• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
domenica, Agosto 14, 2022
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result
Home Post vari

Voi credete al caso? Solo chi crede al caso crede al caso Regeni

Omicidio Regeni: e se tutto fosse iniziato come un’operazione clandestina contro l’Egitto e gli interessi italiani? 

by Patrizio Ricci
6 Ottobre 2021
in Post vari
0
Voi credete al caso? Solo chi crede al caso crede al caso Regeni

Ovviamente sull’omicidio Regeni qualcosa non torna. Perché mai i servizi segreti egiziani avrebbero torturato e poi ucciso Regeni lasciandolo poco distante dalla loro sede? Non sarebbe stato più facile non lasciare tracce? La risposta è abbastanza scontata. Stupisce anche l’accanimento che mostra l’Italia nel non voler vedere cosa c’è sullo sfondo di questa drammatica vicenda, che invece è molto evidente. Più plausibilmente l’Italia sta assecondando le richieste di terzi.

Se andiamo a riesaminare il contesto dell’omicidio Regeni, appare chiaro che l’Italia fin da subito – a seguito del ritrovamento del corpo di Regeni – ha dato ‘forfait’ ad un contratto miliardario dell’Eni. Ed ora il nostro paese si posiziona proprio dalla parte opposta dell’Egitto in Libia. Quindi la decisione di rompere i rapporti diplomatici con il Cairo è chiaramente collegata a questi ultimi eventi.

[su_section background=”#fffcd9″ border=”1px solid #e8c800″ color=”#877100″ text_shadow=”1px 1px 0 #ffffff” margin=”20px 0″]Le motivazioni che da anni sono al centro delle diatribe italiane con l’Egitto non reggono. Neanche la Russia si è comportata così contro la Turchia quando un agente della scorta di Erdogan ha ucciso l’ambasciatore turco ad Ankara e prima ancora, un pilota militare russo in Siria. L’interesse nazionale vale più di un singolo cittadino, per quanto la vicenda possa essere drammatica e meritevole di attenzione, è un dato che nella politica internazionale, l’interesse della collettività nazionale ha più valenza del singolo.[/su_section]

L’Italia non si è comportata mai così prima d’ora. A maggior ragione non dovrebbe farlo ora, che la vicenda appare fortemente inquinata da terzi che sembrano proprio volerci portare esattamente alle decisioni che mano a mano il nostro governo sta prendendo, giorno dopo giorno, passo dopo passo.

[su_section background=”#fffcd9″ border=”1px solid #e8c800″ color=”#877100″ text_shadow=”1px 1px 0 #ffffff” margin=”20px 0″] 1) Poco dopo l’uccisione di Regeni con tanto di ‘biglietto da visita’, il lucroso contratto ENI dell’enorme giacimento egiziano di “Zohr” – il più grande nel Mediterraneo – è stato interrotto; 2) Dopo pochi giorni dalla morte dell’ex presidente egiziano Morsi si apre un nuovo capitolo di richieste di indagini sul barbaro omicidio Regeni; 3) Poi c’è un attentato all’ambasciata Italiana a scopo intimidatorio. 4) Ed ora, di nuovo, con l’intervento della Turchia in Tripolitania ove esistono interessi italiani, si riapre il caso Regeni ed è rottura definitiva con l’Egitto.[/su_section]

Prima dell’esito attuale delle rottura delle relazioni diplomatiche, nuove pressioni furono esercitate con accentuata foga dal governo italiano sul governo al Sisi,  in relazione alla morte dell’ex- presidente egiziano Morsi. Questo mostra abbastanza chiaramente il sostegno dell’Italia ai Fratelli Musulmani.  Infatti, il movente dell’assassinio Regeni è chiaro da tempo: Regeni è stato “inghiottito” in relazione alle sue attività in Egitto in supporto dall’opposizione che svolgeva nell’ambito di una master di una università inglese (vedi “Regeni mandato allo sbaraglio” e “Regeni è stato mandato a morire dai servizi inglesi“).  È evidente che i presunti responsabili dell’omicidio possono essere individuati sia in ambienti più o meno vicini al governo al Sisi che legati all’opposizione, ma nello stesso tempo, possono coinvolgere entità che hanno tutto da avvantaggiarsi per un deterioramento dei rapporti Italia/Egitto.

[su_section background=”#fffcd9″ border=”1px solid #e8c800″ color=”#877100″ text_shadow=”1px 1px 0 #ffffff” margin=”20px 0″] Non so qual sia la controparte per l’Italia ma tutti gli indizi mi spingono a pensare che non è Regeni il motivo per cui per cui l’Italia ha interrotto le relazioni diplomatiche con l’Egitto, bensì potrebbero essere le concessioni che la Turchia farà all’Italia in Libia o similari – o addirittura una scelta di campo più netta -, specialmente in connessione con la prossima presidenza Biden, la cui intenzione è di riaprire il file libico e cacciare Russia ed Egitto dalla Libia.[/su_section]

Naturalmente, i nostri media continuano ad intrattenerci, focalizzando gli antagonismi, spingendo sullo sconcerto e sulle emozioni. È chiaro invece che per risolvere il caso Regeni bisognerebbe indagare altrove. Perchè anche gli ambienti dell’opposizione dei ‘Fratelli Musulmani‘ stanno lucrando sulle tensioni interstatali. Allo stesso modo, ne trovano giovamento anche nostri concorrenti commerciali che plaudono nel deterioramento delle relazioni italo-egiziane insieme agli alleati anglo-americani.

In tal senso andavano le ripetute ed inascoltate dichiarazioni nel febbraio 2016 (ed a seguire) dell’ ex capo dei servizi segreti italiani Mario Mori (vedi qui), ma poi le indagini seguirono solo la via più banale, senza nutrire almeno un dubbio sulla vicenda.

Certo, bisogna andare cauti con le supposizioni, però nella narrativa sposata finora ad occhi chiusi ci sono enormi contraddizioni. Soprattutto perché il contesto internazionale e gli eventi precedenti rendono credibile l’intrigo ed il ‘crimine’  come soluzione ‘politica’. L’ipotesi  che l’omicidio del povero Regeni possa essere una false flag, è credibile e la rottura dei rapporti diplomatici avvalora ancor di più questa ipotesi.

patrizioricci by @vietatoparlare


[su_section border=”3px double #ffe01c” margin=”20px 0″] nota a margine:

Procura italiana – La Procura di Roma ha chiuso le indagini sulla morte di Giulio Regeni. Ha accusato 4 funzionari dell’intelligence egiziana dell’omicidio. Le accuse, a seconda della posizione, includono sequestro di persona multiplo, complicità in omicidio aggravato e complicità nel causare lesioni personali gravi. Il generale Tariq Sabir, Atar Kamel Mohamed Ibrahim, Usam Helmi, Magdi Ibrahim Abdelal Sharif sono sotto la minaccia di processo ed entro 20 gg devono presentare memorie difensive.

Procura egiziana – L’Egitto respinge le accuse- Il procuratore egiziano Hamad al-Sawi ha affermato di “aver raccolto prove sufficienti contro un gruppo criminale accusato attualmente di furto aggravato degli effetti personali di Regeni, che sono stati trovati nella casa del suddetto gruppo”. Il procuratore generale egiziano ha detto gli investigatori competenti di prendere tutte le misure necessarie per identificare i responsabili dell’omicidio. La Procura italiana ha detto di prenderne atto.[/su_section]

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
Nembrini l’esperienza di un insegnante, trattenere il valore in tempo di coronavirus

Nembrini l'esperienza di un insegnante, trattenere il valore in tempo di coronavirus

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Newsweek: Trump ha proposto di trasferire l’onere della lotta contro l’ISIS alla Russia mentre gli USA si occuperanno del petrolio

I documenti che l’FBI ha trovato a casa di Trump erano stati declassificati dallo stesso con ordine esecutivo

14 Agosto 2022
I negazionisti dell’inefficienza delle mascherine negano le evidenze scientifiche

Mascherine come simbolo di emancipazione …

14 Agosto 2022
Wall Street Journal difende un blogger prima definito ‘complottista’, Biden aveva chiesto a Twitter di bannarlo

Wall Street Journal difende un blogger prima definito ‘complottista’, Biden aveva chiesto a Twitter di bannarlo

14 Agosto 2022
Di fronte ad una catastrofe l’importante è la certezza sulla vita e sul destino

Il CDC statunitense sembra aver cancellato la dichiarazione che “l’mRNA e la proteina Spike … – Ultimo tweet di Disclose.tv

13 Agosto 2022
Il furto di petrolio siriano frutta agli USA ingenti proventi di danaro

Il furto di petrolio siriano frutta agli USA ingenti proventi di danaro

13 Agosto 2022
Zelensky ha bisogno di una catastrofe nucleare a Zaporozhye?

Zelensky ha bisogno di una catastrofe nucleare a Zaporozhye?

12 Agosto 2022
La UE diserta sprezzante la conferenza per i rifugiati promossa da Damasco, Russia dona un miliardo di dollari

Borrel ha deciso che “dobbiamo pagare un prezzo” per continuare la guerra

12 Agosto 2022
sanità

USA – Sotto elezioni di medio termine vengono annullate le restrizioni Covid

12 Agosto 2022
Stiamo assistendo alla ristrutturazione del mondo e gli scenari sono in costruzione

Stiamo assistendo alla ristrutturazione del mondo e gli scenari sono in costruzione

11 Agosto 2022

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • Donazione

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our Privacy and Cookie Policy.
Go to mobile version