Una politica finlandese rischia il carcere per aver pubblicato un brano della Bibbia

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Dal blog di Sabino Paciolla ho appreso di questa notizia che ripropongo dal sito di “urban christian news”. La notizia mi ha colpito e vorrei spendere anch’io qualche parola.

La notizia è questa : Päivi Räsänen una politica finlandese, ministro degli interni dal 2011 al 2015,  per la giustizia finlandese avrebbe commesso un reato di opinione.  ‘Istigazione all’odio’ lo chiamano, ovvero la Räsänen ha postato su twitter un passo della Bibbia come giudizio sulla chiesa luterana finlandese che promuove l’omosessualità.

E’ da notare che, come tante volte la questione viene liquidata, qui non si tratta di porre la domanda “cosa penserebbe Gesù dei gay?” ma del matrimonio, dell’adozione dei figli e di questioni rilevanti circa il giudizio morale sulla metodologia di vita, in questo caso su un gay pride.

La difesa di Räsänen dice che la stessa non ha mai promosso la posizione secondo cui i vicini omosessuali dovrebbero essere odiati, ma che gli atti omosessuali sono un peccato e non dovrebbero essere benedetti.

Päivi ha detto che tutto è iniziato in preghiera , poi si è sentita di fare qualcosa per svegliare la chiesa nazionale in Finlandia sulla questione dell’omosessualità. Ma ora teme che questa indagine giudiziaria  li renda troppo spaventati per dire pubblicamente un giudizio di fede.

Comunque il punto che ora la Räsänen rischia il carcere.

Ma cos’ha fatto per una misura del genere!?

Ecco dalla sue stesse parole:

“Nel mio tweet, ho citato direttamente il primo capitolo di Romani ei versetti da 24 a 27 e ho pubblicato l’immagine dei passaggi della Bibbia”. Il brano condanna l’omosessualità”.

Tutto questo non è lontano da noi. Non si capisce di quale libertà parliamo quando si è reso prima il nostro pensiero debole e targhettizzato e poi si è vietato ogni altra deviazione dall’incanalazione del nel senso desiderato.

Ora siamo passati al reato di pensiero e di opinione. Ovviamente, senza scomodare la religione o la ragione, il paradosso è anche in campo laico:  ci troviamo davanti ad una società che ha eretto la bandiera della tolleranza e l’ha portata sopra ogni altra considerazione. Ma cosa occorre tenere a mente se vogliamo veramente mantenere una società libera? E’ forse educare più che togliere l’odio che serve, piuttosto che fare leggi repressive? Non mi pare che la risposta non sia alla portata della maggior parte della gente.

Fare leggi contro l’odio, come dimostrazione che in fondo le nostre società sono ancora democratiche e giuste e che non si è perso niente  ‘cammin facendo‘,  dimostra che, evidentemente, siamo proprio fuori strada. Queste decisioni sono patetiche, sembrano dire “vedete?” , “come siamo bravi contro l’odio!”.

L’odio della Bibbia contro l’amore del gay pride…

Questo è il livello di comprensione che ci siamo posti come traguardo.

Auguri a tutti noi, ed in bocca al lupo alla Räsänen…

patrizioricci by @vietatoparlare


da “urban christian news”:

Päivi Räsänen, un membro del parlamento finlandese, è sotto indagine dal 2019 per post sui social media che esprime critiche sull’affiliazione ufficiale della Chiesa evangelica luterana con l’evento LGBT Pride di Helsinki.

Nei suoi post, Räsänen aveva  mostrato una foto  del passaggio biblico Romani 1: 24-27, che condanna l’omosessualità come peccato.

È anche accusata di un opuscolo che ha scritto nel 2004 intitolato “Maschio e femmina li creò – Le relazioni omosessuali sfidano il concetto cristiano di umanità”, in cui diceva che Dio ha progettato il matrimonio per un uomo e una donna. Ed è accusata di incitamento all’odio per i commenti che ha fatto sull’omosessualità in un programma televisivo cristiano in Finlandia.

È stata anche presentata un’accusa contro il Rev. Dr. Juhana Pohjola, Decano della Diocesi della Missione Evangelica Luterana della Finlandia, che ha pubblicato l’opuscolo sul matrimonio.

Räsänen ha detto che non si scusa per i suoi scritti o per gli scritti dell’apostolo Paolo.

“La decisione del procuratore generale è sorprendente, persino scioccante”, ha detto Räsänen. “La domanda riguarda l’insegnamento biblico sul matrimonio e la sessualità. In definitiva, le tre accuse mosse contro di me hanno a che fare con la possibilità in Finlandia di esprimere la tua convinzione che si basa sull’insegnamento tradizionale della Bibbia e delle chiese cristiane. L’insegnamento della Bibbia è, tuttavia, (che) il matrimonio è un’unione tra uomo e moglie e che praticare l’omosessualità è contro la volontà di Dio “. (…)

fonte: http://urbanchristiannews.com/2021/04/here-we-go-paivi-rasanen-a-member-of-the-finnish-parliament-faces-trial-for-hate-speech-for-quoting-the-bible-about-the-abomination-of-homosexuality-daniel-whyte-iii-blames-pastors-and-pries/

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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