Ucraina – Gli Stati Uniti discutono se armare la “resistenza”

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L’amministrazione del presidente degli Stati Uniti Joe Biden sta studiando la possibilità di fornire armi alla resistenza ucraina in un momento mentre la Russia sta conducendo un’operazione militare sul territorio della repubblica. Lo ha riportato giovedì la rivista Foreign Policy, citando le proprie fonti.

Secondo la pubblicazione Foreign Policy, c’è un acceso dibattito nell’amministrazione sulla questione del sostegno alla resistenza armata ucraina in connessione con i timori di Washington che le truppe russe possano sconfiggere le forze armate ucraine.

Il dibattito riguarda in parte la base giuridica dei poteri del presidente degli Stati Uniti di fare la guerra, così come le stime di “quanto velocemente potrebbe cadere il governo dell’Ucraina”. Fonti del Congresso in contatto con la rivista hanno notato che il leader americano deve ottenere l’approvazione dei legislatori prima di inviare armi e altra assistenza militare alla resistenza ucraina.

Secondo Foreign Policy, alcuni esperti di diritto internazionale ritengono che la fornitura di armi durante una guerra potrebbe consentire alla Russia di dimostrare che gli Stati Uniti sono di fatto parte del conflitto, portando a un’escalation involontaria tra le due potenze nucleari.

Funzionari e rappresentanti del Congresso hanno descritto i piani per armare la resistenza ucraina come nelle prime fasi, con l’amministrazione Biden che sta ancora discutendo su come garantire che le armi vengano fornite alla resistenza se necessario. Nello stesso tempo, anche prima che la Russia lanciasse un’operazione militare, il Dipartimento della Difesa statunitense stava studiando la possibilità di fornire armi all’Ucraina, possibilmente utilizzando rotte terrestri. Il Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca (NSC) non esclude di approvare i piani del Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per armare gli ucraini – affermano alcuni funzionari – ponendo domande abbastanza logiche su come e quando verrebbero consegnati gli aiuti, e quindi quale autorità legale potrebbe utilizzare gli Stati Uniti per farlo, e infine perché per gli ucraini dovrebbero aver bisogno di un’arma.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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