Ucraina – I jammer russi disturbano le bombe guidate USA

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Secondo un documento trapelato, le bombe intelligenti prodotte dagli Stati Uniti non stanno funzionando in Ucraina a causa di apparecchi di disturbo elettronico russi (jamming gps).

Il Pentagono aveva inviato alle forze ucraine un certo numero di Joint Direct Attack Munition-Extended Range (JDAM-ER), ma i disturbi di contromisure elettroniche create dai russi stanno facendo perdere il segnale alle bombe guidate dal GPS. Il problema è così grave che alcune armi americane, come i razzi guidati, stanno incontrando lo stesso problema. Mick Mulroy, ex funzionario del Pentagono e ufficiale della CIA in pensione, ha spiegato che il disturbo al segnale gps potrebbe spiegare perché le bombe non si comportano come previsto in Ucraina. Inoltre, i documenti trapelati hanno dimostrato che l’esercito ucraino sta affrontando una carenza di armi e munizioni. Anche il razzo M270 e HIMAR fornito dagli Stati Uniti sono stati ostacolati dalle tattiche di disturbo GPS delle forze russe.

Secondo Politico :

Un problema più grande è che la Russia sta usando il GPS jamming per interferire con il processo di puntamento delle armi . Lo si evince da una delle diapositive recentemente diventate di dominio pubblico ed è il fatto stato commentato una persona che ha familiarità con il problema che non appartiene al governo degli Stati Uniti. I funzionari americani ritengono che il disturbo russo stia facendo perdere il segno ai JDAM e, a volte, anche ad altre armi americane come i razzi guidati.

“Penso che ci possa essere preoccupazione che i russi possano disturbare il segnale utilizzato per dirigere i JDAM, il che spiegherebbe perché queste munizioni non si comportano nel modo previsto rispetto a come si comportano in altre zone di guerra”, ha detto Mick Mulroy, un ex funzionario del Pentagono e ufficiale della CIA in pensione.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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