Stefano Orsi: Aggiornamento flash dai fronti libici del 29-4-2019

Date:

Aggiornamento redatto dall’analista Stefano Orsi sui combattimenti in Libia per la presa della capitale Tripoli da parte dell’esercito del gen Haftar. 

Tripoli –
Tra ieri ed oggi abbiamo assistito a diversi rovesciamenti di sorte.
Ieri pareva che le LNA stessero sfondando verso il mare, avanzando veloci verso la periferia est di Tripoli, ma si è trattato dell’ennesimo tentativo, fallito, delle truppe di Haftar di tagliare fuori la capitale dalle linee di rifornimento che arrivano da Misurata.

Interessante notare come questa rinnovata foga offensiva del generale sia giunta dopo un paio di giorni dall’attracco di una nave da guerra francese al porto di Ras Lanuf.
Le GNA oggi hanno, risposto avanzando, per l’ennesima volta verso Gharyan , recuperando non solo il pieno controllo su Al Aziziyah, ma allargandosi ad est e mettendo a rischio le linee di collegamento di Haftar tra Gharyan ed il fronte avanzato in Tripoli.

Al Asabiyah piccolo villaggio suo malgrado in posizione strategica, è stato preso e tenuto sotto il controllo delle truppe filo governative.
L’avanzata delle GNA è poi proseguita ancora verso sud, Al Hira, alle porte della roccaforte del comando LNA è nuovamente delle milizie di Misurata.

La strategia di entrambi, oltre che essere elementare, hanno due obbiettivi e si ostinano ad attaccare sempre i medesimi e sulla medesima direttrice, è ormai molto prevedibile, tanto che ai primi cenni di attacco o contrattacco, entrambe le parti lasciano le posizioni avanzate e si ritirano presso punti designati come difesa secondaria.
Per le LNA si tratta della linea di Gharyan, per le GNA Al Aziziyah e più indietro Al Sawani.

Un altro obbiettivo raggiunto dai filo Serraj, direi che sia un villaggio in prossimità dell’Aeroporto internazionale, perchè riporta “sotto” le milizie misuratine, e permette loro di avere una base avanzata dove attestarsi e tentare un assalto al Terminal.

Concentrandosi sull’avanzata a sud, naturalmente, è stato lasciato meno presidiato , o senza adeguati rinforzi, il quartiere di Salhah Aldeen che ha visto una ritirata GNA non appena iniziata una nuova offensiva delle LNA questo pomeriggio.

Non credo ci si trovi di fronte ad un qualcosa di diverso da quanto visto nei giorni scorsi, sembra la solita manovra ad elastico: arretro un po’ e poi ritorno.
Questa guerra di cialtroni è fatta così, poco addestramento, nessun acume tattico, la strategia non sanno dove sia di casa, hanno solo una fortuna, non devono confrontarsi con l’esercito siriano per come è stato forgiato da questi anni di guerra o sarebbero spazzati via in una settimana da tutte le loro attuali posizioni della capitale.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

More like this
Related

L’Occidente possiede le migliori terre nere dell’Ucraina

Introduzione alla Riforma Agraria Ucraina Il 13 novembre 2019, la...

Lo speaker USA M. Johnson cambia idea: l’aiuto all’Ucraina è fondamentale

Il Congresso degli Stati Uniti è scivolato in uno...
Exit mobile version