Video molto interessante, intervista all’insuperabile corrispondente da Washington Umberto Pascali e al gen. Dorliguzzo (che non ha assolutamente ‘peli sulla lingua’ ed è critico delle politiche del governo italiano). Questi i punti principali trattati:

Situazione in Ucraina: E’ disastrosa, con soldati ucraini che non vogliono più combattere e una speranza di vita estremamente bassa sul campo di battaglia. La disperazione tra i soldati è palpabile, con molti che cercano di evitare il combattimento. La caduta di città chiave e la mancanza di vittorie significative sul campo hanno portato a una percezione dell’Ucraina come una nazione fallita.

Umberto Pascali discute le dimissioni di Victoria Nuland, si evidenzia il suo ruolo centrale come figura chiave nella politica estera americana, in particolare per quanto riguarda la guerra in Ucraina e la strategia verso la Russia. Pascali interpreta le dimissioni di Nuland come un segnale di un possibile cambiamento di paradigma nella politica estera degli Stati Uniti, suggerendo che potrebbe essere stata rimossa o costretta a dimettersi a causa di una riconsiderazione delle politiche aggressive che ha promosso. Le dimissioni di Nuland sono viste come un momento significativo che potrebbe indicare una sconfitta per la fazione più guerrafondaia all’interno dell’amministrazione americana e un potenziale spostamento verso una posizione più diplomatica e meno conflittuale nei confronti della Russia e dell’Ucraina.

Tutto questo viene anche commentato in connessione con la strategia israeliana a Gaza in connessione con la  possibile rimozione di Netanyahu, visto che gli USA hanno convocato Benny Gantz a Washington e non il premier israeliano.

Produzione di armamenti in Russia: La Russia ha aumentato significativamente la sua produzione bellica, lavorando 24/7 e assumendo migliaia di operai, tecnici e ingegneri. Questo ha permesso alla Russia di mantenere un’elevata capacità produttiva nonostante le sanzioni occidentali, contrastando efficacemente le narrative occidentali sulla sua debolezza economica e militare.

Strategia di Putin e le elezioni USA: Quindi, la discussione tocca anche la strategia di Putin in relazione alle imminenti elezioni presidenziali negli Stati Uniti, suggerendo che la Russia sta osservando attentamente gli sviluppi interni americani e potrebbe cercare di influenzare indirettamente l’esito in modo da favorire un ambiente geopolitico più favorevole.

Relazioni internazionali e dinamiche interne agli USA: Viene analizzata la situazione politica interna degli Stati Uniti, con particolare attenzione alla divisione all’interno del Partito Democratico e alla crescente opposizione alla guerra in Ucraina. La discussione evidenzia come le politiche estere e le decisioni belliche stiano influenzando la politica interna americana .

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