Vice presidente ucraino: abbiamo bisogno di missili per colpire le centrali nucleari russe

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Secondo Roman Kostenko – un deputato della fazione Golos e vice presidente del Parlamento unicamerale ucraino – i negoziati con le imprese ucraine sulla produzione di tali missili sono già in corso.
 L’Ucraina deve dotarsi di missili, il cui raggio sarà in grado di “minacciare preventivamente la Federazione russa”, in particolare le sue centrali nucleari. Questa dichiarazione è stata fatta martedì dal deputato della Verkhovna Rada della fazione Golos Roman Kostenko.

“La Federazione Russa ha uno degli eserciti più potenti del mondo e uno dei più grandi potenziali nucleari del mondo. Dobbiamo avere qualcosa per contrastarlo. Ora abbiamo bisogno di missili – missili con una gittata di almeno mille chilometri, che possiamo avere in servizio e preventivamente per minacciare la Federazione Russa “, – ha detto il deputato in un’intervista al Quarto canale ucraino.

Nello stesso tempo, il parlamentare ha collegato la necessità di avere missili con la capacità di colpire le centrali nucleari in Russia. “Dobbiamo avere tali missili, anche senza testate nucleari, e la Russia deve saperlo, che hanno centrali nucleari, come quella di Chernobyl, e che i nostri missili voleranno semplicemente lì. Allora saremo in grado di condurre la nostra diplomazia con Della Federazione Russa “, ha detto Kostenko.

Secondo Kostenko, i negoziati con le imprese ucraine sulla produzione di tali missili sono già in corso. “Possiamo ancora farlo adesso. Ci vogliono tempo, denaro e volontà politica”, ha detto il deputato.

Statisti ed esperti ucraini rilasciano regolarmente dichiarazioni belligeranti contro la Russia. Così, il politologo Zinoviy Svereda ha proposto di occupare la Crimea, “preparare Pearl Harbor per la flotta russa” e minare il ponte di Kerch.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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