Spingere la Russia a rompere con l’ Iran è improbabile che abbia successo

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L’amministrazione Trump vuole spingere la Russia a rompere con l’Iran e sta esplorando i modi per far rompere l’alleanza militare diplomatica della Russia con l’Iran che è stata realizzata nel tentativo di porre fine al conflitto siriano e rafforzare la lotta contro Stato islamico.

L’ossessione per l’Iran acceca l’amministrazione USA e siccome la Russia non vede l’Iran allo stesso modo, Washington sta cercando di dividere la Russia e l’Iran ponendo il deterioramento dei loro rapporti come condizione per il miglioramento delle relazioni tra le due superpotenze.

Ma Mosca non sembra molto interessata all’idea: il Cremlino lunedi  ha fatto sapere che non è d’accordo con la valutazione del presidente degli Stati Uniti Donald Trump che descrive l’Iran come “lo stato terrorista numero uno” e ha chiesto di approfondire le ragioni di questo atteggiamento dicendo che Mosca ha buoni rapporti con L’Iran”.

Anche se detto con gentilezza diplomatica Mosca non sembra disposta a smontare o deteriorare i legami con l’Iran in cambio del riallaccio di buoni rapporti con gli USA.

La scorsa settimana, il presidente della commissione Affari Internazionali del Consiglio della Federazione della Russia Kosachev è stato ancora più schietto esprimendo il suo allarme per la retorica aggressiva dell’amministrazione USA nei confronti dell’Iran e sia della Cina:

[su_quote style=”flat-light”]Come è noto, il team di Trump ha riunito un bel po ‘di persone che hanno per lungo tempo e costantemente tenuto dure posizioni anti-iraniane Purtroppo, stanno attivamente influenzando Trump, costringendolo nella retorica bellicosa che vediamo. Tutto questo è una tendenza piuttosto allarmante.  Tutto l’insieme delle iniziative anti-cinesi della nuova squadra, potrebbero avere una forte influenza negativa sulle relazioni russo-americane. Dopo tutto, la Russia ha i propri interessi e proprie approcci in queste aree.[/su_quote]

Gli Stati Uniti vorrebbero perseguire il miglioramento delle relazioni con la Russia, ma sembra improbabile che ci sarà un netto miglioramento se gli Stati Uniti allo stesso tempo stanno diventando sempre più ostili e minacciosi nei confronti dell’Iran e della Cina. Se l’amministrazione USA persiste con i suoi approcci combattivi è più probabile che questo condurrà la Cina, la Russia e l’Iran più vicini (cioè produrrà esattamente l’effetto opposto di quanto gli USA si auspicano). In definitiva per avvicinarsi alla Russia devono migliorare i rapporti con questi paesi. Questo non è all’orizzonte e quindi la nuova amministrazione americana sta portando ad accresciute tensioni sia con l’Iran e la Cina, e questo sembra che possa minarne le relazioni con la Russia.

(sintesi dell’articolo di Daniel Larison su American Conservative del 7 febb 2017)

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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