• Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
domenica, Febbraio 5, 2023
  • Login
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy
No Result
View All Result
VP News - 'vietato parlare' - Blog di Patrizio Ricci
No Result
View All Result

SIRIA: altro incidente tra mezzi statunitensi e russi

by Patrizio Ricci
31 Agosto 2020
in Post vari
0
SIRIA: altro incidente tra mezzi statunitensi e russi

[su_spacer]Evidentemente la tensione tra i militari USA e quelli russi si sta innalzando sempre più, specialmente dopo l’attacco dell’aviazione USA ad un check point siriano ma soprattutto dopo l’uccisione del generale russo in una imboscata rivendicata dall’ISIS ma sostenuta anche dagli USA. Inoltre, le pattuglie  USA spesso hanno ostacolato i movimenti dei mezzi russi nell’area del nord della Siria.

Nel video che segue la tensione tra russi e militari statunitensi è molto evidente. In proposito, la dinamica è la seguente: l’incidente è avvenuto la mattina del 25 agosto nell’area di Derik, nel nord-est della Siria. I mezzi USA sapevano in anticipo del passaggio del convoglio russo e si erano preparati per impedire di proseguire sulla carreggiabile. Come è successo negli ultimi tempi, a questo punto i mezzi russi hanno provato a passare sullo sterrato. Il risultato è stata un’azione molto pericolosa che il video mostra chiaramente.

Naturalmente la dinamica dell’incidente non è del tutto chiara. Quello che si vede è che i mezzi russi cercano di passare ma i mezzi USA si mettono di traverso e non desistono fino a che le manovre diventono estremamente pericolose.  Alla fine i mezzi USA si ritirano. L’ incidente poteva avere esisti più gravi,  comunque questo è stato  evitato anche con molta fortuna , dato che i mezzi americani in passato si sono ribaltati sullo sterrato (o sono rimasti impantanati), probabilmente dato peso e baricentro, non felici.

Gli Stati Uniti affermano che a causa dell’impatto tra il blindato russo e quello USA , 4 soldati USA hanno riportato lievi contusioni e dicano di riservarsi sempre il diritto di reagire se attaccati. La parte russa invece dice che gli USA stanno costantemente violando gli accordi bilaterali de deconflitto tra i loro rispettivi asset in Siria.

Qui in quest’altro video un elicottero russo si contrappone sempre agli stessi mezzi provocando notevole turbolenza. Il messaggio anche in questo caso, è molto chiaro.

Il capo di stato maggiore delle forze armate russe Valery Gerasimov ha fornito esaurienti spiegazioni al presidente dei capi di stato maggiore congiunti delle forze armate statunitensi Mark Milli sull’incidente che ha coinvolto i militari dei due paesi in Siria.

Russian forces today are pursuing American forces in the village of Al-Malikiiah, Hasaka cs pic.twitter.com/uEX4XUhcX7

— Spriter (@spriter99880) August 25, 2020

I veicoli USA che vedete sono MaxxPro mezzi blindati da combattimento per il trasporto persone da 14 tonnellate , mentre il mezzo russo che entra in collisione è un il BTR-82A, un  veicolo da 16 tonnellate con ruote 8 × 8, armato con un cannone automatico da 30 mm e mitragliatrici da 7,62 mm. Il tentativo di bloccare i russi è stato un tentativo semplicemente incomprensibile: è per questo che alcuni membri dell’equipaggio USA sono rimasti feriti. In secondo luogo, il comando militare statunitense è stato avvisato in anticipo del passaggio del gruppo di pattuglia russo, compresa la copertura del convoglio con elicotteri, il cui utilizzo è consentito dagli attuali protocolli russo-americani sulla procedura di deconflict del 2019.

Il video che segue è a scopo documentale, mi dissocio dal commento che accompagna il video: i militari subiscono le decisioni politiche. E non è proprio il caso di personalizzarle. Tuttavia il video che segue è molto eloquente del livello di tensione che si è raggiunto.

US cowards flee in front of Russian army near Al Malikiyah, Hasaka cs….from another angle. pic.twitter.com/YOoa84yJTE

— Spriter (@spriter99880) August 26, 2020

Naturalmente sarebbe proprio il caso di vedere quali fossero gli ordini da parte USA, visto che è insistente il tentativo di fermare la polizia russa nel territorio da questa controllato.

Infatti ciò che è successo è un episodio analogo al  primo incidente stradale in Siria tra militari russi e americani. Qualcosa di simile è accaduto nel febbraio di quest’anno nell’area della città di Qamyshly (questo è più o meno lo stesso luogo in cui è avvenuto l’attuale incidente), quando i veicoli blindati dell’esercito americano hanno cercato di fermare il gruppo corazzato russo. Poi gli americani hanno deliberatamente rallentato davanti a un convoglio sotto la bandiera della Federazione Russa, e quando uno dei blindati russi “Tigri” è andata a sorpassarlo, hanno cominciato a spingerlo a lato della strada. I russi hanno dovuto aggirare l’ostacolo – uscendo fuori strada nei campi –  per andare avanti.

@vietatoparlare

Patrizio Ricci

Associato alla Freelance International Press (FLIP), Autore sul Sussidiario, La Croce, LPLNews24. Cofondatore del Coordinamento Nazionale per la pace in Siria, Membro del direttivo Osservatorio per le Comunità Cristiane nel Medioriente…

Next Post
L’attentato in Libano è connesso con la via della Seta?

L'attentato in Libano è connesso con la via della Seta?

Please login to join discussion
No Result
View All Result
Per Kiev la Russia è come qualsiasi stato regionale: “Mosca obiettivo legittimo”

Per Kiev la Russia è come qualsiasi stato regionale: “Mosca obiettivo legittimo”

5 Febbraio 2023
Wikileaks:  FMI e la Banca Mondiale vengano utilizzate come armi di guerra non convenzionale (e Guaidò batte cassa)

FMI: le sanzioni colpiscono più la UE che la Russia

5 Febbraio 2023
Gli Stati Uniti in allarme per un pallone cinese che li sorvola nella stratosfera

Gli Stati Uniti in allarme per un pallone cinese che li sorvola nella stratosfera

4 Febbraio 2023
Donbass – L’occidente guarda solo da una parte, dall’altra solo pària da nascondere

L’Ucraina afferma che la Russia sta radunando 500.000 uomini ai confini per una nuova grande offensiva

4 Febbraio 2023
Turchia, Ungheria e Croazia, tre stati sovrani che reagiscono ai diktat esterni

Turchia, Ungheria e Croazia, tre stati sovrani che reagiscono ai diktat esterni

4 Febbraio 2023
USA: niente missili a lungo raggio per non dare modo di colpire la Russia e produrre la III guerra mondiale

Rand: “Avoiding a Long War”, evitare una lunga guerra

3 Febbraio 2023
Chi guida i paesi baltici? Il ministro degli Esteri lituano invita i Paesi Ue a espellere gli ambasciatori russi

Chi guida i paesi baltici? Il ministro degli Esteri lituano invita i Paesi Ue a espellere gli ambasciatori russi

2 Febbraio 2023
Una unanimità che fa paura

Una unanimità che fa paura

4 Febbraio 2023
Gli USA verso l’invio di missili a lungo raggio in Ucraina

Gli USA verso l’invio di missili a lungo raggio in Ucraina

1 Febbraio 2023

Sostieni il Blog

Paypal: link per donazione paypal

Category

  • Chiesa
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Esteri
  • Politica
  • Post vari
  • Sanità

Sostieni il Blog



Site Links

  • Accedi
  • Feed dei contenuti
  • Feed dei commenti
  • WordPress.org

canale Telegram: https://t.me/vietatoparlare/

  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

No Result
View All Result
  • Esteri
  • Cultura e Società
  • Economia
  • Politica
  • Chiesa
  • Sanità
  • cookie policy

© 2021 VP News - blog di attualità e geopolitica Vp News.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Go to mobile version