SIRIA 19/02/2021 – Gli Stati Uniti useranno 900.000 documenti trafugati dalla Siria contro Assad –

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Documenti trafugati per lanciare altre campagne ‘stile Caesar’…

Più di 900.000 documenti governativi sono stati segretamente trafugati dalla Siria, presumibilmente per screditare il presidente Bashar al-Assad . I documenti sono stati archiviati dalla Commissione per la giustizia internazionale, finanziata in parte dagli Stati Uniti.

Funzionamento: prima gli Stati Uniti decidono gli interventi e poi attivano la Commissione per la giustizia internazionale e Ong finanziate dal Dipartimento di Stato, solo gli USA si sottraggono ai tribunali internazionali – Tutti gli interventi degli Stati Uniti hanno quasi sempre peggiorato la situazione e creato maggiore instabilità e terrorismo – come ad esempio in Somalia o in Libia 

L’ex ambasciatore straordinario per i crimini di guerra degli Stati Uniti Stephen Rapp ha affermato che il volume di questi dati “superano le prove contro le autorità jugoslave dei tempi di Slobodan Milosevic e persino della Germania nazista”.
In realtà potrebbero trovare le prove che Assad è un angelo e non cambiare idea, basti pensare che poco prima dell’attacco Nato a Gheddafi era pronto un documento Onu in cui si elogiava Gheddafi per la sua gestione del paese, gli USA lo bloccarono poco prima di attaccare.

La notizia dei documenti trafugati che saranno utilizzati contro Assad è stata diffusa a seguito di un’intervista al programma 60 Minutes della CBS Television .

Stephen Rapp, che presiede la Commissione indipendente per la giustizia e la responsabilità internazionale e in precedenza è stato Ambasciatore degli Stati Uniti per le questioni relative ai crimini di guerra , ha affermato che sono stati raccolti migliaia di documenti e mostrano una linea netta tra il leader siriano ei  crimini di guerra commessi sul campo.

Dato il clima e la mole di documenti che probabilmente sono stati raccolti e riversati agli USA – ammucchiati senza leggerli e vanno dai documenti comunali etc, –  probabilmente si sono fatte accuse ancor prima di esaminarli.

Ma le accuse arrivano sempre con grandi numeri, non importa se si tratta di ricevute, verbali di sedute di enti amministrativi o altro.

Questo però è un elemento che con ogni probabilità la  Commissione per la giustizia internazionale Guernica 37 International Justice Chambers, fondata è stata dall’avvocato britannico Toby Cadman, che svolge attività indirizzate ad incriminare Assad e tutto lo staff governativo, saprà usare per fare attività di delazione a latere di organizzazioni come la qaedista Tharir al Sham, che non riesce a dovere a stroncare lo stato siriano con le armi proprie.

Se durante la seconda guerra mondiale ci fosse stata una Commissione d’inchiesta indipendente su affaristi, illegalità e crimini commessi anche ‘dalla parte buona’ , sicuramente molti non ne ne sarebbero usciti indenni.

Come sempre ciò a cui si vuole sfuggire , è la domanda fondamentale: chi è l’aggredito e chi è l’aggressore? Ed ancora: chi sta violando il diritto internazionale? Chi ha trasformato uno stato tra i più rispettosi in Medioriente dei diritti e del pluralismo religioso  e con ampie prospettive di miglioramento democratico, in uno stato paria? Gli stati che oggi puntano il dito accusatore, sono gli stessi che sono coinvolti nel male odierno, sono gli stessi che hanno lanciato una campagna di terrore con a capo prima i fratelli musulmani e poi i radicali islamisti (e fornendo loro ampio supporto finanziario , logistico e supporto militare).

Ovviamente, se si eludono le domande fondamentali sulla tragedia siriana, tutto sarà più confuso ed indefinibile. Ma è questo è quello esattamente ciò che vogliono i salvatori della patria altrui.

Altre notizie dalla Siria:

Il Dipartimento di Stato americano ha annunciato la nomina di un nuovo inviato speciale ad interim per la Siria. Questa è Amy Cutrona , sottosegretario di Stato per gli affari del Levante presso l’Ufficio per il Medio Oriente.

‘Grande’ Idlib
Attività terroristica
Al-Fatah al-Mubin ha sparato con l’artiglieria pesante contro le posizioni dell’Esercito arabo siriano (SAA) e le forze filo-iraniane nei villaggi di Miznaz e Jadraya nella provincia occidentale di Aleppo.

Trans-Eufrate
Zona di controllo della Coalizione Internazionale
La coalizione internazionale ha tenuto esercitazioni militari nella sua base nella città di Ash-Shaddadi, nel sud della provincia di Hasakah.

Un ordigno esplosivo improvvisato è esploso nell’auto dei combattenti delle forze democratiche siriane (SDF) sulla strada Al-Kharafi nel sud di Hasaki.

Gli aerei delle forze aeree russe hanno inflitto diversi attacchi aerei su oggetti dello “Stato Islamico” nell’area di Jebel al-Bishri. 12 militanti sono stati uccisi.

Tre combattenti delle SDF sono stati uccisi e altri cinque feriti in attacchi a diversi posti di blocco nel sud di Hasake.

Uomini armati in motocicletta hanno sparato ai posti di blocco delle SDF nei villaggi di Dashisha, Hamra, Kuviya, Khaviziya e Kabiba.

Tre combattenti delle SDF sono stati uccisi e altri cinque feriti in attacchi a diversi posti di blocco nel sud di Hasake.

Uomini armati in motocicletta hanno sparato ai posti di blocco delle SDF nei villaggi di Dashisha, Hamra, Kuviya, Khaviziya e Kabiba.

L’Esercito nazionale siriano (SNA) ha impedito un tentativo di infiltrazione da parte di combattenti delle SDF verso la città di Abu Racine, a est di Ras al-Ain.

Zona di controllo delle forze governative
I combattenti dei gruppi filo-iraniani hanno spostato i loro depositi di munizioni, temendo attacchi aerei più frequenti. Un gran numero di proiettili missilistici e di artiglieria sono stati trasferiti a una rete di tunnel nella città di Al Meyadin a est di Deir ez-Zor a causa dei timori di attacchi da parte di Israele o della Coalizione Internazionale.

Siria settentrionale
Operazione Zona Scudo dell’Eufrate
Nelle vicinanze della città di Tadif, nel nord di Aleppo, sono scoppiati scontri tra l’Esercito nazionale siriano e le forze dell’Esercito arabo siriano.

Politica
L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani in Siria ha criticato la volontà delle “parti in conflitto” di sacrificare i diritti umani fondamentali in cambio di vantaggi politici a breve termine o “con il pretesto di combattere il terrorismo”. E’ una contraddizione in termini: è come se il terrorismo non fosse connesso con il sacrificare i diritti umani, eppure lo sostiene attivamente in Siria – Inoltre la CIA ha fatto uccidere e organizzato colpi di stato , rimuovendo leader politici non conniventi con i propri interessi, vedasi ad esempio Patrice Émery Lumumba.

patrizioricci by @vietatoparlare – Vp News

 

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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