• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
venerdì, Gennaio 15, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Editoriale ULTIMI POST

Sul “fine vita” la Chiesa sia profetica

3 Ottobre 2019
in ULTIMI POST
Reading Time: 3min read
0 0
A A
0
0
SHARES
5
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

di Costanza Miriano

I pesci del mare di Seattle sono imbottiti di antidolorifici e antidepressivi. Non so se abbiano fatto le analisi anche ai pesci europei, ma non credo stiano meglio (di certo so che le acque della Senna sono inquinate dai residui organici della pillola anticoncezionale, ma di questo i manifestanti con Greta ovviamente non si occupano, almeno a giudicare da certi cartelli elegantissimi visti in giro, tipo destroy my pussy, not my earth). Comunque, dell’elevato consumo di antidolorifici e antidepressivi non mi preoccupa certo l’aspetto ecologico, che in questo caso è del tutto collaterale. Mi preoccupa che in un mondo che non ha il senso della sofferenza, e per questo, quando la incontra cerca di anestetizzarla, non sempre la Chiesa sia profetica e decisa nell’annunciare la sconvolgente verità che la sofferenza è l’unica cosa che ti possa salvare dalla morte.

Il compito della Chiesa italiana, in questa battaglia contro l’eutanasia, non doveva essere, secondo me, quello di cercare di contribuire a elaborare una legge ragionevole, di trovare equilibri accettabili, probabilmente anche a causa di relazioni politiche da mantenere, non serviva mettersi a parlare di attenuazione e differenziazione delle sanzioni dell’aiuto al suicidio. Perché quando facciamo politica in questo modo diventiamo grotteschi.

La Chiesa, ormai ininfluente nello scacchiere politico, sempre più liberata, finalmente, del fardello del potere, dovrebbe tornare a essere profetica. La Chiesa, anche adesso che non tocca più palla, anzi, proprio adesso, è l’unica che annuncia all’uomo che la sofferenza non solo non è una sfiga, non è una maledizione, ma è il nostro tesoro più prezioso, è l’unica cosa di cui possiamo gloriarci, è la nostra speranza di vita eterna. Noi non crediamo in un Dio pagano che ti manda bene tutte le cose, che ti fa stare bene, che ti esaudisce i desideri, che ti fa avere successo. E’ una parola che non capiamo proprio, quella di Gesù Cristo crocifisso, è uno scandalo e quindi continuamente cerchiamo di rimuoverlo, di sistemarcelo, usando i simboli della nostra fede per aggiustarci un mondo ordinato e ragionevole, rassicurante, dove se io sono bravo e dico le preghiere, tutto va come dovrebbe.

Effettivamente il male e la sofferenza sono un mistero, solo questo possiamo dire a chi c’è dentro. E dobbiamo ragionarci prima che arrivi anche per noi, perché quando ci siamo dentro, alla sofferenza, non è facile capire. La sofferenza è un mistero, ma Dio è Padre e fa bene tutte le cose: è questa l’unica cosa che si può dire a chi soffre. E’ un mistero, ma fidati di Lui, non avere paura, è davvero l’unica cosa da dire. Quella da fare invece è aiutare come possibile chi ne sta portando il peso. Non solo alla fine della vita, ma per tutti i lunghi anni in cui, per esempio, una famiglia si tiene il carico della disabilità, della depressione, della povertà. Anche le azioni non sono negoziabili, non solo i principi (io sui principi sono preparata, sulle azioni diciamo che ho un ampio margine di miglioramento).

Non so che legge verrà fuori, adesso, dopo la sentenza della consulta, ma penso che noi cristiani dovremmo provare a proporre un referendum abrogativo, certi di essere sconfitti, ma non importa. A qualsiasi costo. Quello che conta è provarci, essere una voce profetica. Perché il mondo è immerso nel dolore, e c’è solo una cosa peggiore di vivere nel dolore: non capirne il senso. Noi cristiani, se siamo credibili, possiamo essere quelli che aiutano gli altri a trovarlo. Solo chi è certo che il Padre ci ama, tutti, ha una parola da dire: fermati, la tua vita non è solo tua, tu sei un bene per me. Quando uno si sta buttando da un ponte basta essere umani per dire fermati, e infatti i passanti lo fanno, la polizia accorre. Poi però per prendersi davvero carico di lui serve un vero cristiano. Ricordando che la battaglia contro l’eutanasia potrà finire, spero, nelle piazze, ma deve iniziare facendoci carico di una qualche sofferenza che ci troviamo vicina, perché la vita è sacra sempre, dall’inizio alla fine, e soprattutto nel mezzo.

fonte: blog di Costanza Miriano

link: https://costanzamiriano.com/2019/10/01/sul-fine-vita-la-chiesa-torni-ad-essere-profetica/#more-20933

Tags: eutanasia
Previous Post

Cultura Cattolica – La lotta alla Croce

Next Post

L’effetto Yemen: l’aviazione americana sposta il suo comando in Medio Oriente, dal Qatar alla Carolina del Sud

Next Post
L’effetto Yemen: l’aviazione americana sposta il suo comando in Medio Oriente, dal Qatar alla Carolina del Sud

L'effetto Yemen: l'aviazione americana sposta il suo comando in Medio Oriente, dal Qatar alla Carolina del Sud

Breaking News

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

WhatsApp inizierà presto a condividere i tuoi dati con Facebook

Facebook e Twitter hanno ‘bloccato’ Trump

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

La farsa dell’assalto a Capitol Hill

La farsa dell’assalto a Capitol Hill

7 Gennaio 2021
Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

10 Gennaio 2021
Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

11 Gennaio 2021

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Vietato Parlare blog site

Si può essere ingannati dal nome, ma “Vietato Parlare” non è un blog ‘complottista’ o affine. Il mio blog nasce provocatoriamente: l’idea di mettere su un blog è nato dall’aggressione dei paesi occidentali alla Libia a cui è seguita a ruota il tentativo di rovesciamento di Assad in Siria.
Tuttavia, oggi – tra task force in cerca di fake news, restrizioni alla libertà di educazione ed affini –  il nome del mio blog non suscita più alcuna sorpresa, essendo più comprensibilmente a tema.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.