Astana II: il controspionaggio russo ha sventato un attacco suicida contro il capo della delegazione siriana, l’ambasciatore Bashar Jafari

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Il sito di notizie internazionali  ‘DIMPENEWS’ riferisce di un tentativo di attentato da parte dell’Isis all’ambasciatore siriano alle Nazioni Unite Jafari. La notizia non è stata ancora confermata dalle agenzie internazionali: 

Thriller ad Astana. L’ambasciatore Bashar Jafari rappresentante ufficiale della Siria per i negoziati II Astana (Kazakistan) è sopravvissuto all’assassinio di un attentatore kamikaze.

Il capo della delegazione siriana, rappresentante della Repubblica Araba della Siria alle Nazioni Unite è sopravvissuto a un attentato ad Astana dove sono iniziati in questi giorni gli incontri preliminari. I servizi segreti russi sono riusciti a evitare all’ultimo momento che un attacco suicida con cintura esplosiva, azionasse il meccanismo per farla esplodere.

I servizi segreti russi hanno scoperto una cellula terroristica che ha gestito il lavoro dell’attentatore suicida. Questo era vicino all’ingresso riservato solo ai membri delle delegazioni dell’alleanza siro-iraniana-russa.

Il terrorista era vestito in uniforme della polizia e aveva atteso l’arrivo e l’ingresso dell’ambasciatore siriano attraverso il gateway riservato. L’attentatore è stato bloccato prima che azionasse il meccanismo che avrebbe fatto detonare la carica esplosiva.

I servizi segreti russi hanno catturato cinque membri della cellula terroristica che hanno preparato l’attentato. Secondo le prime informazioni, essi appartengono allo Stato Islamico (Daesh). Il terrorista che se non bloccato avrebbe portato a termine l’attacco suicida ha già ammesso e si è dichiarato colpevole.

I servizi segreti russi hanno chiesto alla competenti autorità del Kazakistan il permesso di indagare sui membri dell’organizzazione terroristica in Russia. Da qui l’indagine sarà condotta con la partecipazione dei loro omologhi kazaki. Essi vogliono completare l’inchiesta, individuando le reti terroristiche che hanno collaborato nella progettazione e realizzazione del fallito atto terroristico.

Questo evento poteva avere conseguenze tragiche sia a livello politico e militare, ed ha causato grande preoccupazione in Russia e Kazakistan. Le autorità competenti dei due Paesi si chiedono come questi pericolosi terroristi abbiano potuto ottenere un passaporto.

Secondo indiscrezioni provenienti da fonti russe, i terroristi siriani hanno ottenuto i documenti in Iraq e in Giordania da dove successivamente sono arrivati a Mosca. Quindi da Mosca sono giunti ad Astana. I cinque terroristi arrestati hanno subito interrogatori duri e approfonditi perché i russi sono particolarmente interessati a conoscere i loro contatti nella Federazione russa e in Kazakhstan e in secondo luogo per conoscere i loro legami in Iraq, Siria e Giordania. Computer e telefoni satellitari appartennanti alla rete terroristica, sono stati sequestrati ed hanno prodotto risposte soddisfacenti. Questi dispositivi sono stati trasportati in Russia con l’autorizzazione del Kazakhistan.

I negoziati inizieranno alle ore 16  di giovedi 16/02/17 dopo il rinvio 1 giorno per motivi tecnici, in conformità con quanto deciso dalle autorità kazake.

dimpenews.com

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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