Vietato Parlare
domenica, Ottobre 1, 2023
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
No Result
View All Result
Vietato Parlare
No Result
View All Result

TESTIMONIANZA : “Cristiani e musulmani moderati si sentono devastati. Sono raschiati fino all’osso “

by Redazione online
4 Marzo 2014
Reading Time: 5 mins read
0
Share on FacebookShare on Twitter

RELATED STORIES

SIRIA – Ancora nessuna chiarezza sulla crisi siriana, ancora la Siria è punita crudelmente

SIRIA – Ancora nessuna chiarezza sulla crisi siriana, ancora la Siria è punita crudelmente

27 Settembre 2023
Siria. La distruzione della memoria: il santuario di San Simeone

Siria. La distruzione della memoria: il santuario di San Simeone

26 Settembre 2023
suor Raghida
suor Raghida

Intervista di Raphaelle Villemain per AED  Ora Pro Siria

Nella “Notte dei Testimoni” organizzata da AED – Aiuto alla Chiesa che Soffre- dal 24 al 28 marzo ’14 si susseguiranno veglie di preghiere e di testimonianze per i cristiani discriminati e uccisi per la loro fede. Tra i testimoni suor Raghida.
Suor Raghida Al Khouri, in una intervista con l’AED risponde dolcemente. Ma anche con un velo di tristezza in gola. Evoca la situazione siriana con discrezione e la sua famiglia con modestia.

Ci può ripercorrere il suo cammino personale?
Sono nata a Damasco, in una famiglia di sette figli, ho ricevuto una educazione umana  e cristiana distinta nella fede cattolica. Ho perso mio padre che  amavo tanto quando avevo 14 anni. Custodisco la sua rettitudine, la giustizia e l’ affetto. Ho studiato scienze dell’educazione  a Beirut. E in parallelo, sono entrata presso le Suore della Carità di Besançon, comunità creata nel 1799 dalla Franche-Comtoise  Giovanna Antida Touret. Ho vissuto la guerra libanese ( quanto siriana), nella preghiera e nella accettazione, come una missione che il Signore mi ha chiesto di assumere. Ho ricoperto diversi incarichi, tra cui quello di  insegnante e preside in Libano. Tra il 2005 e il 2008, sono stata inviata in Siria, dove ho guidato la scuola del Patriarcato greco-cattolico di Damasco, e contemporaneamente ero responsabile della comunità. Nel 2008, fui trasferita a Nizza, dove sono assistente responsabile diocesana della ASP (Cappellania pubblica istruzione) e della  pastorale degli studenti.
Come vive l’attuale distanza dai suoi cari?
Torno al mio paese ogni anno per vedere la mia famiglia che è a Damasco (tranne nel 2011 e il 2012). Con gli eventi in corso in Siria, mi sento abbastanza sola. Ogni giorno li chiamo. Ho bisogno di sapere che sono vivi. Siamo in contatto via skype o telefono. La situazione sta peggiorando di giorno in giorno. Penso, come molti, che la pace sembra pura utopia. Eppure io credo che l’utopia di oggi può diventare la realtà di domani, se ci crediamo veramente a livello nazionale ed internazionale, e se, per costruirla, tutti noi ci investiamo tutto il nostro cuore,  tutta la nostra intelligenza . Nulla è impossibile a chi implora con fervore e chiede sinceramente.
Qual è la loro vita quotidiana?
Tutti gridano: ” Da dove ci verrà soccorso? “. La loro vita quotidiana è drammatica. Sono tornata da Damasco il 4 maggio. E’ impossibile dormire bene. Si sentono costantemente aerei, colpi di arma da fuoco, blindati. Si mettono tappi per le orecchie ai bambini. Quasi tutte le persone indossano il nero, le famiglie sono in lutto. Paradossalmente, la gente è diventata bulimica. Vivono nello stress, la paura, costantemente all’erta. Hanno paura dei sequestri di persona e della cattura di ostaggi (contro riscatti o esecuzioni). Così rimangono a casa a guardare la TV, mangiano, dormono, sono inattivi, ingrassano. La salute generale si deteriora. Sono tutti sull’orlo della depressione. Alcuni hanno cominciato a bere e fumare. Mi chiedono consiglio. Cosa posso dire? Dire loro di restare o andarsene? Dove? In quale paese? Come? Da clandestini, attraverso un contrabbandiere? Perché l’Europa non rilascia visti, sotto qualsiasi pretesto? E con che mezzi? Far parte degli immigrati, degli  irregolari, respinti alla frontiera?
Damasco attacchi dic 03Come è il morale in generale?
Vivono il momento presente, un minuto dopo l’altro. Appena rimbomba troppo, si domandano come se ne andranno, come prepararsi per la partenza. Ma, dato quello che sentono circa la vita dei migranti e dei rifugiati, si dicono che preferiscono morire nel loro paese. Ciò non impedisce di preparare il loro passaporto e quello dei loro figli. Poiché non ci sono più ambasciate europee a Damasco per ottenere un visto, è obbligatorio  andare in Libano. Lì, l’amministrazione richiede almeno 30.000 € di garanzia per persona per il supporto in caso di malattia, rimpatrio, ecc … il che fa sì  che la maggior parte delle persone rinunci. Due dei miei fratelli dichiarano chiaramente che non andranno mai via e che, se dovessero morire presto, sarà sul suolo siriano. Gli altri sono in discernimento.
Dilemma  …
Non c’è più alcun luogo che sia sicuro, neanche nelle campagne. Parte degli aiuti inviati non  arriva  a destinazione.  E’ venduta nel passaggio. La corruzione ha infiammato i prezzi, mentre tutto il sistema sanitario e delle infrastrutture socio-economiche è abbattuto. I farmaci sono stati rubati. Di contro, un certo numero di persone che erano andate a cercare rifugio in Libano o in Giordania è rientrato. Esse preferiscono essere a casa nell’ insicurezza piuttosto che ammassate nei campi, subire l’umiliazione, con la scabbia, i pidocchi, malattie ecc. I nostri fratelli vivono l’Apocalisse! E’ sufficiente avere pietà del loro smarrimento? Come aiutarli?  Questa è la domanda che mi pongo ogni momento …
Lei ha parlato al raduno Diaconia a Lourdes, ma il microfono le è stato ritirato rapidamente. Che cosa è accaduto?
In Francia, c’è una vera incomprensione e disinformazione sulla situazione attuale. Ogni volta che ascolto le informazioni qui, le cose sono unilaterali e mal spiegate. I canali informativi parlano come uno che ripete una recitazione importata, copia e incolla che non ha alcun rapporto con la realtà. Penso che gli organizzatori hanno avuto paura di un conflitto davanti alla  mia esposizione.
Ci deve essere una parola di verità, una parola di fede. Si deve dire che come i nostri fratelli soffrono. Tutti i nostri fratelli siriani, ma soprattutto i cristiani, si sentono abbandonati. Dobbiamo ricordare che noi pensiamo a loro, li portiamo nelle nostre preghiere. I cristiani sono una piccola minoranza. Si sentono minacciati perché sono contro la violenza, e là, la neutralità non è accettata. Neppure  tra i musulmani. Uno Sheikh è stato assassinato il 21 marzo 2013 a Damasco perché era un uomo di grande integrità, moderato, lontano da ogni estremismo distruttivo, Mohammad Saeed Al Ramadan Bouti.
Lei da che parte sta?
Io sono dalla parte della giustizia e della pace. Un cristiano non può pensare in termini di violenza. Se uno ama il proprio paese, non  può stare dalla parte di coloro che sostengono la violenza. Nell’ opposizione al regime, le cose vengono fatte senza controllo e senza gerarchie . Una parte dell’opposizione è delusa perché è stata recuperata dagli islamisti. Occorre servire la riconciliazione tra le due parti, e ridare dignità ad ogni individuo. Non possiamo continuare a inviare armi e denaro, si deve andare alla democrazia in modo umano , civile e non violento.
Lei sente un vero e proprio degrado nella risoluzione del conflitto?
Non si è imparato niente dalla storia. Guardate l’Iraq. La situazione non è migliorata. Guardate la Libia. La democrazia è arrivata? In Egitto, la situazione è sempre più critica per i moderati. Quando sono tornata in Siria dopo 20 anni di assenza, nel 2005, c’era un grande balzo in avanti, economico, sociale, culturale, educativo. Le persone viaggiavano giorno e notte, in modo sicuro. Le classi medie possedevano un’ auto, le ragazze potevano vestirsi come volevano senza essere molestate. Oggi sono in maniche lunghe e non indossano gioielli. Tutto deve essere ricostruito.
Nel 21 ° secolo, è impensabile usare la violenza per raggiungere la democrazia. Oggi, io scelgo per una rivoluzione pacifica basata sul dialogo e la negoziazione.
Qual è il ruolo della fede?
Mio fratello, che è un tassista, continua a lavorare per guadagnarsi il pane. Ogni mattina, egli si affida al Signore e si fa il segno della croce quando esce di casa. Quando torna,  rende grazie per essere sano e salvo. Ero a Damasco al momento della Pasqua ortodossa. E’ stato triste da piangere. Non c’era gioia sui  volti. Il governo aveva sconsigliato raduni. Di solito le chiese sono piene e si fanno processioni per le strade. Quest’anno, alcune persone si sono fermate timidamente con rami di ulivo. Le persone sono in un dilemma permanente tra andare e stare, tra  fiducia e disperazione. Penso, con tutti coloro che come me credono, che il Signore è con noi. Egli ci farà giustizia. Seguendo il percorso della Croce e la Croce, ci sarà la risurrezione. Prego per tutte le persone, specialmente coloro che hanno il potere e che dirigono il tutto. Che il Signore li  illumini. Siamo sicuri che Egli ci libererà. Ed Egli ci accoglierà  se è l’ora della nostra morte.
http://www.aed-france.org/actualite/syrie-on-met-des-boules-quies-aux-enfants/

Tags: SiriaSuor Raghida Al Khouri
Next Post

A Kiev i cecchini miravano sulla folla e sulla polizia indiscriminatamente.

Newsletter

Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2024: “AI e saggezza del cuore per una comunicazione umana”

Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2024: “AI e saggezza del cuore per una comunicazione umana”

1 Ottobre 2023
Elena Basile: una visione franca e schietta sulla diplomazia moderna

Elena Basile: una visione franca e schietta sulla diplomazia moderna

30 Settembre 2023
Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

Corea del Nord: sanzioni vere per missili intercontinentali inesistenti

30 Settembre 2023
Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

Crux: “In Nigeria un cristiano ucciso ogni due ore”

30 Settembre 2023
Uiguri: 22 paesi occidentali accusano la Cina, mentre 37 paesi (la metà musulmani) dissentono

Gli USA accusano la Cina di disinformazione (ma cercano di superarla?)

30 Settembre 2023
Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

Rupert Murdoch, le oligarchie mediatiche e l’esigenza di evitare accentramenti nel campo dell’informazione

29 Settembre 2023

Autore

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Recent Stories

  • Giornata Mondiale delle Comunicazioni 2024: “AI e saggezza del cuore per una comunicazione umana”
  • Elena Basile: una visione franca e schietta sulla diplomazia moderna

Disclaimer

Le immagini utilizzate in questo sito sono largamente diffuse su internet, quindi ritenute di pubblico dominio.
Qualsiasi immagine o contenuto coperto da copyright sarà rimosso dietro segnalazione a questo indirizzo: [email protected].

Donazione

Il nostro impegno è offrirti una prospettiva unica sulla realtà quotidiana. Il tuo interesse e il tuo feedback sono il motore che ci spinge avanti. Tuttavia, per mantenere il sito attivo e garantire contenuti di alta qualità, abbiamo bisogno del tuo supporto.

Paypal: link per donazione paypal

  • Attualità
  • Geopolitica
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy

© 2023 JNews - Premium WordPress news & magazine theme by Jegtheme.

No Result
View All Result
  • Attualità
    • Politica Italiana
  • Geopolitica
    • Guerra ucraina
    • Conflitti globali
  • Cultura e Società
    • Chiesa
  • Economia
  • Scienza e Tecnologia
  • Cookie Policy
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
Do not sell my personal information.
Cookie SettingsAccept
Manage consent

Privacy Overview

This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary
Sempre abilitato
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
CookieDurataDescrizione
cookielawinfo-checkbox-advertisement1 yearSet by the GDPR Cookie Consent plugin, this cookie records the user consent for the cookies in the "Advertisement" category.
cookielawinfo-checkbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
cookielawinfo-checkbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
cookielawinfo-checkbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
CookieLawInfoConsent1 yearCookieYes sets this cookie to record the default button state of the corresponding category and the status of CCPA. It works only in coordination with the primary cookie.
viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
Functional
Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
Performance
Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
CookieDurataDescrizione
_gat1 minuteGoogle Universal Analytics sets this cookie to restrain request rate and thus limit data collection on high-traffic sites.
Analytics
Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
CookieDurataDescrizione
CONSENT2 yearsYouTube sets this cookie via embedded YouTube videos and registers anonymous statistical data.
_ga1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to calculate visitor, session and campaign data and track site usage for the site's analytics report. The cookie stores information anonymously and assigns a randomly generated number to recognise unique visitors.
_ga_*1 year 1 month 4 daysGoogle Analytics sets this cookie to store and count page views.
_gid1 dayGoogle Analytics sets this cookie to store information on how visitors use a website while also creating an analytics report of the website's performance. Some of the collected data includes the number of visitors, their source, and the pages they visit anonymously.
Advertisement
Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
CookieDurataDescrizione
VISITOR_INFO1_LIVE5 months 27 daysYouTube sets this cookie to measure bandwidth, determining whether the user gets the new or old player interface.
YSCsessionYoutube sets this cookie to track the views of embedded videos on Youtube pages.
yt-remote-connected-devicesneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt-remote-device-idneverYouTube sets this cookie to store the user's video preferences using embedded YouTube videos.
yt.innertube::nextIdneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
yt.innertube::requestsneverYouTube sets this cookie to register a unique ID to store data on what videos from YouTube the user has seen.
Others
Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
CookieDurataDescrizione
jnews_view_counter_visits[0]less than a minuteDescription is currently not available.
VISITOR_PRIVACY_METADATA5 months 27 daysDescription is currently not available.
ACCETTA E SALVA
Powered by CookieYes Logo