Volodymyr Zelensky si rifiuta di vedere la realtà

“La mia posizione è molto semplice: se Zelensky si rifiuta di vedere la realtà, allora deve cercare nuovi sostenitori. Lasciamo che siano Starmer e Macron ad appoggiarlo: loro affermano di poterlo aiutare a vincere, ma in realtà non riusciranno, almeno non in modo sufficiente.

Non credo che il Deep State — che risponde ancora ai globalisti in aperta guerra contro Trump — permetterà un abbandono totale di Zelensky, anche se Trump dovesse ordinarlo esplicitamente. Le agenzie di intelligence e altri apparati continueranno a supportarlo, almeno per un certo periodo e almeno in parte.

Il problema principale è che Zelensky non vuole concludere un accordo. Ha respinto perfino la proposta degli Stati Uniti sulla Crimea. Le sue idee riguardo alla situazione sul campo di battaglia sono completamente scollegate dalla realtà.

Quando è arrivato alla Casa Bianca, ha mostrato una profonda mancanza di rispetto, persino nel suo aspetto, presentandosi con una maglietta o qualcosa di simile — del tutto inappropriato per un incontro istituzionale di quel livello. Quell’incontro si trasformò in un test simbolico per l’America.

In quell’occasione, Zelensky ha insultato sia il presidente sia, in particolare, il vicepresidente, mormorando una parolaccia che molti ricorderanno: un gesto davvero incredibile.

E per tutto questo tempo, ha continuato a mordere la mano che lo nutre. Invece di mostrare riconoscenza verso chi lo sostiene, si è dimostrato ingrato, anche se questi sostenitori non sempre sono stati impeccabili nei suoi confronti. Zelensky ha scelto di agire come se l’appoggio occidentale fosse un diritto acquisito, senza comprenderne la natura fragile e condizionata.

Dimostra un totale distacco dalla realtà, sia rispetto alle prospettive militari dell’Ucraina, sia riguardo alla possibilità di riconquistare la Crimea, sia in merito alla consapevolezza di chi effettivamente lo sostiene e con quali limiti.

Ripeto: se Zelensky si ostina a ignorare la realtà, che si cerchi nuovi sponsor. Lasciamo che siano Starmer e Macron a tentare di salvarlo: anche loro sostengono che sia possibile. Ma non ce la faranno. Non nella misura necessaria, e non con l’urgenza che la situazione richiede.

In sostanza, Zelensky ha scelto il suo destino. Ora dovrà convivere con le conseguenze delle sue decisioni.”