emergenza di alte cariche governative. Mentre lo squadrone HMX-1 assicura l’evacuazione del Presidente e dei suoi consiglieri più stretti, il 12° Battaglione si occupa della fuga di altri esponenti di alto rango del governo.”

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Uno schianto devastante

L’impatto tra l’aereo di linea e l’elicottero militare ha illuminato il cielo sopra Washington con una violenta esplosione. Poco dopo, la Joint Task Force – National Capital Region ha confermato l’identità del velivolo militare coinvolto:

“Possiamo confermare che l’aeromobile coinvolto nell’incidente di questa sera era un UH-60 Black Hawk dell’esercito, appartenente alla Bravo Company del 12° Battaglione di Aviazione. L’elicottero era decollato dal Davison Army Airfield di Fort Belvoir per un volo di addestramento… Stiamo collaborando con le autorità locali e forniremo ulteriori informazioni non appena disponibili.”

Le prime indagini hanno rivelato dettagli preoccupanti. L’aereo civile, un CRJ proveniente da Wichita, seguiva una rotta di atterraggio regolare, mentre l’elicottero militare, utilizzato per il trasporto di alti ufficiali, non trasmetteva il segnale ADS-B, il sistema automatico che comunica la posizione agli altri velivoli. Secondo i rapporti:

“Il Black Hawk non aveva il transponder acceso ed era designato come ‘PAT’ (trasporto aereo prioritario), il che indica la presenza a bordo di un ufficiale militare di altissimo rango.”

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Un altro velivolo speciale nei cieli di Washington

In una coincidenza che ha acceso ulteriori speculazioni, verso la stessa area dell’incidente stava dirigendosi anche un Boeing E-4B, un aereo progettato per fungere da centro di comando in caso di emergenze nazionali o crisi nucleari.

Il Boeing E-4B, noto come Nightwatch o Doomsday Plane, è gestito dall’Aeronautica Militare degli Stati Uniti e pilotato dal 1st Airborne Command and Control Squadron del 595th Command and Control Group, con base alla Offutt Air Force Base in Nebraska. Questo velivolo è designato come National Airborne Operations Center (NAOC) ed è destinato a garantire il comando in situazioni di estrema emergenza. A bordo possono trovarsi figure di massimo rilievo, tra cui:

  • Il Presidente degli Stati Uniti
  • Il Segretario della Difesa
  • Membri dello Stato Maggiore Congiunto

Trump: “Una brutta situazione, che avrebbe dovuto essere evitata”

L’incidente ha immediatamente sollevato interrogativi, suscitando critiche e sospetti. Il presidente Donald Trump, ha commentato l’accaduto con parole dure, esprimendo perplessità sulle dinamiche della tragedia:

“L’aereo era in una perfetta e ordinaria traiettoria di atterraggio… L’elicottero si è diretto verso di esso per un lungo periodo di tempo… Era una notte limpida, le luci dell’aereo erano accese. Perché l’elicottero non è salito, sceso o virato? Perché la torre di controllo non gli ha dato istruzioni invece di chiedere semplicemente se aveva visto l’aereo? Questa è una brutta situazione, che avrebbe dovuto essere evitata… NON VA BENE!!!”

Infine, ha aggiunto un messaggio di cordoglio per le vittime:

“Che notte terribile è stata questa… Dio vi benedica tutti!”

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La comunicazione tra l’elicottero militare e la torre di controllo

Sui social sta circolando un audio che riporta la conversazione tra l’elicottero militare PAT-25 (un Black Hawk) e la torre di controllo dell’aeroporto Reagan ATC.

Nel dialogo, il controllore chiede a PAT-25 se ha visivamente individuato il CRJ, l’aereo di linea in avvicinamento. L’elicottero risponde affermativamente e richiede la “separazione visiva”, un termine che indica la volontà di gestire autonomamente la distanza di sicurezza dall’altro velivolo. In altre parole, il pilota del Black Hawk ha confermato di vedere l’aereo e si sarebbe assunto la responsabilità di evitare la collisione (audio da https://t.me/WW3INFO/52227 ). Non sono in grado di confermare l’autenticità di questo audio, ma è stato ripreso praticamente dappertutto..

Insieme a questo audio circola in rete anche una seguenza di registrazione radar: https://t.me/WW3INFO/52226

Anche in questo caso, non sono in grado di confermare l’autenticità del video.

Il sistema Collision Alert e il mancato intervento

Un aspetto rilevante è che anche molti velivoli sono dotati del sistema Collision Alert (CA), progettato per segnalare ai controllori del traffico aereo potenziali rotte di collisione.

Il CA fa parte del TCAS (Traffic Collision Avoidance System), un sistema elettronico che monitora il traffico aereo attraverso i transponder degli altri velivoli. Se rileva un rischio imminente di impatto, il TCAS emette avvisi visivi e sonori, avvertendo i piloti del pericolo.

Il sistema fornisce due livelli di allerta:

  • TA (Traffic Advisory) – Avvisa il pilota della presenza di un altro aereo nelle vicinanze, senza suggerire azioni immediate.
  • RA (Resolution Advisory) – Se il rischio di collisione aumenta, il sistema suggerisce manovre evasive automatiche, come salire o scendere rapidamente per evitare l’impatto.

Se il Black Hawk non trasmetteva il segnale ADS-B, il TCAS dell’aereo civile potrebbe non aver rilevato la sua presenza, impedendo l’attivazione del Collision Alert, ma sembrerebbe che l’elicottero aveva comunicato di essere in grado di provvedere a cambiare rotta,

Necessità di un’inchiesta approfondita

Su X si legge … sono un pilota. Gli altri aerei vicino a cui ha volato non significano nulla, probabilmente erano a quote molto più elevate. Quello che dirò è che non c’è modo che l’ATC abbia autorizzato quell’elicottero a manovrare in quel modo. Non c’è modo che abbiano ricevuto l’autorizzazione a essere in quel percorso di avvicinamento. L’elicottero che fa una linea retta verso il percorso di avvicinamento di un aereo passeggeri che è stato autorizzato ad atterrare con tempo sereno è folle. Avrebbero visto facilmente quell’aereo. Il radar aria-aria del Blackhawk, l’IFF e il TCAS avrebbero rilevato l’aereo passeggeri. Ci sono più telemetrie e sensori su quell’elicottero che sull’aereo. Abbiamo bisogno dei registri vocali dell’ATC e di più informazioni. Non credo che l’ATC possa mai sbagliare questa cosa. Abbiamo bisogno del motivo per cui il Blackhawk ha preso quella direzione. Sembra quasi deliberato”.

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Data la natura dell’incidente e i numerosi elementi ancora poco chiari, si prevede l’avvio di un’indagine approfondita. La presenza simultanea di velivoli di grande rilevanza strategica e l’assenza di segnalazioni da parte dell’elicottero militare alimentano gli interrogativi. Restano da chiarire le cause della collisione e i numerosi aspetti non chiari neanche allo stesso presidente degli Stati Uniti.