Trump deve rendere pubblici gli abusi di potere che ha compiuto Obama (parte 2^)

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(continua dalla prima parte)

[su_heading style=”modern-2-blue” size=”18″ align=”left”]Il Freedom of Information Act (FOIA) che tutela i cittadini americani mai rispettato con il pretesto dell’ emergenza sicurezza[/su_heading]

E ‘ingenuo pensare che “la verità verrà fuori” dalle burocrazie federali. Tuttavia è di vitale importanza per la Casa Bianca Trump costringa a fare completa chiarezza  perché il Freedom of Information Act (FOIA) è stato usato in maniera distorta e la sua applicazione è diventata un miraggio in questi ultimi anni. Mentre Obama si è vantato di essere a capo dell” amministrazione più trasparente della storia “, le agenzie federali sbattuto la porta in faccia alle richieste di spiegazioni – soprattutto da parte dei media.

L’Associated Press ha riportato lo scorso anno che l’amministrazione Obama ha stabilito un nuovo record “record per censurare i file di governo o addirittura negare l’accesso ad essi ” su richieste avanzate sotto la giustificazione dell’ Freedom of Information Act (FOIA)- (Il diritto di accesso all’informazione è regolato da norme conosciute internazionalmente come “Freedom of Information Acts” (FOIA). In base ad esse la pubblica amministrazione ha obblighi di informazione, pubblicazione e trasparenza e i cittadini hanno diritto a chiedere ogni tipo di informazione prodotta e posseduta dalle amministrazioni che non contrastino con la sicurezza nazionale o la privacy. NDR Vietato Parlare)

Le agenzie federali sono stati colpite da un numero record di ricorsi avverso il FOIA nel 2015, ogni volta puntualmente rigettate.

Se Hillary Clinton avesse vinto la presidenza, poche persone avrebbero accusato il Dipartimento di Stato di eccessiva lentezza nelle richieste avanzate in base al FOIA per i suoi messaggi di posta elettronica (che ha impropriamente erano conservate in un server privato).

L’FBI  ha acquisito su 650.000 messaggi di posta elettronica dal computer di Anthony Weiner in otto giorni, ma il Dipartimento di Stato ha sostenuto che avrebbe avuto bisogno di 75 anni per rispondere completamente ad una richiesta FOIA  sulle email dell’aiutante “di Hillary Clinton. Il Dipartimento di Stato ritardato per più di cinque anni per rispondere ad una semplice richiesta da parte della Associated Press in cui si chiedeva la pianificazione e le riunioni cui aveva partecipato la signora Clinton.  Un giudice federale e l’ agenzia di dell’ispettore generale ha denunciato il suo ostruzionismo in base al FOIA.

[su_heading style=”modern-2-blue” size=”18″ align=”left”]Solo fare una richiesta di accesso ai documenti si rischiava di essere tacciati come nemici dello stato[/su_heading]

Il Department of Homeland Security (vedi nota) ha anche un pessimo record  riguardo le richieste presentate attraverso il FOIA. Tale agenzia di nomina politica, ha il permesso di soffocare le risposte presentate in base al FOIA quando il processo è presentato ” da una lista nemica dello stato – Nexonian enemies list “ detenuta dalla House Oversight and Government Reform Committee chairman Darrell Issa (R-Cal.)  . Sotto Obama, la Transportation Security Administration (vedi nota 2), parte del DHS , è diventata troppo invadente e offensiva. La TSA ha lanciato la procedura della “perquisizione rafforzata” che, come ha osservato USA Today, ” richiede di arrivare a toccare i seni e i genitali dei passeggeri .”

Milioni di sederi e tette sono stati spremuti, ma nessun terrorista è stato catturato. La TSA nasconde quasi tutte le informazioni sulle sue perquisizioni sotto la  denominazione ” informazioni di sicurezza sensibili ” FOIA che giustifica il segreto perpetuo. Il Congresso è stato assolutamente inetto a esporre le scuse dietro abusi del TSA. Porre fine alla copertura alle reticenze del in agenzia equivarrebbe a testimoniare un inizio di  buona volontà per l’amministrazione Trump. (TSA sta rallentando una richiesta FOIA che ho presentato nel 2015 per vedere i file dell’Agenzia su di me.)

[su_heading style=”modern-2-blue” size=”18″ align=”left”]Le procedure dubbie e clandestine dell’approvazione dell’Obama care[/su_heading]

Coperture simili e furfanterie permeano alcuni settori della politica interna. L’amministrazione Obama ha rivisto all’infinito  la Affordable Care Act – (sul significato vedi nota 3)  spesso sulla base di calcoli a porte chiuse, che non avrebbe potuto sopravvivere alla luce del sole (che nulla hanno a che fare con la salute del cittadino).

Per esempio, un  gruppo di alti manager  finanziari IRS (è il servizio entrate del governo federale degli Stati Uniti.  NDR) sono stati convocati nel 2014  alla ‘Old Executive Office Building’ (edificio situato a Washington a disposizione della Casa Bianca per riunioni NDR) e ammessi a una sessione  segreta della Gestione e Bilancio in cui veniva presentato un documento in cui si spiegava  perché l’amministrazione Obama aveva il diritto di spendere $ 4 miliardi di dollari in sussidi per la salute dei consumatori delle assicurazioni sanitarie.

Come il New York Times ha segnalato l’anno scorso, ai funzionari IRS “è stato stati detto che potevano leggere il documento, ma non hanno potuto prendere appunti o fare copie . I funzionari dell’Office of Management and Budget della Casa Bianca (OMB) hanno lasciato la stanza un momento per permettere ai loro visitatori di assorbire il documento, e poi sono tornati a rispondere ad alcune domande.

“L’amministrazione Obama ha agito come se le sue motivazioni per spendere i dollari delle tasse meritavano lo stesso livello di segretezza come della costruzione di testate nucleari”,  ha detto il Giudice federale Rosemary Collyer che recentemente ha denunciato l’ Obamacare dell’amministrazione riguardo ai sussidi ai consumatori come incostituzionale.

Recenti sondaggi mostrano che meno del 20% degli americani ora si fida del governo federale. Come procuratore generale Ramsey Clark ha avvertito nel 1968, «Niente più diminuisce la democrazia come  la segretezza.” Indipendentemente dalle politiche che saranno perseguite da Trump, sarebbe per gli americani un ottimo richiamo su cosa vuol dire realmente la democrazia conoscere  i retroscena  dell’era Obama.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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