Regno Unito, documento declassificato: la rete di basi all’estero dell’esercito britannico coinvolge 145 siti in 42 paesi

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Da una ricerca della pubblicazione del Sudafrica ‘Declassified’, la Gran Bretagna risulta come il paese con il maggior numero di basi all’estero , dopo gli USA. Utili per la sicurezza nazionale, o per cosa? 

VP News blog


Di Phil Miller

27 novembre 2020 “VP News” – ” Daily Maverick ” – Le forze armate britanniche dispongono di una rete di base molto più estesa di quanto non sia mai stata presentata dal Ministero della Difesa. Una nuova ricerca di Declassified rivela per la prima volta l’entità di questa presenza militare globale, poiché il governo annuncia una spesa extra del 10% per la difesa.

L’esercito britannico ha sedi in cinque paesi della Cina: base navale a Singapore, guarnigioni in Brunei, siti di test di droni in Australia, tre strutture in Nepal e forza di reazione rapida in Afghanistan

Cipro ospita 17 installazioni militari britanniche tra cui poligoni di tiro e stazioni di spionaggio, alcune delle quali situate al di fuori delle “aree di base sovrane” del Regno Unito

La Gran Bretagna mantiene la presenza militare in sette monarchie arabe in cui i cittadini hanno poca o nessuna voce in capitolo sul modo in cui sono governati

Il personale britannico è dislocato in 15 siti in Arabia Saudita, a sostegno della repressione interna e della guerra in Yemen, e in 16 siti in Oman, alcuni gestiti direttamente da militari britannici

In Africa, le truppe britanniche hanno sede in Kenya, Somalia, Gibuti, Malawi, Sierra Leone, Nigeria e Mali

Molte basi all’estero del Regno Unito si trovano in paradisi fiscali come le Bermuda e le Isole Cayman

L’esercito britannico ha una presenza permanente in 145 siti di base in 42 paesi o territori in tutto il mondo, secondo una ricerca di Declassified UK.

La dimensione di questa presenza militare globale è molto più grande di quanto si pensasse in precedenza ed è probabile che significhi che il Regno Unito ha la seconda rete militare più grande del mondo, dopo gli Stati Uniti.

È la prima volta che viene rivelata la vera dimensione di questa rete.

Il Regno Unito utilizza 17 installazioni militari separate a Cipro, 15 in Arabia Saudita e 16 in Oman, queste ultime due dittature con le quali il Regno Unito ha rapporti militari particolarmente stretti.

I siti di base del Regno Unito includono 60 basi che la Gran Bretagna gestisce autonomamente e oltre a 85 strutture gestite dai suoi alleati in cui il Regno Unito ha una presenza significativa.

Questi sembrano corrispondere alla descrizione di ciò che il generale Mark Carleton-Smith, capo di stato maggiore della Gran Bretagna, ha recentemente definito “ninfee” – siti a cui il Regno Unito ha facile accesso se e quando richiesto.

Declassified non ha incluso nelle cifre i contributi di piccole truppe del Regno Unito alle missioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite in Sud Sudan o nella zona cuscinetto di Cipro, né gli impegni di personale presso i siti amministrativi della NATO in Europa o la maggior parte dei suoi dispiegamenti di forze speciali, che sono in gran parte sconosciuti.

continua in inglese sul sito Declassified

 

Patrizio Ricci
Patrizio Riccihttps://www.vietatoparlare.it
Con esperienza in testate come il Sussidiario, Cultura Cattolica, la Croce, LPLNews e con un passato da militare di carriera, mi dedico alla politica internazionale, concentrandomi sui conflitti globali. Ho contribuito significativamente all'associazione di blogger cristiani Samizdatonline e sono socio fondatore del "Coordinamento per la pace in Siria", un'entità che promuove la pace nella regione attraverso azioni di sensibilizzazione e giudizio ed anche iniziative politiche e aiuti diretti.

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