La Syrian Democratic Force (SDF) continua a insistere sul fatto che, a differenza di Arima, non vi è alcun accordo con Assad su Manbij e le consultazioni continuano.
Situazione molto confusa a Manbij. Il 25 dic 2018 il comando siriano e la leadership del Consiglio militare locale hanno raggiunto un accordo per trasferire tutti i villaggi intorno a Manbij sotto il controllo delle forze governative siriane ma l’accordo non è valido per Manbij. Una parte dei leader arabi del Consiglio militare del Syrian Democratic Force è più incline a cedere la città ai militanti filo-turchi che ai militari siriani. L’organizzazione ha quindi forti contrasti interni e sono possibili clamorose svolte.
Da parte sua, la Russia non fa menzione di accordi ma ha chiesto all’esercito siriano di riconquistare le aree dove l’esercito USA si ritira. Ed in effetti i comandanti siriani hanno ricevuto dal loro comando centrale l’ordine di entrare a Manbij, non appena le truppe USA smobiliteranno e questo a prescindere dall’ondivago Consiglio militare SDF. Per quanto riguarda le forze USA, una prima colonna è stata vista uscire dalla città.
Allo stato attuale non è chiaro se Manbij sarà consegnata alle forze siriane: sembra che una parte del Consiglio militare SDF propenda consegnare la città all’esercito siriano solo in caso di attacco turco. Ma se questo dovesse accadere, è impossibile prevedere se l’esercito siriano cercherà di respingere l’esercito turco – schierandosi con l’SDF – o se addirittura effettuerà l’attacco con l’esercito turco. Mentre SDF tergiversa, l’apparato militare turco ha quasi completato il suo dispiegamento: se dovesse attaccare prima che SAA si posizioni, non esiste certezza di cosa potrebbe accadere.
Il rischio è che i curdi ripetano l’errore già commesso ad Afrin, quando rifiutarono una medesima offerta del governo siriano, consentendo l’occupazione turca.
Anche questa volta sembra che per loro decideranno altri: perciò più plausibilmente le decisioni definitive saranno prese il 29 dicembre, a termine delle consultazioni che il ministro degli esteri turco terrà a Mosca.
Vietato Parlare
In questo momento l’esercito siriano continua a schierarsi e si sta posizionando nell’area di Arima. Arimah dista 25 km dal centro di Manbij.

Nove villaggi intorno alla cittadina di Arima sono stati portati sotto controllo dell’esercito siriano mentre ad Arima in serata sono state concentrate la maggior parte delle forze dell’esercito siriano.
In zona convergono le unità della 1a e 4a divisione, della 5a divisione, le forze speciali “Tigre” e la brigata “Aquile di Raqqa”
rinforzi siriani nella periferia di Manbij