Un recente tweet della giornalista Jenan Moussa ha riportato un evento tanto inquietante quanto rivelatore delle contraddizioni geopolitiche contemporanee. Molti curdi siriani hanno espresso indignazione per la presenza di Ahmed Ihsan Fayyad Al-Hais, noto come Abu Hatem Shaqra, a una celebrazione di “vittoria” in Siria, durante la quale ha proclamato Ahmed al-Sharaa (meglio noto come Al Julani, leader di Hay’at Tahrir al-Sham) “presidente” del paese.
La figura di Shaqra non è certo quella di un leader rispettabile. Egli è stato sanzionato dagli Stati Uniti per crimini gravissimi, tra cui il traffico di donne e bambini yazidi. Inoltre, il gruppo a cui appartiene, Ahrar al-Sharqiya, è stato ritenuto responsabile dell’efferato assassinio della politica curda Hevrin Khalaf nel 2019, un omicidio che ha scosso profondamente la comunità internazionale per la sua brutalità. Che un individuo del genere possa presenziare pubblicamente a un evento e avanzare proclami politici in Siria rappresenta non solo una macabra ironia, ma anche una dimostrazione di come il caos siriano continui a essere terreno fertile per personaggi che dovrebbero trovarsi dietro le sbarre, piuttosto che su un palco.
Secondo il Dipartimento del Tesoro degli Stati Uniti, Shaqra non è solo un leader di un gruppo armato coinvolto in crimini di guerra, ma è anche direttamente complice di molte delle atrocità commesse da Ahrar al-Sharqiya. Oltre all’omicidio di Hevrin Khalaf, il gruppo ha perpetrato esecuzioni sommarie, rapimenti e torture, gestendo una prigione nei pressi di Aleppo in cui centinaia di detenuti sono stati giustiziati dal 2018 in poi.
Shaqra è inoltre coinvolto nel traffico di donne e bambini yazidi, attività che evidenziano il livello di brutalità e criminalità della sua organizzazione. Non solo: la milizia da lui guidata ha integrato nelle proprie fila ex membri dello Stato Islamico, dimostrando così l’assenza di qualunque principio morale e la contiguità con altre formazioni jihadiste responsabili di massacri in Siria e Iraq.
Many Syrian Kurds are outraged that Ahmed Ihsan Fayyad Al-Hais (Abu Hatem Shaqra) who was sanctioned by the U.S., spoke at a “victory” event today, declaring Ahmed al-Sharaa (Al Julani) the ‘president’ of Syria.
Shaqra was sanctioned for crimes including trafficking #Yazidi… pic.twitter.com/3S1BdbaOdL
— Mutlu Civiroglu (@mutludc) January 30, 2025
TRADUZIONE del tweet su X : Molti curdi siriani sono indignati per il fatto che Ahmed Ihsan Fayyad Al-Hais (Abu Hatem Shaqra), sanzionato dagli Stati Uniti, abbia parlato oggi a un evento di “vittoria”, dichiarando Ahmed al-Sharaa (Al Julani) il “presidente” della Siria. Shaqra è stato sanzionato per crimini tra cui il traffico di donne e bambini #yazidi , e il suo gruppo, Ahrar al-Sharqiya, è stato designato dagli Stati Uniti come responsabile del brutale omicidio del politico curdo Hevrin Khalaf nel 2019 (https://home.treasury.gov/news/press-releases/jy0292)
Questo episodio indica chi venga effettivamente tollerato e sostenuto nei complessi giochi di potere mediorientali. Mentre alcune formazioni vengono demonizzate e combattute con ogni mezzo, altre – nonostante siano state riconosciute come responsabili di crimini abominevoli – riescono a riciclarsi nel gioco politico, ricevendo una sorta di legittimazione indiretta.
Tuttavia, la condanna di tali personaggi non dovrebbe essere solo una questione di indignazione momentanea, ma un monito costante sulla necessità di un giudizio coerente da parte della cosidetta comunità internazionale. La memoria di Hevrin Khalaf e delle vittime del traffico di esseri umani non può essere relegata a una nota a piè di pagina della storia. Ogni tentativo di “normalizzazione” di questi terroristi deve essere rigettato con forza, senza ambiguità o calcoli geopolitici che finiscano per giustificare l’ingiustificabile.
Honest thoughts on today’s Events in Syria:
Ahmed Al-Sharaa failed to present a clear vision or a concrete action plan for Syria’s future. We still haven’t heard the magic word: Democracy! He only announced the formation of a constitutional committee to draft the new… pic.twitter.com/8Hz635ydBq
— Mazen Hassoun (@HassounMazen) January 29, 2025
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