Taylor Kenney, analista di ITM Trading e voce nota su canali come Zero Hedge (*), lancia un allarme che non possiamo permetterci di ignorare: negli Stati Uniti è in atto una tempesta finanziaria in pieno sviluppo, silenziosa ma potenzialmente devastante, legata ai titoli di Stato americani — i famigerati Treasury. Parliamo dei buoni del Tesoro emessi dal governo USA per finanziare il debito pubblico, da sempre ritenuti tra gli asset più sicuri e stabili al mondo.
Eppure proprio quel mercato, colonna portante della finanza globale, sta diventando l’epicentro di un rischio sistemico. Il motivo? Alcuni hedge fund stanno scommettendo miliardi su una strategia nota come “basis trade”, che all’apparenza sembra banale: approfittare di piccole differenze di prezzo tra Treasury e contratti futures. Ma sotto la superficie, la situazione è ben più pericolosa. Queste operazioni vengono eseguite con leve finanziarie estreme, anche superiori a 10:1, moltiplicando i rischi in modo esponenziale.
Cos’è successo?
Alcuni grandi fondi speculativi (hedge funds) come Citadel e Millennium hanno fatto scommesse enormi, utilizzando un meccanismo chiamato leva finanziaria.
Leva 10:1 significa che per ogni dollaro reale che possiedono, ne investono dieci, prendendo gli altri in prestito. Un sistema che moltiplica i profitti… ma anche le perdite.
E le perdite sono arrivate: il mercato dei Treasury è diventato instabile, i prezzi sono crollati e i fondi stanno liquidando in fretta le loro posizioni per evitare il disastro. Ma così facendo, alimentano il panico e peggiorano la situazione.
E le cose sono andate molto male: il mercato è diventato instabile, i prezzi dei Treasury sono crollati, e i fondi hanno iniziato a perdere miliardi. Sono quindi costretti a vendere in fretta le loro posizioni per limitare i danni – ma questo crea ancora più panico.
⚠️ Perché è pericoloso?
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I rendimenti dei Treasury salgono alle stelle (cioè il costo per il governo USA di prendere a prestito denaro aumenta).
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La liquidità sparisce: nessuno vuole più comprare questi titoli, anche se di solito sono richiesti.
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Gli strumenti finanziari complessi collegati a questi titoli (swap) smettono di funzionare come dovrebbero.
È un effetto domino che minaccia l’intero sistema finanziario globale, perché i Treasury sono la colonna portante della finanza mondiale (banche, fondi pensione, governi li usano come garanzia o riserva).
I Treasury rappresentano la colonna portante del sistema finanziario mondiale. Sono detenuti da banche centrali, fondi pensione, istituzioni finanziarie e governi di tutto il mondo come garanzia e riserva di valore. Un collasso significativo in questo mercato potrebbe innescare un effetto domino, propagandosi a livello globale e causando crisi bancarie, crolli dei mercati azionari e panico finanziario generalizzato (Fonte: Gorton, 2010).
E ora?
La Federal Reserve (la banca centrale americana) ha davanti una scelta drammatica:
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Stampare 2.000 miliardi di dollari per salvare la situazione, comprando titoli e aiutando i fondi in difficoltà. In pratica, un enorme salvataggio finanziario (bailout).
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❌ Non intervenire, e rischiare un collasso del mercato obbligazionario, con conseguenze disastrose in tutto il mondo: crollo delle borse, banche in crisi, e panico finanziario.
Lo scenario di rischio delineato da ITM Trading non è un caso isolato, ma si colloca in un quadro più ampio di allarmi crescenti lanciati da fonti autorevoli come Bloomberg, Reuters, la BCE e perfino la stessa Federal Reserve.
Resta da vedere se le istituzioni saranno in grado di arginare la tempesta. Ma una cosa è certa: quanto sta accadendo è la dimostrazione concreta — e per molti dolorosa — di cosa significhi davvero il turbo-capitalismo finanziario.
Evidentemente la domanda è: “C’è qualcosa che non va nella attuale produzione di ricchezza?”
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note:
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Un articolo di Bloomberg del 9 aprile 2025, intitolato “Treasury-Bond Slump Has Traders Pointing to Hedge Fund Strategy”, descrive come le tensioni commerciali di Donald Trump abbiano influenzato negativamente i mercati finanziari, con i Treasury che stanno perdendo il loro status di “rifugio sicuro”. L’articolo identifica il basis trade (una strategia di arbitraggio tra Treasury cash e futures) come una delle cause principali della vendita massiccia di Treasury.
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Rischio evidenziato: La strategia di basis trade è altamente leva finanziaria, e un rapido unwinding (liquidazione) di queste posizioni potrebbe amplificare la volatilità e causare instabilità sistemica.
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Un panel di esperti finanziari ha esortato la Fed a creare un programma di emergenza per gestire le posizioni altamente leva finanziaria degli hedge fund nel mercato dei Treasury, stimato a 29 trilioni di dollari. L’articolo evidenzia che un unwinding di circa 1 trilione di dollari in scommesse di arbitraggio (basis trade) potrebbe destabilizzare non solo il mercato dei Treasury, ma anche altri mercati, richiedendo un intervento della Fed.
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Rischio evidenziato: Durante la crisi Covid del marzo 2020, la Fed ha acquistato 1,6 trilioni di dollari in Treasury per stabilizzare il mercato, un precedente che potrebbe ripetersi. Senza intervento, il rischio sistemico potrebbe essere significativo.
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Un articolo di Reuters del 7 aprile 2025 descrive come gli hedge fund stiano liquidando le loro posizioni in azioni a causa della guerra commerciale di Trump, che ha cancellato trilioni di dollari di valore di mercato. Gli hedge fund che utilizzano strategie long-short equity sono stati particolarmente colpiti, con un aumento della volatilità (indice VIX) e chiamate di margine (margin calls) che li costringono a vendere asset per coprire i debiti.
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Rischio evidenziato: La vendita forzata di asset, inclusi i Treasury, potrebbe innescare un doom loop (ciclo vizioso) in cui la liquidità si prosciuga e il mercato collassa. L’articolo menziona che portafogli con target di volatilità avevano ancora 25-30 miliardi di dollari in azioni da vendere, e gli ETF leva finanziaria avevano ulteriori 23 miliardi da liquidare.
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Un report della Banca Centrale Europea (ECB) analizza i rischi di stabilità finanziaria legati al basis trade nei mercati dei Treasury e dei titoli di stato europei. Gli hedge fund hanno aumentato le loro esposizioni leva finanziaria nel mercato dei Treasury, sfruttando discrepanze di prezzo tra futures e mercato spot, utilizzando i Treasury come collaterale nel mercato repo per aumentare la leva.
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Rischio evidenziato: Il report sottolinea i rischi di funding (incapacità di rinnovare i prestiti repo a prezzi accettabili) e di liquidità (incapacità di coprire le chiamate di margine sui futures). Un rapido unwinding delle posizioni potrebbe causare dislocazioni di prezzo e amplificare la volatilità.
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Studi della Federal Reserve, come quello di Barth, Kahn e Mann (FEDS Notes, agosto 2023), intitolato “Recent Developments in Hedge Funds’ Treasury Futures and Repo Positions: Is the Basis Trade ‘Back’?”, hanno evidenziato un aumento delle posizioni leva finanziaria degli hedge fund nei Treasury futures. Anche un report della Bank for International Settlements (BIS) del settembre 2023, “Margin Leverage and Vulnerabilities in US Treasury Futures”, ha analizzato come la leva finanziaria esponga il mercato a rischi sistemici.
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Rischio evidenziato: La crescente esposizione degli hedge fund (circa 1 trilione di dollari in posizioni basis trade) potrebbe portare a un effetto domino in caso di stress di mercato, con vendite forzate che amplificano le perdite.
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Un articolo di Business Insider del 4 aprile 2025 riporta che hedge fund come Millennium (in perdita dell’1,2%) e Citadel (in perdita dello 0,5%) hanno subito perdite a marzo 2025 a causa della volatilità di mercato. Sebbene l’articolo si concentri su strategie multi-strategy e non specifichi i Treasury, evidenzia la vulnerabilità degli hedge fund a shock di mercato.
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Rischio evidenziato: La volatilità può spingere gli hedge fund a liquidare posizioni, inclusi i Treasury, aumentando il rischio sistemico.
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La crisi del marzo 2020, menzionata anche nel post di ITM Trading, ha visto un unwinding massiccio di posizioni basis trade nei Treasury, con la Fed che è intervenuta con acquisti di 1,6 trilioni di dollari per stabilizzare il mercato. Un altro precedente storico è la crisi di Long-Term Capital Management (LTCM) nel 1998, un hedge fund che utilizzava una leva finanziaria estrema (fino a 30:1) in strategie di arbitraggio sui titoli di stato, causando un rischio sistemico che ha richiesto un intervento coordinato dalla Fed.
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Rischio evidenziato: Questi eventi dimostrano che strategie leva finanziaria nei mercati dei titoli di stato possono portare a crisi sistemiche, specialmente in contesti di alta volatilità o shock esterni (come guerre commerciali o crisi sanitarie).
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Link: Per approfondimenti storici, si possono consultare report della Fed o libri come “When Genius Failed” di Roger Lowenstein su LTCM.
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Diversi articoli del Financial Times negli ultimi anni hanno riportato un aumento dell’uso della leva finanziaria da parte degli hedge fund nel mercato dei Treasury, spesso attraverso il basis trade. Questi articoli sottolineano come la crescente dipendenza da questa strategia abbia attirato l’attenzione dei regolatori, inclusa la Fed e la SEC.
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Rischio evidenziato: La combinazione di leva finanziaria e bassa liquidità può portare a vendite forzate, con effetti a cascata sul mercato globale.
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Aumento della leva finanziaria: Gli hedge fund hanno accumulato posizioni significative (circa 1 trilione di dollari) nel mercato dei Treasury, spesso con leva finanziaria elevata (10:1 o più), come evidenziato da ECB, Fed e Bloomberg.
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Volatilità e unwinding: La volatilità di mercato, esacerbata da fattori come la guerra commerciale di Trump, può innescare chiamate di margine e vendite forzate, creando un doom loop (ciclo vizioso) che prosciuga la liquidità.
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Rischio sistemico: Un collasso nel mercato dei Treasury, che rappresenta la base del sistema finanziario globale, potrebbe avere effetti a cascata su azioni, credito e depositi bancari, come sottolineato da Reuters e Bloomberg.
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Possibile intervento della Fed: La Fed ha precedenti di intervento in situazioni simili (2020, 1998), e gli esperti stanno già suggerendo un bailout da 2 trilioni di dollari per evitare un collasso, come riportato da Bloomberg.
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Impatto sui depositi: Il rischio di bail-in (utilizzo dei depositi per salvare le banche) è reale, come dimostrato dal caso della First National Bank of Lindsay nel 2024, e potrebbe essere amplificato da una crisi nei Treasury.
Anche un rapporto pubblicato da Reuters il 7 aprile 2025 intitolato “Hedge funds capitulate, investors brace for margin calls in market rout”conferma e rafforza lo scenario delineato da ITM Trading: gli hedge fund stanno affrontando pressioni crescenti per liquidare posizioni, a causa del crollo dei mercati innescato dalla nuova guerra commerciale lanciata da Donald Trump. Le perdite su larga scala hanno portato alla cancellazione di trilioni di dollari di valore di mercato, spingendo i fondi a ridurre drasticamente l’uso di leva finanziaria.
Punti chiave del rapporto:
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Morgan Stanley segnala segni di vendite forzate anche su titoli difensivi.
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Il fondo cinese Pine Street Capital ha ridotto l’esposizione alle azioni dal 100% al 25% in tre mesi.
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In Corea del Sud, le chiamate di margine hanno causato vendite per oltre 28 miliardi di won nei primi tre giorni di aprile.
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In Cina, il livello dei finanziamenti a margine è ancora elevato: 1,9 trilioni di yuan, pari a circa 260 miliardi di dollari.
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Un gestore hedge afferma: “Siamo solo a metà della svendita. Questo tipo di unwind si propaga tra i fondi in modo sequenziale.”
Anche se l’articolo non menziona direttamente i Treasury USA, descrive un comportamento identico a quello osservato nel post di ITM Trading: vendite forzate, margin calls e liquidazioni a catena. In scenari di stress simile, gli hedge fund tendono a vendere anche gli asset più sicuri — compresi i Treasury — per coprire perdite altrove. Questo meccanismo è proprio ciò che alimenta il rischio sistemico legato alla scarsità di liquidità, come descritto nel video. Il rapporto Reuters rappresenta quindi un’ulteriore conferma che il collasso del leverage è reale, globale e ancora in corso.
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