Situazione in Siria al 07 maggio 2020

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Provincia di Aleppo: Aleppo settentrionale
Il 5 maggio, la Forza di liberazione di Afrin ha lanciato nuovi attacchi contro posizioni militanti pro-turche. I militanti curdi hanno sparato con sistemi anticarro contro una postazione fortificata e un’auto di formazione di una formazione armata filoturca TFSA. A seguito di questo attacco, secondo rapporti non confermati, due soldati turchi sono stati uccisi e sei combattenti ‘Turkish-backed Free Syrian Army’ (TFSA)  sono stati feriti.

Il 6 maggio, è stato commesso un tentativo di omicidio contro il comandante del servizio di sicurezza della divisione Sultan Murad, supportata dai turchi.

Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), un dispositivo esplosivo fatto in casa (IED) è esploso nel pick up del comandante TFSA Abu Yazan, nella regione di Sharran in Afrin meridionale. Il leader dei militanti è sopravvissuto all’attentato.

Il giorno prima, un altra  esplosione di IED si è verificata nella città turca di Al-Bab.

A seguito di questo attacco, un residente locale, Muhammad Zain al-Shihabi, impegnato in usura e rimesse, è stato ucciso.

Nel frattempo, diverse aliquote di varie milizie si sono ritirate dalla divisione Sultan Murad e dall’esercito nazionale siriano (SNA). La ragione di ciò è stata la politica della leadership della divisione, che è completamente controllata da Ankara, che richiede costantemente nuova “carne da cannone” da inviare in Libia.

Di conseguenza, sono stati tagliati i finanziamenti per diversi gruppi che si sono rifiutati di partecipare ai combattimenti in Libia da parte del “governo di accordo nazionale” (GNA). Tra questi gruppi c’era Feylak al-Sham.

Provincia di Idlib:
Mercoledì l’esercito arabo siriano (SAA) ha inferto un duro colpo alle posizioni jihadiste nel sud di Idlib. Secondo testimoni oculari, si sono verificate forti esplosioni nella regione di Jabal al-Zawiya. Inoltre, le roccaforti dei militanti nell’area di Jabal-Shashabo sono state colpite.

Provincia di Hasaka:
Secondo l’Osservatorio siriano per i diritti umani (SOHR), le forze statunitensi continuano ad aumentare la loro presenza a est del fiume Eufrate. Quindi, per esempio, un altro convoglio di equipaggiamento militare è arrivato alla base delle forze armate statunitensi a Kasra, nel villaggio di Tel-Baidar.

Un altro convoglio di 300 soldati con veicoli blindati è arrivato ieri a Hasaku, nel nord dell’Iraq.

Provincia di Deraa:
Il 6 maggio, due soldati siriani sono stati uccisi e altre tre sono stati feriti in un attacco al loro posto di blocco nella parte orientale della provincia di Deraa. Secondo quanto riferito, è stato attaccato  checkpoint delle forze armate SAA posizionato nella città di Mleikhat Garbiyeh. Nessuno dei gruppi si è preso la responsabilità di questo attacco.

Provincia di Deir-ez-Zor:
Nei pressi della città di Meyadin, vicino al villaggio di Al-Ashara, si sono verificati scontri tra le forze di difesa nazionali (NDF) e i terroristi dello Stato islamico. Durante le sparatorie durate  due ore, diversi militanti sono stati eliminati.

Ad est della provincia, sulla strada che porta al villaggio di Baguz, un’auto delle forze democratiche siriane (SDF) è stata fatta saltare in aria. A seguito dell’esplosione dell’IED, un civile è stato ucciso e due militanti della SDF sono rimasti feriti.

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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