Siria – Offensiva dell’esercito siriano contro i militanti sulle alture di Aleppo

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Aleppo da mesi è attaccata continuamente con razzi e tiri di mortaio. Nella foto di apertura di Associated Press, viene mostrato il risultato di un bombardamento dei militanti che il 17 giugno ha causato la morte di 12 civili ed il ferimento di 15.

Per questo, la scorsa settimana le forze armate siriane hanno intensificato significativamente le operazioni a ovest e a sud-ovest di Aleppo. 

Le operazioni governative e degli alleati vengono svolte sia nelle retrovie sia sulle postazioni dei militanti. Vediamo come, in maniera particolareggiata.

Secondo il quotidiano Al-Watan e l’agenzia di stampa al-Masdar , dal 18 giugnoal 23 giugno, l’aviazione siriana ha attaccato diversi obiettivi dei militanti dell’alleanza islamista Hayat Tahrir al-Sham (HTS), tra cui le linee di rifornimento jihadiste nel sud-ovest della provincia. 

Come già detto in diverse occasioni, i militanti ricevono armi e munizioni dalla Turchia. Parte delle linee di rifornimento attraversano la zona di occupazione turca nell’area di Manbij e Afrin.

Perciò, da ormai 6 giorni, la base del 46° reggimento dei jihadisti – è attaccata dall’aviazione siriana e russa. Gli attacchi aerei hanno preso di mira le colonne di veicoli di rifornimento che si spostavano lungo la strada M-5 Aleppo – Idlib. È tramite questa via di facilitazione che la parte più cospicua dei rifornimenti ha potuto raggiungere le formazioni jihadiste. Perciò lo scopo degli attacchi aerei, è bloccare rifornimenti di materiale e attrezzature tecniche destinati ai militanti nella provincia di Aleppo.

In particolare, insieme alle autocolonne sono stati attaccati i posti di blocco, i veicoli e i magazzini dei militanti vicino al centro ICARDA (INTERNATIONAL CENTER FOR AGRICULTURAL RESEARCH IN THE DRY AREAS), i villaggi di Zorba e Khan Tuman . In tutti i casi gli obiettivi sono stati distrutti o danneggiati .

Dopo aver lanciato attacchi aerei contro i terroristi, le unità di fanteria della SAA hanno cercato di avanzare. La battaglia è stata ingaggiata nel sud della provincia di Aleppo, dove le posizioni dei jihadisti sono piuttosto forti. Durante i combattimenti, i terroristi sono stati costretti a ritirarsi da alcune località nell’area di Khan Tuman.

Ma l’avanzata di SAA da parte dei militanti è molto difficoltosa. Il motivo è che bande jihadiste hanno il controllo dei rilievi che dominano l’area della città di al Yays . Per questo – secondo alcune fonti – sembra che SAA abbia richiesto il sostegno dell’aviazione, ovvero la distruzione dei capisaldi dei terroristi. Senza l’uso della componente aerea, l’assalto diretto alle alture sarebbe impossibile senza grandi perdite da parte di SAA.

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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