• Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
sabato, Gennaio 16, 2021
VP News - Blog
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - Blog
No Result
View All Result
Home Editoriale ULTIMI POST

SIRIA – Sulla Autostrada M4 prima pattuglia russo-turca ma è stata interrotta dal volontariato di al Qaeda

15 Marzo 2020
in ULTIMI POST
Reading Time: 3min read
0 0
A A
0
SIRIA – Sulla Autostrada M4 prima pattuglia russo-turca ma è stata interrotta dal volontariato di al Qaeda
1
SHARES
50
VIEWS
Share on FacebookShare on TwitterShare on TelegramShare on Vk

Non è stato possibile ai turchi rimuovere totalmente le barriere che bloccano l’autostrada M4. 

Siria prov. Idlib.  Oggi è stata tentata la prima pattuglia turco-russa sull’M4. Ma la minacciosa presenza di manifestanti seguaci e/o simpatizzanti del gruppo terroristico al Nusra (alcuni armati) ha impedito – ai buldozer accompagnati dall’esercito turco – la rimozione del pietrame e delle barriere poste lungo la via di facilitazione.

Il 15 di marzo doveva essere la data della prima pattuglia russo-turca ma veste le difficoltà oggettive. Tuttavia, viste le difficoltà, i russi hanno dato tempo extra alla parte turca per cercare di risolvere la problematica:

Il ministero della Difesa russo ha affermato in una dichiarazione che alla Turchia è stato concesso ulteriore tempo per liquidare i terroristi e fornire condizioni di sicurezza per pattugliare la strada Aleppo-Lattakia (M-4). Turco sulla linea M-4.  (Almasdarnews)

Di conseguenza, la pattuglia ha avuto luogo solo lungo il tratto di 2 km controllato da russi e siriani, che corrisponde al tratto evidenziato con la linea blu nella cartina che segue..


pattuglia congiunta russo -turca M4 Siria

Così l’agenzia siriana statale SANA ha riportato la notizia:

(…) Il corrispondente dell’agenzia SANA ha affermato che i terroristi hanno bloccato la strada di fronte alla pattuglia russo-turca sull’autostrada Aleppo-Latakia, usando dozzine di civili come “scudo umano”, oltre a dare fuoco alle gomme e installare barriere, in particolare nella regione di Erich nella provincia di Idleb. Questo è mostrato nei video pubblicati sui social network.

Il Ministero della Difesa della Federazione Russa in una dichiarazione sulla prima pattuglia congiunta con il regime turco sull’autostrada M-4, pubblicata sul sito web del canale Rusiya Al-Yaum, ha indicato che il percorso è stato modificato a causa del blocco deliberato e pianificato della strada da parte di gruppi terroristici nella provincia di Idleb. (…)

Qui e qui potete vedere due video pubblicati sul social russo VK che mostra la pattuglia congiunta russo turco ed un giornalista russo al seguito (1° video). Qui invece un video youtube di RT con la pattuglia in movimento.

foto tratta dal sito di Col Cassad

Nel video che segue si notano i cosiddetti ”pacifici manifestanti” sui mezzi turchi  in seria difficoltà per lo sgombero. Tra la gente ci sono anche bambini. Oltre ai sassi sulla M4 sono stati piazzati chiodi atti a perforare i pneumatici dei mezzi corazzati ruotati (vedi qui).

Nel video i ‘manifestanti chiedono ai carristi turchi di abbandonare pattuglie congiunte con i russi sull’autostrada M-4 (Latakia-Aleppo). I militari  cercano di calmare i ‘manifestanti’ e affermano che il pattugliamento è  temporaneo e parte degli accordi di cessate il fuoco sottoscritto a Mosca.

Alchè Pompeo commosso si è unito ai protestanti ‘spiritualmente’.

Come atto di tolleranza e distensione, i capi dei manifestanti pacifici ad Idlib hanno ha annunciato che offriranno un premio per l’omicidio di giornalisti russi. I leader di Tharir al Sham è pronto a pagare 25 mila dollari USA a chiunque ucciderà i corrispondenti di guerra Yevgeny Poddubny e Oleg Blokhin, 100 mila per ogni soldato russo vivo, 50 mila morto. Lo riferisce il canale Russia 24. Russia 24 dice che sono quasi gli identici premi offerti dall’ISIS nel 2015 per uccidere ufficiali russi.

Sembra che non si stia dando peso a queste minacce che anno (forse considerandole di propaganda) ma l’impressione è che molti di quei manifestanti pacifici sarebbero contenti di portare a termine  il ‘compito’ anche gratuitamente.

Vedremo se la M4 sarà liberata. Ma a quando pare sembra che sì, i turchi almeno in parte stanno cercando di rispettare  l’accordo sottoscritto a Mosca, Infatti, l’esercito turco ha chiesto alle bande direttamente legate a loro (Sultan Murad, Akhrar ah Sham, Faylag Al Sham) di lasciare la zona e loro avrebbero accettato di andarsene.

@vietatoparlare

Tags: IdlibSiria
Previous Post

COVID-19 vera emergenza anche geopolitica oltre che medica

Next Post

L’€uro aveva tre compiti: tutti falliti

Next Post
Elezioni Europee. Le prime candidature.

L’€uro aveva tre compiti: tutti falliti

Breaking News

Notizie contorte dall’Agenzia norvegese per i medicinali

Alcuni filmati inspiegabili sulla irruzione a Capitol Hill

WhatsApp inizierà presto a condividere i tuoi dati con Facebook

Facebook e Twitter hanno ‘bloccato’ Trump

I PIU' LETTI -NELLA SETTIMANA

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

Forze speciali russe attaccano i militanti nelle retrovie della provincia di Idlib

14 Gennaio 2021
Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

Regno Unito: ‘psicologia applicata cognitiva’ per aumentare la paura

10 Gennaio 2021
La farsa dell’assalto a Capitol Hill

La farsa dell’assalto a Capitol Hill

7 Gennaio 2021
Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

Le verità scientifiche non dipendono dal consenso … ma allora perchè oggi si censurano i dissidenti!?

11 Gennaio 2021

STAY CONNECTED

  • 1.2k Fans

Autore

VP News – Blog

Patrizio Ricci associato Freelance International Press (FLIP), socio dell’ass. Blogger Samizdatonline, Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Coofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Vietato Parlare blog site

Si può essere ingannati dal nome, ma “Vietato Parlare” non è un blog ‘complottista’ o affine. Il mio blog nasce provocatoriamente: l’idea di mettere su un blog è nato dall’aggressione dei paesi occidentali alla Libia a cui è seguita a ruota il tentativo di rovesciamento di Assad in Siria.
Tuttavia, oggi – tra task force in cerca di fake news, restrizioni alla libertà di educazione ed affini –  il nome del mio blog non suscita più alcuna sorpresa, essendo più comprensibilmente a tema.

Disclaimer

Questo blog non rappresenta una testata giornalistica in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità . Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7.03.2001.
Le foto presenti su Vietato Parlare sono prese in larga parte da Internet e quindi valutate di pubblico dominio. Se i soggetti avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarlo tramite [email protected] e si provvederà prontamente alla rimozione delle immagini utilizzate.

  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

No Result
View All Result
  • Politica
  • Politica Internazionale
  • Cultura
  • Chiesa
  • Scienza
  • cookie policy

© 2011 VP News / Vietato Parlare - Blog di Patrizio Ricci

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Create New Account!

Fill the forms below to register

*By registering into our website, you agree to the Terms & Conditions and Privacy Policy.
All fields are required. Log In

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
This website uses cookies. By continuing to use this website you are giving consent to cookies being used. Visit our cookie policyPrivacy and Cookie Policy.