Scontri tra l’Azerbaigian e l’Armenia, Erevan chiede aiuto alla Russia

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Ieri sera sono scoppiate forti tensioni tra Armenia e Azerbaigian. Lungo il confine tra i due paesi sono stati segnalati scambi di artiglieria e bombardamenti. Yerevan e Baku si accusano a vicenda di provocazioni.

Questa mattina presto, l’Azerbaigian avrebbe lanciato un attacco di incursione corazzata. Dal canto suo, Baku dice di aver risposto ad una provocazione su larga scala (vedi qui).

Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha dichiarato al parlamento del paese che Baku ha attaccato i confini dell’Armenia in sette direzioni.

Il primo ministro armeno Nikol Pashinyan ha telefonato di notte al presidente russo Vladimir Putin e ha chiesto aiuto. Inoltre, il ministro della Difesa armeno Suren Papikyan ha chiamato Sergei Shoigu a Mosca di notte. Nello stesso tempo, il suo collega azerbaigiano ha chiamato Ankara. L’Armenia ha fatto appello anche alla CSTO, al Consiglio di sicurezza dell’Onu, e Pashinyan è riuscito a svegliare nella notte il presidente francese Emmanuel Macron. Il governo armeno ha confermato di aver richiesto assistenza militare russa per respingere l’aggressione e i bombardamenti dell’Azerbaigian, secondo una dichiarazione:

“Durante l’incontro sono state discusse nuove misure per contrastare le azioni aggressive dell’Azerbaigian contro il territorio sovrano dell’Armenia, iniziate a mezzanotte. Per quanto riguarda l’aggressione al territorio sovrano della Repubblica di Armenia, si è deciso di appellarsi ufficialmente alla Federazione Russa per l’attuazione delle disposizioni del Trattato di amicizia, cooperazione e assistenza, nonché dell’Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva e della Sicurezza delle Nazioni Unite Consiglio ” .

L’Armenia basa la sua rivendicazione sul patto dell’Organizzazione del Trattato di sicurezza collettiva che ha con la Russia, in base al quale quest’ultima aveva precedentemente inviato forze di mantenimento della pace nel Nagorno-Karabakh postbellico avvenuto nell’autunno del 2020.

Alcune reazioni ed immagini dell’attacco:

— Gilbert Collard (@GilbertCollard) 13 settembre 2022

 

Come reagirà l’occidente con la guerra russo ucraina in corso?

Clint Ehrlich, analista geopolitico indipendente e osservatore russo,  conclude  di questa importantissima richiesta in un momento in cui infuria la guerra in Ucraina:  Se la Russia accetta, potremmo assistere allo scoppio di una seconda guerra per procura Nato-Russia”.

Benchè gli Stati Uniti abbiano annunciato la necessità di interrompere immediatamente tutta l’assistenza militare all’Azerbaigian e il Segretario di Stato Blinken si dica ‘preoccupato’, è plausibile che un nuovo grave problema per il Cremlino, potrebbe essere un fatto gradito a Washington.

Per sbarazzarsi del gas dalla Russia, l’Unione Europea aveva appena concordato acquisti massicci di gas con Azerbaigian. (vedi qui: Azerbaijan Says Will Increase Gas Exports To Europe This Year By 30 Percent). 

Attualmente, la tensione lungo il confine tra Armenia e Azerbaigian è notevolmente diminuita, ma la situazione resta estremamente tesa nonostante la tregua mediata da Mosca, ha riferito oggi Afp, citando il ministro della Difesa armeno.

VPNews

Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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